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17-03-2014, 20:14
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#41
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Avanzato
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: nei giardini che nessuno sa
Messaggi: 436
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Lui mi dice che sono bella ma è solo una foto. Nella realtà, come dice Pollon, cambiano molte cose.
Oltre al fatto che nella realtà non sono per nulla affascinante, non trasmetto nulla.
Avete presente una di quelle persone un po' goffe che abbassano sempre lo sguardo, che non sanno bene come muoversi, che ridono per celare l'imbarazzo, sempre assenti, che hanno paura a parlare? ecco.
Oltre a 300 mila altri problemi di ogni tipo.
Io gliel'ho detto "non voglio che mi idealizzi, io sono un comune essere umano e sono piena di problemi e difetti"
Lui però ha detto che non gli importa se sono piena di problemi e difetti, l'importante è la sostanza.
Non cambia le cose però.
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18-03-2014, 13:11
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#42
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Principiante
Qui dal: Feb 2014
Ubicazione: .....
Messaggi: 56
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Elie ormai hai troppa curiosità su di lui, secondo me dovresti toglierti ogni dubbio e incontrarlo.
io però anni fa avevo fatto un incontro a 4 (ognuno ha portato insieme un amico e un'amica ) eravamo ragazzini..
Quindi poi è andata a finire che il tipo della chat era pessimo sia per aspetto fisico che per come parlava e sia io che la mia amica preferivamo chiacchierare con il suo amico, piu' gradevole di aspetto e nel parlare..
Noi però eravamo molto giovani quindi abbiamo preferito un incontro di questo tipo..
Tu se devi per forza incontrarti da sola cerca di non aspettarti troppo e non rimanerci male se lui non dovesse piacerti (o viceversa)..
L'importante è essersi inviati prima una foto reale..almeno avete un pochino idea di chi vi troverete davanti.
Il tizio del mio incontro era totalmente diverso!! credo mi abbia inviato una sua foto ritoccata..non sembrava proprio lui
Un altro consiglio è di provare a sentirvi prima al telefono, fatevi una chiacchierata così capirai già qualcosina in + di lui e potrai capire se c'è un po' di sintonia nel parlare a voce e non solo in chat
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18-03-2014, 13:49
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#43
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 825
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Capitato e stracapitato.
Scrivendo il posto, però, ti sei risposta da sola: se non lo incontrerai, perderai un'occasione e sarà una sofferenza infinita data dal terribile "come sarebbe potuto essere se....".
I complessi sono una tortura, è vero, ma hai anche scritto che lui è un ragazzo sveglio ed intelligente e che si è affezionato a te quindi dovrebbe poter passare sopra ai tuoi difetti (magari anche lui si sta facendo mille paranoie però ha tanta voglia di incontrarti e questa sta prevalendo...ci pensi che bella cosa?).
Chi non ha difetti alzi la mano.....nessuno?! Ecco, appunto....io ho mille difetti fisici però ho incontrato persone conosciute in chat: mi avranno deluso e avrò deluso però almeno so che ci posso mettere una pietra sopra oppure virare verso una profonda amicizia...sono così tante le variabili!
Ragazzi oggettivamente carini mi hanno fatto cadere le braccia aprendo bocca, persone meno aitanti mi hanno colpito con altri tratti....è una girandola.
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18-03-2014, 15:29
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#44
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Rispondo a tutti coloro che hanno commentato il mio post qualche pagina addietro.
Non c'è bisogno che mi diate dello stronzo, sono stato io per primo a premettere di aver avuto un comportamento di quel genere. O meglio, ho avuto un comportamento che agli occhi di una persona innamorata, sia essa fobica o no, può sembrare cattiveria, e in realtà è solo disinteresse, totale indifferenza. La quasi totalità delle persone, a eccezione forse di alcuni utenti di questo forum, si sarebbe comportata così.
L'amore, che piaccia o no, non è volontariato (come alcuni qui dentro sembrano credere), e a mio avviso è giusto che se una persona non ha un certo interesse, è giusto che lo palesi piuttosto che fingerlo. Poi nel mio caso l'interesse è nato col tempo, frequentandoci, ed è stato meglio per entrambi.
A chi si auspica che io mi ricordi di "com'è essere problematici" rispondo che problematico lo sono tuttora un bel po', e il semplice fatto che io non sia un morto di figa come il 90% qui dentro non significa che non abbia o non abbia avuto problemi (DOC, autolesionismo a livelli tali da finire al pronto soccorso, attacchi di panico ecc.) potenzialmente peggiori del semplice (e risolvibile) "non me la danno".
Comunque, i commenti che ho letto al mio post non fanno altro che confermare ciò che ho già notato in altre sezioni di questo sito: e cioè che a fronte di una minoranza di utenti (non faccio nomi) che lo prendono in quella che a mio avviso è la maniera giusta, ovvero un luogo di confronto e scambio d'idee in vista di un obiettivo unico, ovvero il superamento di un disturbo da cui deriva un disagio, esista una larga maggioranza che, per motivi che non conosco e non posso né voglio giudicare, auspica piuttosto che la cura venga dall'esterno, vale a dire che sono i tanto odiati "normali" a doversi accorgere che i fobici sono come tutti gli altri, anche se non cagano nessuno e non escono di casa, senza che loro muovano un dito.
Come dire: sono lebbroso, la gente mi guarda con schifo e ciò mi dà noia, però dato che andare dal dottore è uno sbattimento e non ho voglia di prendere medicine, è la gente sana che deve rendersi conto che io sono come gli altri e trattarmi come se non avessi la lebbra.
Il quale, a mio modestissimo parere, è un ragionamento del cazzo.
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18-03-2014, 16:22
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#45
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Rispondo a tutti coloro che hanno commentato il mio post qualche pagina addietro.
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curiosità e senza polemica, ma la tua ragazza ora conosce bene tutta la storia così come l'hai raccontata qui? anche che volevi lasciarla dopo un mese ecc?
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18-03-2014, 16:32
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#46
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
curiosità e senza polemica, ma la tua ragazza ora conosce bene tutta la storia così come l'hai raccontata qui? anche che volevi lasciarla dopo un mese ecc?
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Certamente, ha pure letto sia tutta la pappardella che ho scritto prima, sia la risposta
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18-03-2014, 16:36
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#47
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Certamente, ha pure letto sia tutta la pappardella che ho scritto prima, sia la risposta
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lol
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18-03-2014, 16:56
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#48
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Rispondo a tutti coloro che hanno commentato il mio post qualche pagina addietro.
.....esista una larga maggioranza che, per motivi che non conosco e non posso né voglio giudicare, auspica piuttosto che la cura venga dall'esterno, vale a dire che sono i tanto odiati "normali" a doversi accorgere che i fobici sono come tutti gli altri, anche se non cagano nessuno e non escono di casa, senza che loro muovano un dito.
Come dire: sono lebbroso, la gente mi guarda con schifo e ciò mi dà noia, però dato che andare dal dottore è uno sbattimento e non ho voglia di prendere medicine, è la gente sana che deve rendersi conto che io sono come gli altri e trattarmi come se non avessi la lebbra.
Il quale, a mio modestissimo parere, è un ragionamento del cazzo.
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Che bisogna darsi da fare d'accordo. Però questo non significa che se una persona e timida e imbranata gli altri hanno il diritto di prenderli per i fondelli e trattarli, appunto, come lebbrosi.
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18-03-2014, 16:59
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#49
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Avanzato
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: nei giardini che nessuno sa
Messaggi: 436
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Sì, la cosa assurda è che lui si fa un sacco di paranoie e non sa che io me ne faccio molte molte moooooooolte più di lui .-.
Lui l'ho visto anche parlare in un video, quindi so abbastanza cosa aspettarmi.
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18-03-2014, 18:05
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#50
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da elie93
Da qualche mese parlo con un ragazzo conosciuto in una chat, siamo amici su facebook.
Io da brava fobica/stra insicura ho un account in cui non c'è il mio nome reale e ho solo due foto mie.
Lui è un ragazzo abbastanza insicuro, ha i suoi problemi però ha anche la sua vita sociale, mette tante sue foto e l'ho visto anche in un video.
Si è affezionato tantissimo a me. Dice che sono diventata il suo sorriso, dice che conoscermi è stata la cosa più bella che gli sia capitata, che sono una persona meravigliosa. Dice che il suo sogno più grande è potermi incontrare e abbracciarmi. Prova qualcosa per me, insomma.
Io sono in estrema difficoltà. Anche io gli voglio tantissimo bene ma l'idea di un incontro reale, a dir poco, mi terrorizza. Sono una persona colma di complessi, su tutto: sul mio corpo in primis (ho problemi di cui però non mi va di parlare e che lui non conosce), poi sul mio modo in generale di apparire. So già che conoscendomi nella realtà cambierebbe idea sul mio conto. So che non gli piacerei perché nella realtà sembro una deficiente, goffa e stupida.
Io gli ho detto di non idealizzarmi. Lui è un ragazzo intelligente e sveglio ma ho paura che si stia facendo dei film mentali. Ho tanta paura Mi sento come se camminassi su una corda e sia a destra che a sinistra ci fosse un burrone.
Se non lo incontrerò mai perderò un'occasione, lo deluderò, ci starò tanto male e farò stare tanto male lui ma il panico che mi provoca l'idea di incontrarlo è estremamente forte e so che non gli piacerei perché mi conosco. Di conseguenza dopo il dolore sarebbe atroce. Qualunque sia la mia scelta crollo giù
A voi è mai capitato?
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hai voglia se mi è capitato !
in almeno 2 coccasioni non ho incontrato nessuna , ma c'è d a dire che avevo nascosto
la mia condizione di fobico , ma ancor più di vergine (ceh considero una jattura)
in una terza occasione l'ho incontrata anzi sono io che sono andata a trovarla a lsuo negozio , una ragazza molto carina e che sapeva dei miei problemi mi ha pure incoraggiato ... ma io dopo la prima volta non l'ho più rivista
sai a volte siamo noi a farci dele paranoie , quando gli altri ci vedono in maniera ben diversa ...quindi ti direi di incontrarlo , magari senza grandi aspettative , consocersi nel
reale dopo un consocenza su internet che male c'è ?
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18-03-2014, 19:51
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#51
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,600
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Che bisogna darsi da fare d'accordo. Però questo non significa che se una persona e timida e imbranata gli altri hanno il diritto di prenderli per i fondelli e trattarli, appunto, come lebbrosi.
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Quotone. Eviterei di fare le prediche dopo esserti comportato in quel modo... Poi come ho detto "contenta lei, contenti tutti"
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18-03-2014, 19:58
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#52
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Quotone. Eviterei di fare le prediche dopo esserti comportato in quel modo... Poi come ho detto "contenta lei, contenti tutti"
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Non intendo predicare alcunché, ho solo risposto a dei commenti e rivelato delle impressioni. Comunque chi ha parlato di tradimento o simili si vede che non ha letto bene, dato che sia con l'altra ragazza che con la mia ex tutto si è consumato prima di mettermi con la mia ragazza attuale...
E se anche fosse, come San Francesco e Buddha predicavano dopo aver passato metà della vita nel peccato, avrò diritto di farlo pure io, no?
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18-03-2014, 20:12
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#53
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
E se anche fosse, come San Francesco e Buddha predicavano dopo aver passato metà della vita nel peccato, avrò diritto di farlo pure io, no?
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La religione non andrebbe usata come scusa per commettere dei peccati....se fossi religioso, la penserei così. Poi ognuno è libero di arrampicarsi su tutti gli specchi che vuole.
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18-03-2014, 20:25
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#54
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Non è una scusa, anzi. Evandro ha colto bene lo spirito che sta alla base della tentazione. Sant'Agostino sta lì ad insegnarcelo.
Tra l'altro questo è un tema abbastanza presente nello chassidismo.
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18-03-2014, 20:26
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#55
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,455
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Spero ci si renderà conto un giorno, in una galassia lontana lontana.. che parlare di timidezza e di cura è come parlare di cura per il fatto di avere i capelli biondi o gli occhi a mandorla.
La timidezza NON è una patologia. Nè un problema. E' semplicemente un tratto caratteriale.
E' pieno il mondo, dall'alba dei tempi, di persone timide che hanno.. trombato.. lavorato.. vissuto.. e fatto tutto quello che dovevan fare
Non eliminiamo tutte le diversità che sono positive.
La fobia sociale.. è una cosa. La timidezza tutta un altra.
Una persona timida non ha necessariamente 'problemi' ,anomalie o pensieri disfunzionali.
Spero si convenga su questo.. altrimenti.. si scivola nella follìa totale..
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18-03-2014, 20:29
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#56
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 825
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Mi sa proprio che questo è il topic giusto per raccontare la mia esperienza.
A me è capitato, una volta, che una ragazza si infatuasse di me via chat, era il lontano 2007. L'avevo contattata io per primo, ma non perché cercassi chissà che: semplicemente avevo capito dal suo nick che lei parlava una lingua che parlo anch'io, il greco moderno, e volevo fare un po' di pratica linguistica.
Lei in pochi giorni, senza aver mai visto neppure una mia foto, s'invaghì a tal punto che mi mandava una ventina di messaggi al giorno, mi chiamava tutti i momenti, mi metteva pure agitazione. Non capivo come una persona potesse attaccarsi così a qualcuno mai visto e conosciuto, mi pareva quasi grottesco. Per fortuna, mi dicevo, abitava molto distante da me, sennò sarebbe diventata la mia stalker personale.
Ora, chi mi conosce sa che non sono proprio l'utente tipo di questo forum. Ho attraversato fasi di profonda depressione, ho un passato di DOC, di esclusione sociale e di bullismo, ma da diversi anni i miei problemi relazionali li ho superati bellamente, anche se ogni tanto i fantasmi del passato tornano a tormentarmi (altrimenti non sarei qui).
Questo per dire che mi comportai come qualsiasi stronzo figobullo avrebbe fatto: mi misi con un'altra conosciuta sulla stessa chat, perché lei capisse che non c'era trippa per gatti.
Dopo un paio di mesi però la tipa in questione mi lasciò, perché a suo dire non sopportava le storie a distanza (non che avesse tutti i torti, abitava a 400 km da me e non ci vedevamo quasi mai), e nel frattempo la tipa invaghita di me, per un caso del destino (malaugurato, avrei detto all'epoca), venne a studiare proprio nella mia città.
Pensai: è la fine, non me la tolgo più di torno. E così fu. Ci incontrammo, e l'impressione fisica confermò i miei sospetti: era una persona piena di problemi, non curava minimamente il suo aspetto, non sapeva rapportarsi con nessuno, sembrava proprio non avere nel DNA quei semplici atteggiamenti e gesti che sono innati nel rapportarsi con le persone. Prendemmo un caffè insieme quel giorno, e ricordo che lei non riusciva neppure a guardarmi negli occhi, teneva lo sguardo sempre basso.
M'ero accorto che aveva un gran cervello, e devo dire che su molti punti aveva con me un'affinità caratteriale che non avevo mai trovato in nessun'altra. Ma sul lato fisico lasciava molto a desiderare. Mi disse di venire da un passato di esclusione e bullismo, e non stentavo a crederlo. E una sera, non so che mi fosse passato per la testa, la portai in un posto romantico e panoramico e la baciai. Era il primo bacio della sua vita.
Però non volevo una storia con lei: non mi prendeva sul lato fisico, non potevo uscire con una ragazza innamorata solo del mio cervello e problematica a tal punto di innamorarsi di un avatar prima ancora di aver visto la persona che c'era dietro.
Così feci lo stronzo la seconda volta: andai a letto con una mia ex, e glielo scrissi in chat. Lei mi scrisse che ero come la cicuta: un veleno che provoca una morte dolcissima simile al sonno. Devo dire che le cose che mi scriveva mi facevano sciogliere letteralmente (mi aveva anche dedicato una poesia stupenda in greco), e che il suo attaccamento a me mi confondeva non poco. Era la prima volta che incontravo qualcuno così disposto a passare sopra ogni cosa pur di stare con me. Però appunto, m'ero lasciato alle spalle innumerevoli problemi e tutto cercavo fuorché qualcuno che in quei problemi c'era ancora dentro fino al collo.
Così decisi che per "accontentarla" sarei uscito con lei un mesetto, le avrei fatto provare l'ebbrezza di uscire con qualcuno che lei piaceva, cosa che non aveva mai provato nella vita, e poi l'avrei scaricata con una scusa qualsiasi. Entro Natale (era novembre). Ricordo che lo "decidemmo" insieme a una mia amica, che pure lei usciva con un tipo che non le piaceva. Ci vedemmo a un aperitivo e dicemmo: entro Natale lasciamo i rispettivi.
Com'è andata a finire? Stiamo insieme da sette anni. Proprio oggi sono tre anni che viviamo insieme. Lei, la stalker, la ragazza problematica, è la cosa più bella che la vita potesse darmi, e quando è lontana da me è come se staccassero una parte di me stesso, come se mi uscisse il sangue. La ringrazio all'infinito per aver avuto quella tenacia, per aver insistito così a lungo, per aver capito, non so come, che nonostante le apparenze lei era l'unica donna al mondo capace di insegnarmi cos'è la felicità.
Ah, tra parentesi: ha superato tutti i suoi blocchi ed è diventata una gnocca da far paura, si girano tutti a guardarla e ci provano tutti con lei.
Per cui dico all'autrice del topic: non sprecare questa occasione. Potrebbe finire male, come spesso succede nella vita, ma potresti anche scoprire un nuovo mondo...
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Bella storia...davvero. Pensa a quanta forza deve aver avuto questa ragazza per sopportare tutto quello che le hai combinato...non credo si fosse "innamorata" di un avatar, mi pare troppo intelligente, però quando si conosce qualcuno in chat, capita di ripensare a ciò che ci si scrive e all'emozione che ci si trasmette rispettivamente e, a sua volta, suscita emozione.....c'è solo da ammirarla.
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18-03-2014, 20:44
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#57
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Mi sa proprio che questo è il topic giusto per raccontare la mia esperienza.
A me è capitato, una volta, che una ragazza si infatuasse di me via chat, era il lontano 2007. L'avevo contattata io per primo, ma non perché cercassi chissà che: semplicemente avevo capito dal suo nick che lei parlava una lingua che parlo anch'io, il greco moderno, e volevo fare un po' di pratica linguistica.
Lei in pochi giorni, senza aver mai visto neppure una mia foto, s'invaghì a tal punto che mi mandava una ventina di messaggi al giorno, mi chiamava tutti i momenti, mi metteva pure agitazione. Non capivo come una persona potesse attaccarsi così a qualcuno mai visto e conosciuto, mi pareva quasi grottesco. Per fortuna, mi dicevo, abitava molto distante da me, sennò sarebbe diventata la mia stalker personale.
Ora, chi mi conosce sa che non sono proprio l'utente tipo di questo forum. Ho attraversato fasi di profonda depressione, ho un passato di DOC, di esclusione sociale e di bullismo, ma da diversi anni i miei problemi relazionali li ho superati bellamente, anche se ogni tanto i fantasmi del passato tornano a tormentarmi (altrimenti non sarei qui).
Questo per dire che mi comportai come qualsiasi stronzo figobullo avrebbe fatto: mi misi con un'altra conosciuta sulla stessa chat, perché lei capisse che non c'era trippa per gatti.
Dopo un paio di mesi però la tipa in questione mi lasciò, perché a suo dire non sopportava le storie a distanza (non che avesse tutti i torti, abitava a 400 km da me e non ci vedevamo quasi mai), e nel frattempo la tipa invaghita di me, per un caso del destino (malaugurato, avrei detto all'epoca), venne a studiare proprio nella mia città.
Pensai: è la fine, non me la tolgo più di torno. E così fu. Ci incontrammo, e l'impressione fisica confermò i miei sospetti: era una persona piena di problemi, non curava minimamente il suo aspetto, non sapeva rapportarsi con nessuno, sembrava proprio non avere nel DNA quei semplici atteggiamenti e gesti che sono innati nel rapportarsi con le persone. Prendemmo un caffè insieme quel giorno, e ricordo che lei non riusciva neppure a guardarmi negli occhi, teneva lo sguardo sempre basso.
M'ero accorto che aveva un gran cervello, e devo dire che su molti punti aveva con me un'affinità caratteriale che non avevo mai trovato in nessun'altra. Ma sul lato fisico lasciava molto a desiderare. Mi disse di venire da un passato di esclusione e bullismo, e non stentavo a crederlo. E una sera, non so che mi fosse passato per la testa, la portai in un posto romantico e panoramico e la baciai. Era il primo bacio della sua vita.
Però non volevo una storia con lei: non mi prendeva sul lato fisico, non potevo uscire con una ragazza innamorata solo del mio cervello e problematica a tal punto di innamorarsi di un avatar prima ancora di aver visto la persona che c'era dietro.
Così feci lo stronzo la seconda volta: andai a letto con una mia ex, e glielo scrissi in chat. Lei mi scrisse che ero come la cicuta: un veleno che provoca una morte dolcissima simile al sonno. Devo dire che le cose che mi scriveva mi facevano sciogliere letteralmente (mi aveva anche dedicato una poesia stupenda in greco), e che il suo attaccamento a me mi confondeva non poco. Era la prima volta che incontravo qualcuno così disposto a passare sopra ogni cosa pur di stare con me. Però appunto, m'ero lasciato alle spalle innumerevoli problemi e tutto cercavo fuorché qualcuno che in quei problemi c'era ancora dentro fino al collo.
Così decisi che per "accontentarla" sarei uscito con lei un mesetto, le avrei fatto provare l'ebbrezza di uscire con qualcuno che lei piaceva, cosa che non aveva mai provato nella vita, e poi l'avrei scaricata con una scusa qualsiasi. Entro Natale (era novembre). Ricordo che lo "decidemmo" insieme a una mia amica, che pure lei usciva con un tipo che non le piaceva. Ci vedemmo a un aperitivo e dicemmo: entro Natale lasciamo i rispettivi.
Com'è andata a finire? Stiamo insieme da sette anni. Proprio oggi sono tre anni che viviamo insieme. Lei, la stalker, la ragazza problematica, è la cosa più bella che la vita potesse darmi, e quando è lontana da me è come se staccassero una parte di me stesso, come se mi uscisse il sangue. La ringrazio all'infinito per aver avuto quella tenacia, per aver insistito così a lungo, per aver capito, non so come, che nonostante le apparenze lei era l'unica donna al mondo capace di insegnarmi cos'è la felicità.
Ah, tra parentesi: ha superato tutti i suoi blocchi ed è diventata una gnocca da far paura, si girano tutti a guardarla e ci provano tutti con lei.
Per cui dico all'autrice del topic: non sprecare questa occasione. Potrebbe finire male, come spesso succede nella vita, ma potresti anche scoprire un nuovo mondo...
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dubito che la storia sia reale ...
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18-03-2014, 21:25
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#58
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
dubito che la storia sia reale ...
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Che motivi (plausibili) avresti per dubitarne?
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18-03-2014, 23:13
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#59
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,671
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Non c'è bisogno che mi diate dello stronzo, sono stato io per primo a premettere di aver avuto un comportamento di quel genere. O meglio, ho avuto un comportamento che agli occhi di una persona innamorata, sia essa fobica o no, può sembrare cattiveria, e in realtà è solo disinteresse, totale indifferenza. La quasi totalità delle persone, a eccezione forse di alcuni utenti di questo forum, si sarebbe comportata così.
L'amore, che piaccia o no, non è volontariato (come alcuni qui dentro sembrano credere), e a mio avviso è giusto che se una persona non ha un certo interesse, è giusto che lo palesi piuttosto che fingerlo..
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La quasi totalità delle persone, quando vuole mostrare ''totale disinteresse'' mostra appunto totale disinteresse che significa non rispondere ad sms, messaggi su internet, chiamate....portare una persona, innamorata oltre che molto fragile psicologicamente in un posto romantico e baciarla....non è che ''sembra cattiveria'', è che è un comportamento infinitamente squallido.
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Ultima modifica di AshtrayGirl; 18-03-2014 a 23:16.
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19-03-2014, 01:47
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#60
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Quote:
Originariamente inviata da AshtrayGirl
La quasi totalità delle persone, quando vuole mostrare ''totale disinteresse'' mostra appunto totale disinteresse che significa non rispondere ad sms, messaggi su internet, chiamate....portare una persona, innamorata oltre che molto fragile psicologicamente in un posto romantico e baciarla....non è che ''sembra cattiveria'', è che è un comportamento infinitamente squallido.
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Squallida sarai tu, dato che continui ad attaccarmi nonostante abbia fin dall'inizio ammesso io stesso d'essermi comportato "da stronzo" (che bisogno c'è di ribadirlo 3-4 volte? L'ho detto io, e se tu pure lo pensi, punto, abbiam capito), e nonostante abbia scritto a chiare lettere che il totale disinteresse era nell'avere una storia con questa ragazza; l'interesse a frequentarla (ed eventualmente a baciarla se fosse capitato, come è capitato) c'era, altrimenti manco l'avrei incontrata e frequentata.
Che poi vorrei anche capire da quale cosa che ho scritto tu hai tirato fuori questa presunta instabilità psicologica. Ho solo scritto che non sapeva assolutamente rapportarsi con le persone. A me sembra che con la sua perseveranza lei abbia dimostrato tutto fuorché di essere psicologicamente instabile.
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Ultima modifica di Evandro Flores; 19-03-2014 a 01:58.
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