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16-03-2014, 13:00
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#1
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Avanzato
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: nei giardini che nessuno sa
Messaggi: 436
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Da qualche mese parlo con un ragazzo conosciuto in una chat, siamo amici su facebook.
Io da brava fobica/stra insicura ho un account in cui non c'è il mio nome reale e ho solo due foto mie.
Lui è un ragazzo abbastanza insicuro, ha i suoi problemi però ha anche la sua vita sociale, mette tante sue foto e l'ho visto anche in un video.
Si è affezionato tantissimo a me. Dice che sono diventata il suo sorriso, dice che conoscermi è stata la cosa più bella che gli sia capitata, che sono una persona meravigliosa. Dice che il suo sogno più grande è potermi incontrare e abbracciarmi. Prova qualcosa per me, insomma.
Io sono in estrema difficoltà. Anche io gli voglio tantissimo bene ma l'idea di un incontro reale, a dir poco, mi terrorizza. Sono una persona colma di complessi, su tutto: sul mio corpo in primis (ho problemi di cui però non mi va di parlare e che lui non conosce), poi sul mio modo in generale di apparire. So già che conoscendomi nella realtà cambierebbe idea sul mio conto. So che non gli piacerei perché nella realtà sembro una deficiente, goffa e stupida.
Io gli ho detto di non idealizzarmi. Lui è un ragazzo intelligente e sveglio ma ho paura che si stia facendo dei film mentali. Ho tanta paura Mi sento come se camminassi su una corda e sia a destra che a sinistra ci fosse un burrone.
Se non lo incontrerò mai perderò un'occasione, lo deluderò, ci starò tanto male e farò stare tanto male lui ma il panico che mi provoca l'idea di incontrarlo è estremamente forte e so che non gli piacerei perché mi conosco. Di conseguenza dopo il dolore sarebbe atroce. Qualunque sia la mia scelta crollo giù
A voi è mai capitato?
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Ultima modifica di elie93; 16-03-2014 a 13:05.
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16-03-2014, 13:33
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#2
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,455
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Dopo qualche mese non siete ancora mai usciti. o.o
Pessimo.
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Ultima modifica di Hal86; 16-03-2014 a 13:35.
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16-03-2014, 13:48
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da elie93
Se non lo incontrerò mai perderò un'occasione, lo deluderò, ci starò tanto male e farò stare tanto male lui ma il panico che mi provoca l'idea di incontrarlo è estremamente forte e so che non gli piacerei perché mi conosco. Di conseguenza dopo il dolore sarebbe atroce. Qualunque sia la mia scelta crollo giù
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Nota:
1)Se non lo incontri PERDERAI un'occasione.
2)Sei tu che stai dando per scontato che NON gli piacerai perchè tu NON piaci a te stessa. Ti stai già dando per sconfitta quando non è ancora successo nulla nel reale, ma tutto nella tua testa.
E' sicuramente meglio che vai, lo incontri e vedi NEL REALE che cosa succede perchè nessuno può saperlo finchè non sei lì che lo vivi. E se è il classico ragazzo che si innamora tramite chat, stai sicura che è altamente probabile che tutto fili lisco.
Faccio notare un'altra cosa perchè sono un rompi scatole:
-Le persone che si innamorano e arrivano a frasi sdolcinate solo dalla chat sono ben lungi dall'essere "sveglie". Se ti innamori di un profilo fb [vero o falso non importa], se ti innamori di quello che scrive uno/a in chat e arrivi a quelle frasi, hai dei problemi.
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16-03-2014, 13:55
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#4
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Secondo me dovresti capire cosa desideri veramente. Se ti interessa mantenere solamente un'amicizia virtuale non dovresti sentire più di tanto la pressione di incontrarlo, ma se volessi l'evoluzione in qualcosa di più allora sì che rischi di perdere un'occasione. Immagina che se lo incontri sarà già ben disposto nei tuoi confronti a prescindere, anche se alla fine nessuna persona è da buttare
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16-03-2014, 13:57
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#5
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Faccio notare un'altra cosa perchè sono un rompi scatole:
[...]
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Almeno lo ammetti
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16-03-2014, 14:04
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Almeno lo ammetti
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Rompi le scatole Genesis_R?
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16-03-2014, 14:11
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#7
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Avanzato
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: nei giardini che nessuno sa
Messaggi: 436
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Faccio notare un'altra cosa perchè sono un rompi scatole:
-Le persone che si innamorano e arrivano a frasi sdolcinate solo dalla chat sono ben lungi dall'essere "sveglie". Se ti innamori di un profilo fb [vero o falso non importa], se ti innamori di quello che scrive uno/a in chat e arrivi a quelle frasi, hai dei problemi.
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Io detesto i rapporti superficiali e nessuno dei due è un ragazzino ingenuo. Ci siamo scritti molto e a lungo, siamo entrati molto in profondità. Con lui non ho avuto i classici dialoghi da chat. So che è un ragazzo molto perspicace e che non dice le cose tanto per dire.
Nessuno poi ha parlato di amore.
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16-03-2014, 14:13
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: nel torinese..
Messaggi: 1,103
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...mannaggina...a me è accaduto di essere sia nella parte di chi visto dal vivo veniva guardato con tristezza con grande delusione che nella parte di chi rimaneva deluso.....ma si chissene......solo che avete "tirato" un po' le cose per le lunghe....ed era ovvio che in certi frangenti c'è il rischio "infatuazione" da una od entrambi le parti .....ebbene...se entrambi siete persone serie conviene che prima del tanto temuto incontro vi scambiate un po' di "segreti" sulle vostre problematiche relazionali....ossia difettini fisici o quant'altro.....in caso non ve la sentiste di esternare tali problematiche beh I DIFETTI SONO LE COSE DI CUI CI SI INNAMORA ....almeno così accade tra persone buone......il contrario accade solo negli estroversoni che cercano il figaccione o la figacciona
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16-03-2014, 14:19
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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SOno i rischi della chat e del virtuale....ci vuole poco a entrare nconfidenza, si vedono solo alcuni aspetti positivi...si idealizza....
Poi o si resta col dubbio o si affronta la realtà....
Io in genere tendo a essere abbastanza sincero in chat e simili, non mi autoesalto o millanto...infatti diverse ragazze, anche di questo forum, mi hanno accannato dopo pochissimo tempo
Altre no, sembrano essere abbastanza sincere, però ormai del virtuale mi fido poco,nei casi incui è possibile cerco l'incontro reale, stare mesi e mesi a chattare alla fine non serve a niente, se non a passare il tempo...
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16-03-2014, 14:27
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Ciao!
Io se fossi in te penso cercherei di incontrarlo, anche se mi farei esattamente gli stessi tuoi complessi!
E poi non dare per scontata l'idea che non gli piacerai, anzi mi sembra che ci siano tutti i presupposti per aspettarsi il contrario
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16-03-2014, 15:00
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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lui ha idealizzato te e tu hai idealizzato lui, incontratevi così scendete coi piedi sulla terra tutti e due e poi si vedrà...
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16-03-2014, 15:29
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Mi sa proprio che questo è il topic giusto per raccontare la mia esperienza.
A me è capitato, una volta, che una ragazza si infatuasse di me via chat, era il lontano 2007. L'avevo contattata io per primo, ma non perché cercassi chissà che: semplicemente avevo capito dal suo nick che lei parlava una lingua che parlo anch'io, il greco moderno, e volevo fare un po' di pratica linguistica.
Lei in pochi giorni, senza aver mai visto neppure una mia foto, s'invaghì a tal punto che mi mandava una ventina di messaggi al giorno, mi chiamava tutti i momenti, mi metteva pure agitazione. Non capivo come una persona potesse attaccarsi così a qualcuno mai visto e conosciuto, mi pareva quasi grottesco. Per fortuna, mi dicevo, abitava molto distante da me, sennò sarebbe diventata la mia stalker personale.
Ora, chi mi conosce sa che non sono proprio l'utente tipo di questo forum. Ho attraversato fasi di profonda depressione, ho un passato di DOC, di esclusione sociale e di bullismo, ma da diversi anni i miei problemi relazionali li ho superati bellamente, anche se ogni tanto i fantasmi del passato tornano a tormentarmi (altrimenti non sarei qui).
Questo per dire che mi comportai come qualsiasi stronzo figobullo avrebbe fatto: mi misi con un'altra conosciuta sulla stessa chat, perché lei capisse che non c'era trippa per gatti.
Dopo un paio di mesi però la tipa in questione mi lasciò, perché a suo dire non sopportava le storie a distanza (non che avesse tutti i torti, abitava a 400 km da me e non ci vedevamo quasi mai), e nel frattempo la tipa invaghita di me, per un caso del destino (malaugurato, avrei detto all'epoca), venne a studiare proprio nella mia città.
Pensai: è la fine, non me la tolgo più di torno. E così fu. Ci incontrammo, e l'impressione fisica confermò i miei sospetti: era una persona piena di problemi, non curava minimamente il suo aspetto, non sapeva rapportarsi con nessuno, sembrava proprio non avere nel DNA quei semplici atteggiamenti e gesti che sono innati nel rapportarsi con le persone. Prendemmo un caffè insieme quel giorno, e ricordo che lei non riusciva neppure a guardarmi negli occhi, teneva lo sguardo sempre basso.
M'ero accorto che aveva un gran cervello, e devo dire che su molti punti aveva con me un'affinità caratteriale che non avevo mai trovato in nessun'altra. Ma sul lato fisico lasciava molto a desiderare. Mi disse di venire da un passato di esclusione e bullismo, e non stentavo a crederlo. E una sera, non so che mi fosse passato per la testa, la portai in un posto romantico e panoramico e la baciai. Era il primo bacio della sua vita.
Però non volevo una storia con lei: non mi prendeva sul lato fisico, non potevo uscire con una ragazza innamorata solo del mio cervello e problematica a tal punto di innamorarsi di un avatar prima ancora di aver visto la persona che c'era dietro.
Così feci lo stronzo la seconda volta: andai a letto con una mia ex, e glielo scrissi in chat. Lei mi scrisse che ero come la cicuta: un veleno che provoca una morte dolcissima simile al sonno. Devo dire che le cose che mi scriveva mi facevano sciogliere letteralmente (mi aveva anche dedicato una poesia stupenda in greco), e che il suo attaccamento a me mi confondeva non poco. Era la prima volta che incontravo qualcuno così disposto a passare sopra ogni cosa pur di stare con me. Però appunto, m'ero lasciato alle spalle innumerevoli problemi e tutto cercavo fuorché qualcuno che in quei problemi c'era ancora dentro fino al collo.
Così decisi che per "accontentarla" sarei uscito con lei un mesetto, le avrei fatto provare l'ebbrezza di uscire con qualcuno che lei piaceva, cosa che non aveva mai provato nella vita, e poi l'avrei scaricata con una scusa qualsiasi. Entro Natale (era novembre). Ricordo che lo "decidemmo" insieme a una mia amica, che pure lei usciva con un tipo che non le piaceva. Ci vedemmo a un aperitivo e dicemmo: entro Natale lasciamo i rispettivi.
Com'è andata a finire? Stiamo insieme da sette anni. Proprio oggi sono tre anni che viviamo insieme. Lei, la stalker, la ragazza problematica, è la cosa più bella che la vita potesse darmi, e quando è lontana da me è come se staccassero una parte di me stesso, come se mi uscisse il sangue. La ringrazio all'infinito per aver avuto quella tenacia, per aver insistito così a lungo, per aver capito, non so come, che nonostante le apparenze lei era l'unica donna al mondo capace di insegnarmi cos'è la felicità.
Ah, tra parentesi: ha superato tutti i suoi blocchi ed è diventata una gnocca da far paura, si girano tutti a guardarla e ci provano tutti con lei.
Per cui dico all'autrice del topic: non sprecare questa occasione. Potrebbe finire male, come spesso succede nella vita, ma potresti anche scoprire un nuovo mondo...
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Ultima modifica di Evandro Flores; 16-03-2014 a 15:33.
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16-03-2014, 16:02
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#13
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,579
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Escici, e sii spontanea
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16-03-2014, 16:44
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Mi sa proprio che questo è il topic giusto per raccontare la mia esperienza.
A me è capitato, una volta, che una ragazza si infatuasse di me via chat, era il lontano 2007. L'avevo contattata io per primo, ma non perché cercassi chissà che: semplicemente avevo capito dal suo nick che lei parlava una lingua che parlo anch'io, il greco moderno, e volevo fare un po' di pratica linguistica.
Lei in pochi giorni, senza aver mai visto neppure una mia foto, s'invaghì a tal punto che mi mandava una ventina di messaggi al giorno, mi chiamava tutti i momenti, mi metteva pure agitazione. Non capivo come una persona potesse attaccarsi così a qualcuno mai visto e conosciuto, mi pareva quasi grottesco. Per fortuna, mi dicevo, abitava molto distante da me, sennò sarebbe diventata la mia stalker personale.
Ora, chi mi conosce sa che non sono proprio l'utente tipo di questo forum. Ho attraversato fasi di profonda depressione, ho un passato di DOC, di esclusione sociale e di bullismo, ma da diversi anni i miei problemi relazionali li ho superati bellamente, anche se ogni tanto i fantasmi del passato tornano a tormentarmi (altrimenti non sarei qui).
Questo per dire che mi comportai come qualsiasi stronzo figobullo avrebbe fatto: mi misi con un'altra conosciuta sulla stessa chat, perché lei capisse che non c'era trippa per gatti.
Dopo un paio di mesi però la tipa in questione mi lasciò, perché a suo dire non sopportava le storie a distanza (non che avesse tutti i torti, abitava a 400 km da me e non ci vedevamo quasi mai), e nel frattempo la tipa invaghita di me, per un caso del destino (malaugurato, avrei detto all'epoca), venne a studiare proprio nella mia città.
Pensai: è la fine, non me la tolgo più di torno. E così fu. Ci incontrammo, e l'impressione fisica confermò i miei sospetti: era una persona piena di problemi, non curava minimamente il suo aspetto, non sapeva rapportarsi con nessuno, sembrava proprio non avere nel DNA quei semplici atteggiamenti e gesti che sono innati nel rapportarsi con le persone. Prendemmo un caffè insieme quel giorno, e ricordo che lei non riusciva neppure a guardarmi negli occhi, teneva lo sguardo sempre basso.
M'ero accorto che aveva un gran cervello, e devo dire che su molti punti aveva con me un'affinità caratteriale che non avevo mai trovato in nessun'altra. Ma sul lato fisico lasciava molto a desiderare. Mi disse di venire da un passato di esclusione e bullismo, e non stentavo a crederlo. E una sera, non so che mi fosse passato per la testa, la portai in un posto romantico e panoramico e la baciai. Era il primo bacio della sua vita.
Però non volevo una storia con lei: non mi prendeva sul lato fisico, non potevo uscire con una ragazza innamorata solo del mio cervello e problematica a tal punto di innamorarsi di un avatar prima ancora di aver visto la persona che c'era dietro.
Così feci lo stronzo la seconda volta: andai a letto con una mia ex, e glielo scrissi in chat. Lei mi scrisse che ero come la cicuta: un veleno che provoca una morte dolcissima simile al sonno. Devo dire che le cose che mi scriveva mi facevano sciogliere letteralmente (mi aveva anche dedicato una poesia stupenda in greco), e che il suo attaccamento a me mi confondeva non poco. Era la prima volta che incontravo qualcuno così disposto a passare sopra ogni cosa pur di stare con me. Però appunto, m'ero lasciato alle spalle innumerevoli problemi e tutto cercavo fuorché qualcuno che in quei problemi c'era ancora dentro fino al collo.
Così decisi che per "accontentarla" sarei uscito con lei un mesetto, le avrei fatto provare l'ebbrezza di uscire con qualcuno che lei piaceva, cosa che non aveva mai provato nella vita, e poi l'avrei scaricata con una scusa qualsiasi. Entro Natale (era novembre). Ricordo che lo "decidemmo" insieme a una mia amica, che pure lei usciva con un tipo che non le piaceva. Ci vedemmo a un aperitivo e dicemmo: entro Natale lasciamo i rispettivi.
Com'è andata a finire? Stiamo insieme da sette anni. Proprio oggi sono tre anni che viviamo insieme. Lei, la stalker, la ragazza problematica, è la cosa più bella che la vita potesse darmi, e quando è lontana da me è come se staccassero una parte di me stesso, come se mi uscisse il sangue. La ringrazio all'infinito per aver avuto quella tenacia, per aver insistito così a lungo, per aver capito, non so come, che nonostante le apparenze lei era l'unica donna al mondo capace di insegnarmi cos'è la felicità.
Ah, tra parentesi: ha superato tutti i suoi blocchi ed è diventata una gnocca da far paura, si girano tutti a guardarla e ci provano tutti con lei.
Per cui dico all'autrice del topic: non sprecare questa occasione. Potrebbe finire male, come spesso succede nella vita, ma potresti anche scoprire un nuovo mondo...
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bella storia
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16-03-2014, 17:26
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#15
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Mi sa proprio che questo è il topic giusto per raccontare la mia esperienza.[...]
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Ma è una storia bellissima davvero, sembra un film! Ma allora cose del genere succedono davvero, che fortuna...
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16-03-2014, 17:54
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Valdelatresca
Messaggi: 1,093
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
.................
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mi accordo al plebiscito di "bella storia" e ti consegno il premio Evandro per la miglior Bella Storia del mese, ecco qui, tutto tuo
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16-03-2014, 17:59
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#17
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
-Le persone che si innamorano e arrivano a frasi sdolcinate solo dalla chat sono ben lungi dall'essere "sveglie". Se ti innamori di un profilo fb [vero o falso non importa], se ti innamori di quello che scrive uno/a in chat e arrivi a quelle frasi, hai dei problemi.
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Mi sembra un po' eccessivo giungere a queste conclusioni, diciamo che se accade si è un po' facili a infatuarsi e non si è certo dei disillusi
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16-03-2014, 18:54
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Mi sa proprio che questo è il topic giusto per raccontare la mia esperienza.
A me è capitato, una volta, che una ragazza si infatuasse di me via chat, era il lontano 2007. L'avevo contattata io per primo, ma non perché cercassi chissà che: semplicemente avevo capito dal suo nick che lei parlava una lingua che parlo anch'io, il greco moderno, e volevo fare un po' di pratica linguistica.
Lei in pochi giorni, senza aver mai visto neppure una mia foto, s'invaghì a tal punto che mi mandava una ventina di messaggi al giorno, mi chiamava tutti i momenti, mi metteva pure agitazione. Non capivo come una persona potesse attaccarsi così a qualcuno mai visto e conosciuto, mi pareva quasi grottesco. Per fortuna, mi dicevo, abitava molto distante da me, sennò sarebbe diventata la mia stalker personale.
Ora, chi mi conosce sa che non sono proprio l'utente tipo di questo forum. Ho attraversato fasi di profonda depressione, ho un passato di DOC, di esclusione sociale e di bullismo, ma da diversi anni i miei problemi relazionali li ho superati bellamente, anche se ogni tanto i fantasmi del passato tornano a tormentarmi (altrimenti non sarei qui).
Questo per dire che mi comportai come qualsiasi stronzo figobullo avrebbe fatto: mi misi con un'altra conosciuta sulla stessa chat, perché lei capisse che non c'era trippa per gatti.
Dopo un paio di mesi però la tipa in questione mi lasciò, perché a suo dire non sopportava le storie a distanza (non che avesse tutti i torti, abitava a 400 km da me e non ci vedevamo quasi mai), e nel frattempo la tipa invaghita di me, per un caso del destino (malaugurato, avrei detto all'epoca), venne a studiare proprio nella mia città.
Pensai: è la fine, non me la tolgo più di torno. E così fu. Ci incontrammo, e l'impressione fisica confermò i miei sospetti: era una persona piena di problemi, non curava minimamente il suo aspetto, non sapeva rapportarsi con nessuno, sembrava proprio non avere nel DNA quei semplici atteggiamenti e gesti che sono innati nel rapportarsi con le persone. Prendemmo un caffè insieme quel giorno, e ricordo che lei non riusciva neppure a guardarmi negli occhi, teneva lo sguardo sempre basso.
M'ero accorto che aveva un gran cervello, e devo dire che su molti punti aveva con me un'affinità caratteriale che non avevo mai trovato in nessun'altra. Ma sul lato fisico lasciava molto a desiderare. Mi disse di venire da un passato di esclusione e bullismo, e non stentavo a crederlo. E una sera, non so che mi fosse passato per la testa, la portai in un posto romantico e panoramico e la baciai. Era il primo bacio della sua vita.
Però non volevo una storia con lei: non mi prendeva sul lato fisico, non potevo uscire con una ragazza innamorata solo del mio cervello e problematica a tal punto di innamorarsi di un avatar prima ancora di aver visto la persona che c'era dietro.
Così feci lo stronzo la seconda volta: andai a letto con una mia ex, e glielo scrissi in chat. Lei mi scrisse che ero come la cicuta: un veleno che provoca una morte dolcissima simile al sonno. Devo dire che le cose che mi scriveva mi facevano sciogliere letteralmente (mi aveva anche dedicato una poesia stupenda in greco), e che il suo attaccamento a me mi confondeva non poco. Era la prima volta che incontravo qualcuno così disposto a passare sopra ogni cosa pur di stare con me. Però appunto, m'ero lasciato alle spalle innumerevoli problemi e tutto cercavo fuorché qualcuno che in quei problemi c'era ancora dentro fino al collo.
Così decisi che per "accontentarla" sarei uscito con lei un mesetto, le avrei fatto provare l'ebbrezza di uscire con qualcuno che lei piaceva, cosa che non aveva mai provato nella vita, e poi l'avrei scaricata con una scusa qualsiasi. Entro Natale (era novembre). Ricordo che lo "decidemmo" insieme a una mia amica, che pure lei usciva con un tipo che non le piaceva. Ci vedemmo a un aperitivo e dicemmo: entro Natale lasciamo i rispettivi.
Com'è andata a finire? Stiamo insieme da sette anni. Proprio oggi sono tre anni che viviamo insieme. Lei, la stalker, la ragazza problematica, è la cosa più bella che la vita potesse darmi, e quando è lontana da me è come se staccassero una parte di me stesso, come se mi uscisse il sangue. La ringrazio all'infinito per aver avuto quella tenacia, per aver insistito così a lungo, per aver capito, non so come, che nonostante le apparenze lei era l'unica donna al mondo capace di insegnarmi cos'è la felicità.
Ah, tra parentesi: ha superato tutti i suoi blocchi ed è diventata una gnocca da far paura, si girano tutti a guardarla e ci provano tutti con lei.
Per cui dico all'autrice del topic: non sprecare questa occasione. Potrebbe finire male, come spesso succede nella vita, ma potresti anche scoprire un nuovo mondo...
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che meraviglia di storia. E complimenti a lei per aver insistito. In bocca al lupo ad entrambi.
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16-03-2014, 19:00
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#19
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,671
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a me non sembra una bella storia affatto...comunque elie, prova a incontrare questo ragazzo, potrebbe essere una bella esperienza...potrebbe non esserlo, ma se non ci provi non lo saprai mai.
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16-03-2014, 19:01
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#20
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 914
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Così feci lo stronzo la seconda volta: andai a letto con una mia ex, e glielo scrissi in chat. Lei mi scrisse che ero come la cicuta: un veleno che provoca una morte dolcissima simile al sonno. Devo dire che le cose che mi scriveva mi facevano sciogliere letteralmente (mi aveva anche dedicato una poesia stupenda in greco), e che il suo attaccamento a me mi confondeva non poco. Era la prima volta che incontravo qualcuno così disposto a passare sopra ogni cosa pur di stare con me. Però appunto, m'ero lasciato alle spalle innumerevoli problemi e tutto cercavo fuorché qualcuno che in quei problemi c'era ancora dentro fino al collo.
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Ecco perchè non avete problemi ad essere una coppia aperta.
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