Odd

Grazie a tutti delle risposte. Alla fine era un topic di sfogo... e perché lo sto uppando? Per il medesimo motivo, la medesima situazione. Ho bisogno di sfogarmi anche ora, il copione si ripete, non ho chi con cui farlo.

E' l'indifferenza, in questo caso, è molto semplice: lo scrivere a qualcuno che in quel momento è online, ma non mi caga minimamente. E faccio una fatica incredibile, ogni messagio mandato a vuoto è un macigno che mi fa sentire fastidioso, inopportuno, e penso sia sempre più controproducente del precedente... e infatti poi me ne resto ignorato, in silenzio.

La gente non sa, non può sapere che difficoltà è anche solo una frase per me. Che ansia mette solo l'intenzione.

Scusate, mi serve sfogarmi anche se so che la cosa è insulsa. Per chi lo chiedeva, intendevo rifiuto o indifferenza in ogni termine relazionale possibile, non solo in amore... il mio esempio è un buon esempio.

E sono teso e nervosissimo...

dentromeashita

io le voglio vedere quando saranno vecchie e brutte,e magari zitelle!
tanto non accade...
voglio dire,ho beccato tanto di quel rifiuto e indifferenza,dal sentirmi io un rifiuto indifferente,
cmq l'indifferenza è la peggiore,non sai dove hai sbagliato,se hai sbagliato,o cosa,ecc..
il rifiuto lo assorbisci subito,chiaro limpido,e se detto con garbo e rispetto,e ragioni motivate,te ne fai una ragione e trai spunti per migliorare.

Tararabbumbieee

Sarei tentato di dire che il rifiuto è peggio dell'indifferenza, ma in realtà dipendono dal modo cui vengono esternati...

Odd

Ma guarda che non intendevo proprio quel rifiuto e basta, anzi! O forse sei ironico...

Per il resto sono totalmente sulla tua posizione, anzi non riesco a capire, pur rispettando l'opinione, come alcuni sentano più pesante un rifiuto netto... magari che fa male, ma che si può scartare da subito, è un'ipotesi esclusa, trascurabile, un pensiero in meno.

Una persona insicura invece, lasciata sola e senza risposte, si fotte ancora di più il cervello e sta malissimo... o almeno, senza vittimismi io ora mi sento così. Distruggerei tutto (più del solito) e sto cercando di distrarmi, boh, sarà solo per me ma è una cosa pesantissima e dolorosa davvero, crollano tutte le idee e le aspettative, non se ne salva una.

orologiaio

preferisco sicuramente l'indifferenza

kiu

a me l'indifferenza... soprattutto perchè non so mai il perchè...

cioè se una ragazza mi dà delle spiegazioni precise sul perchè non vuol uscire con me, io me ne stò, non me la prendo affatto, non la stresso, la saluto e la metto nel dimenticatoio, e passo a un'altra...

ma se una ragazza, come spesso mi è accaduto, non mi risponde nemmeno ai messaggi, o magari rispondono a uno ogni tanto, giusto per tenerti un minimo "legato" a loro... ecco, in questo caso, è indifferenza, e perciò mi dà fastidio perchè mi sento preso per il di dietro...

spesso le ragazze parlano appunto di educazione e correttezza da parte dei maschi, ma non si rendono conto che spesso le prime a non portar rispetto e ad esser scorrette sono loro...

Dylan

l'differenza è il peggior rifiuto. (cit. by me)

Pillola Magica

Meglio l'indifferenza... Come hanno già detto l'indifferenza è neutra. Poi certamente dipende dalla situazione.

Blueness

e alla fine ci si sente trattati come degli appestati... a volte credo che sarebbe meglio essere più parsimoniosi e, specie di questi tempi, valutare bene se, quando e con chi spendersi, anche solo per un saluto. Capisco bene che ciascuno di noi abbia bisogno dell' altro, un bisogno umano da cui non si può prescindere ma senza rimanerne succubi... purtroppo non è qualcosa da cui ci si può emancipare ma occorre maturare una grande capacità di analisi per riconoscere ciò che in mezzo a questo inferno non è inferno e farlo durare e dargli spazio, per dirla con Calvino... (semi-cit.)

Herzeleid

L'indifferenza è convenzionale laddove il rifiuto rappresenta l'extrema ratio.

Wrong

Meglio il rifiuto così me la metto via

matthew

La cosa piu`brutta e`l`indifferenza,ma se un fobico deve scegliere io gli consiglio al contrario di provarci con assoluto e incondizionato menefreghismo,della serie una vale l`altra.Purtroppo a persone buone come i fobici e`l`unica cosa che abbia senso adottare.

Van_Gogh

Meglio il rifiuto di sicuro.L'indifferenza e' sinonimo di mancanza di educazione.Il rifiuto no,sempre fatto nei dovuti termini.Purtroppo non sempre e' cosi,ho letto anche in questo forum rifiuti fatti in modo incivile,alcune persone sarebbero da prendere a schiaffi!

Odd

E puntualmente ritorno qui... con un nuovo triste esempio
Questo thread protrebbe farmi da proto-diario... valutino i mod se va spostato (ma non cestinato grazie )

Blueness, è giusto quello che scrivi... ma un po' sono già oltre, per il motivo per cui scrivo ora. Che è poi lo stesso per cui non scrivevo da qualche giorno; vale a dire, se si è già sicuri in un certo senso di potersi spendere con quella persona? In questo caso una ragazza, che mi aveva tenuto un po' impegnato scrivendosi, ma è capitato anche con amici e/o conoscenti.

Insomma, se una persona con cui vi siete già sentiti, semplicemente... vi lascia nell'indifferenza? Senza che sia successo nulla, semplicemente per lei è normale così: è sfuggevole. O forse siamo noi (cioè, sono io) ad avere continuamente "bisogno umano" come scrivi tu, per cui se contemporaneamente si sa quella persona occupata con qualcun altro ci si sta male, anche se nella normalità non dovrebbe accadere nulla, anzi la si sfanculerebbe sul momento per poi tornarsi a parlare come nulla fosse.
E invece nell'indifferenza, cioè nel silenzio, si muore dentro, e credo qualcuno di voi mi capisca intendo proprio anche fisicamente, ci si sente un misto di abbandono e tradimento quando poi alla fine non è successo... nulla.
Forse è solo mancanza di attenzione, quella poca per sfuggire qualche minuto alla solitudine forzata. E' di quello che ho, o abbiamo, bisogno? Credo di sì.

Mi sto un po' ritorcendo su me stesso con queste frasi. Buonanotte, meglio va ^^

briox77

Penso che per non farsi scalfire dall'indifferenza altrui occorre rinforzare il proprio carattere, diventare sicuri di se stessi e della propria personalità, credere in se stessi.

lo so, non è facile

Manuela.tr

La vedo anche io cosi' a meno che la persona preferisca non sapere. Il fatto che io preferisca un rifiuto all'indifferenza non significa che per gli altri valga lo stesso.
In quel caso valuterei se essere diretta o meno.

Blueness

Ti capisco bene, io ne faccio una questione di rispetto dell' altro ma per avere rispetto bisogna anche avere un' adeguata educazione ed è cosa piutosto rara di questi tempi. Certo, in molti dicono grazie e buongiorno o alzano la tavoletta del water per fare pipì ma poi si relazionano alle persone come ci si relaziona ad un Kleenex. Se ne hai bisogno lo usi, se non ti serve te lo dimentichi in tasca, poi semplicemente lo butti. Ora, la domanda è, come dovrebbe reagire un kleenex? Io direi, innanzitutto, dovrebbe dismettere immediatamente i panni, ingiustamente affibbiati di kleenex e recuperare sembianze umane. Quindi, punto primo, ricordare chi si è. Poi, un' altra cosa importante dovrebbe essere il non imputare a se stessi la colpa dell' altrui indifferenza. E' uno stronzo/a, amen ( + un sano vaff... opzionale). E come ultima cosa direi che se proprio ci è rimasto il peso sullo stomaco, si può sempre interpellare l' altro e chiedere in maniera molto diretta il motivo della scaduta comunicazione... fosse anche solo per non star lì a rodersi il fegato. Probabilmente, la risposta potrebbe non corrispondere a ciò che avevamo pensato. Molte persone si comportano in un certo modo senza neanche una vera motivazione o semplicemente non si sanno comportare e accettano che l' indifferenza, quella che anche loro ricevono, sia una componente dell' esistenza, come i Kleenex.

Medea

Per me è molto più difficile superare un rifiuto...

Dylan

Mi ha colpito particolarmente la parte in neretto. Sono d'accordo al 100% su tutto e al 120% nella parte evidenziata. Molto bella la metafora del fazzoletto.

Blueness

grazie, non è il massimo dell' originalità ma mi sembrava rendesse bene l' idea...