kappa2010

E` che immaginavo la routine quotidiana di due fobici sociali...

Nessuno dei due che voglia uscire,nessuno dei due che stimoli l`altro/a

a far qualcosa di diverso.

Du`balls enormi a vivere cosi`.

Molto meglio incontrare persone diverse e propositive invece.

Che sappiano capire anche quando non insistere con le loro idee dell`uscire

o di far cose particolari che all`eventuale fobico/a rechino troppo disagio.

Avresti cosi` la possibilita` di vivere diversamente la tua esistenza.

Nel caso opposto sarebbe sempre un Tutto uguale che stanca alla lunga

(anche nel breve nel mio caso).

Quottttto April ;Qwerty (in alphabetical order)

Ciao Dust : change please!

Chained to dust

Ma esistono davvero "normaloni" così? Pensavo fossero una leggenda urbana..

kappa2010

Si!
Non e` una leggenda Metropolitana : esistono realmente!
Si nutrono di Normaldeide: una sorta di psicofrutto amarissimo ,che non consiglierei al fobico piu` bastardo del mondo!
Emettono strani suoni a mo` di flatulenze...
Si agitano spesso per non rientrare nella sottocategoria degli Introversoni.
Davvero esseri schifidi e immondi ,dal colorito spesso brunastro e spellacciante in questo periodo.
Ti auguro di non incontrarne mai e poi mai,ti cospargono con del liquido incolore,affinche` tu possa apparire come loro...
Guarda: un esperienza veramente orribile

HappyGirl^__^

Veramente sarebbe meglio trovarla con esperienza.. Altrimenti che sicurezze ti può dare?? Cmq come esisti tu, esisteranno anche donne 30enni così come te.. Non sarai l'unico al mondo!!

Miky

devo dire la mia. Per un fobico è meglio che dica di essere vergine e secondo me fa più belal figura che no ndirlo e questo perchè in pratica...prendiamo me...
Non sono più vergine da circa un paio di anni, ma...sono esattamente impedito ed imbranato con le donne come quando ero vergine, quindi se dico ad una di no nessere vergine e mi mostro così impedito, questa prorpio può pensare che no nmi piaccia, o può pensare che sono veramente scarso, magari se le dico di essere vergine, potrebbe essere un po' più comprensiva e potrebbe essere una spiegazione logica alla mia imbranantaggine.

HappyGirl^__^

In che senso sei impedito e imbranato con le donne?? O.o XD XD

Chained to dust

AHAHAHA
E io dovrei preferire gente così a qualche semi-fobico/a che mi comprende in toto? Sicuro?

kappa2010

Infatti no!

Tu chiedevi di gente "normale"

Ti cercherai un/a partner normale o speciale?

Io propenderei per la seconda ipotesi!

Dust,Dust,Dust !

Chained to dust

Eh, "speciale", certo..
devi aver pazienza con me, che passeggio sempre sulle nuvole...

Torniamo in topic, và, o prima o poi finiamo bannati entrambi

kappa2010

Anche se preso in maniera scherzosa,tranne un mio post,non credo si fosse OT.
La gente "normale"...
Quelli normali normali,non so nemmeno se esistano come categoria e branding.
Ritengo che i consigli ,l`autore del thread ,li abbia gia` ricevuti da qwerty e April...
Cercare di fidarsi di chi sia in grado di ascoltarti.
Andar per gradi.
Pianissimo nel suo caso specifico.

Winston_Smith

Quoto forte forte. E non è detto che non capiti mai, l'importante è saperlo cogliere

Winston_Smith

Piace anche a te l'Ancien Régime, eh?

Fare tutte queste cose potrebbe essere molto difficile per un very timido/fobico. E quanto all'ammettere l'inesperienza e tutti i propri problemi al primo incontro con un'estranea, non credo siano tanti i timidi/fobici che ne avrebbero il coraggio, quindi secondo me è un falso problema.

April

Cosa intendi con la prima frase?

Ti faccio un parallelo con me. Dal punto di vista sentimentale ho già il ragazzo e non sono in cerca adesso.
Dal punto di vista sociale invece, dal 2007, anno in cui ho avuto il disturbo post-traumatico da stress con relativa dissociazione per via degli abusi di mio fratello, della moglie di mio padre che è una strega e dell'anaffettività di mia madre morta (ho fatto un piccolo riassunto), ho dei grossi problemi.
Ho diradato quasi tutti gli amici, molti non li vedo più, perché mi han visto cambiare dal giorno alla notte e non capivano perché (quando sto male mi chiudo in me stessa e non riesco a spiegare il mio malessere). Ho avuto sempre più paura degli altri fino a non voler vedere quasi più nessuno.

La settimana scorsa mi sono tolta il peso andando via di casa e scoprendo i reali problemi, anziché quelli fittizi di cui ho parlato con lo psico per 3 anni e mezzo. Ho dovuto decostruire parecchio.

Venerdì scorso, sono andata a una grigliata in cui c'erano 60 persone. Qualche mese fa non ci sarei andata. So che la maggior parte sono gentili, spiritose e non dementi come molti estroversi (specialmente quelli su cui focalizzate l'attenzione in certi thread ).
Io ho cercato il più possibile di rimanere me stessa e smettere come facevo in passato di cercare di diventare brillante standoci male. Così ero:

- un po' timida
- sulle mie nel senso che non andavo a cercare gli altri ma aperta al contatto con gli altri, a parlare, perché ero piuttosto serena
- sorridevo quando ne avevo voglia
- ridevo quando ne avevo voglia
- ero seria quando ne avevo voglia
- parlavo quando ne avevo voglia

Ho perfino imparato a dire le bugie (era un tabù per me), a non dire cose che non voglio dire anche quando sono molto pungolate, ecc.

Nella festa ho incontrato una donna più grande di me, ma molto molto simpatica ed estroversa, chiacchierona, ma anche che sa mettere a suo agio e intelligente, che mi ha chiesto se andiamo io e il mio ragazzo a fare un giro con lei e suo marito. Ne ho una paura folle di quel giorno lì. Perché per ora riesco a prendere la vita sociale a piccole dosi.

Quello che intendevo dire con tutta questa pappardella (anch'io sono una chiacchierona, ma solo con persone selezionate ), è che pur essendo stata timida, sulle mie, un po' taciturna, c'è stata una signora che si è veramente interessata a me e ha voluto conoscermi.

Non parlate delle differenze tra uomo e donna, sono sicura che ci sono anche uomini timidi che vengono apprezzati da tante persone, da me in primis (e anche da qwerty e tante altre)!
L'unica cosa è che una cosa è essere timidi, un'altra è essere chiusi nel senso di quello che facevo io prima:
- paura incontrollata
- chiusura totale in me stessa (non avvicinatevi!)
- rabbia e livore chiaramente visibili pur stando zitti

La cosa più importante è seguire il proprio sentire.
E intendevo dire solo di non giustificarvi con le donne per la vostra verginità, ne avete tutto il diritto ad averla ancora e non c'è niente di male (ci sono altre cose che sono gravi!). E' una cosa anche bella, che fa pensare all'innocenza, alla purezza.
Alla fine non è il primo rapporto sessuale con una ragazza che conta, ma quelli successivi.

Winston_Smith

"Vive il momento e si lascia andare, mi cerca, mi chiede di uscire" = "uomo che svolge la parte attiva del corteggiamento" = "Ancien Régime"
Se un fobico/timido fosse in grado di fare queste cose senza problemi...vorrebbe dire che il problema è praticamente già risolto.

Se un fobico/timido segue il proprio sentire, ciò equivale in molti casi a dire che scappa via o sta quasi sempre zitto, ergo viene molto probabilmente ignorato (considerando anche il fatto che un uomo di solito deve essere più attivo e propositivo della donna, specie nella fase iniziale del corteggiamento).
Riepto che per me l'ammissione della verginità e la "gestione" del primo rapporto sessuale sono problemi secondari rispetto a quello che bisogna fare prima per arrivarci, al primo rapporto sessuale.
Non è detto che ci si debba trovare nelle condizioni di ammettere la propria verginità o i propri problemi caratteriali al primo colpo, anzi un fobico normalmente fa di tutto per non portare il discorso su quegli argomenti. Il problema è però più spesso che non la verginità in sé, ma l'insicurezza/inesperienza/difficoltà a socializzare e creare interesse nell'altra sono gli ostacoli che bloccano sul nascere ogni conoscenza (e virtute, cit. ).

April

Capisco, perché anch'io quando sto male, andrei a Timuctu e addio a tutti.

Sto facendo un percorso su me stessa per capire l'origine di questa bassa autostima (quasi nulla a volte), timidezza, insicurezza, paura degli altri. Forse capire le cause della tua insicurezza (non so se le sai già), sarebbe un passo avanti per risolverle. Non dico che poi in futuro non sarai timido, ma magari ti darai buono certe cose e riuscirai a farti piano piano avanti con una ragazza.
Se aspettate che una ragazza faccia tutto da sola, senza voi le diate nemmeno un segnale... beh... non so come possa succedere.
Non penso che l'Ancien Regime esista più, ma secondo me la cosa migliore sarebbe un palleggio tra i due. Sia donne che uomini fanno questo discorso ho sentito, vogliono che l'altro faccia qualcosa, altrimenti sarebbe buttarsi nel vuoto. Poi non ci sono sempre regole, conosco donne che vogliono che faccia tutto l'uomo, altre che se lo vanno a prendere.
Io direi che la cosa migliore è una via di mezzo.

Winston_Smith

Peccato che la maggior parte delle donne faccia con gli uomini più o meno quello che ho evidenziato in grassetto
Come vedi, l'Ancien Régime esiste eccome.

April

Beh, sbagliano, perché ormai l'Ancien Régime non ha più senso di esistere.

Winston_Smith

O quasi mai

Winston_Smith

Eh, ma finché loro e buona parte degli uomini la penseranno così, purtroppo esisterà ancora. Serve una Révolution

April

Ma... a me è successo...

E' una sensazione che ho provato col mio ragazzo.