Salve, ho 26 anni e mi trovo qui a causa della mia condizione scoraggiante (per usare un eufemismo), che perdura ormai da troppo tempo. Verso i 18 ho scoperto di avere una grave patologia della retina. Fino a quel giorno avevo patito le difficoltà causate da quest'ultima senza neanche esserne al corrente. Ma saperlo purtroppo non mi portò di certo alcun vantaggio, anzi ha forse accelerato il mio declino, iniziato proprio verso quell'età. Ed ora eccomi qui. Nonostante da qualche mese io abbia finalmente messo in atto diversi propositi per recuperare almeno un pò di terreno, continuo a passare i giorni in preda al tormento, ai rimpianti e all'amarezza per non aver raggiunto quelle mete che ingenuamente mi prefissavo quando ero ancora un timido e impacciato adolescente. Ora continuo a temere che sia troppo tardi per tutto (forse perché è la verità?). I miei nemici principali sono stati la malattia della retina e... me stesso. Io, che ho l'imperdonabile colpa di non essere riuscito a reagire e a combattere le difficoltà causate dai miei occhi. Sono qui per ricevere eventualmente pareri, confrontarmi con situazioni analoghe alla mia o comunque per alleviare anche di poco, quella sensazione di essere all'ultimo posto del mondo. Mi sento come un uccello caduto, a terra da ormai troppo tempo, ma che timidamente si è finalmente deciso a tentare di sbattere le ali. Ma ripeto, forse è troppo tardi.
Ah, mi scuso per essermi dilungato troppo. In fondo doveva essere solo una presentazione sbrigativa.