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25-03-2021, 22:03
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#381
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,190
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Quote:
Originariamente inviata da Sintra
Significa che se la biologia dice che le donne hanno l'istinto materno e poi io non ce l'ho, non devono venirmi a dire che non sono una veradonna . Così come se dice che l'uomo è più aggressivo e poi un uomo è un pezzo di pane non devono venirgli a dire che non è un verouomo .
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Questo è tecnicamente il femminismo sano. Magari fosse sempre applicato alla lettera in questo modo
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25-03-2021, 22:06
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#382
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Avanzato
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 394
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Stai facendo di tutto per non trattare il punto. Hai confermato che il patriarcato, da morto ancora influisce con un'onda lunga, e in conseguenza di questa, gli uomini hanno ancora più diritti degli uomini. Chiedo in che cosa, mi rispondi che l'uomo di oggi è così privilegiato che può fare il toyboy. Ti dico che anche le donne possono fare le prostitute, mi si risponde che il gigolò guadagna di più.
Poi adesso la si butta ulteriormente in caciara con la storia dello sfruttamento della prostituzione.
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Ciò che sono riuscito a capire dei messaggi di Sintra, è che ritiene il Patriarcato qualcosa di concettualmente superato, anche se gli effetti sociali sono ancora evidenti.
Questo per il semplice motivo che l'apprendimento e l'assimilazione di nuovi valori condivisibili, sono sempre il risultato di un lungo e tortuoso processo di sensibilizzazione intragenerazionale.
In sostanza, le persone che sono cresciute con modelli comportamentali antecedenti al nuovo sentire, faranno idealmente più fatica a comprendere le ragioni di un cambiamento, poiché non avranno sviluppato gli strumenti culturali per poter padroneggiare quel sentimento comune di apertura e novità.
E se vorranno tentare un approccio libero al tema, difficilmente riusciranno a ponderare le idee in maniera scevra dal proprio passato e dal vissuto personale.
Da un certo punto di vista è normale che sia così: le cose non cambiano da un momento all'altro, ragion per cui non basta una legge parlamentare per azzerare alcuni schemi comportamentali, considerati nocivi a posteriori.
Servirà un processo duraturo, a maggior ragione su stereotipi di genere duri a morire.
Ma se la società spinge in una direzione di inclusività, è un passo che bisognerà fare, prima o poi.
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26-03-2021, 00:03
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#383
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Quote:
Originariamente inviata da Abe's Oddysee
Dai ragazzi non fate mansplaining. Quando una donna dice chei gigolò guadagnano più delle escort dovete starce! Inutile riportare dati statistici per confutarle..troppa matematica e troppa razionalità
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Mi riferivo alle prostitute, le escort stanno già a un livello superiore xD
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26-03-2021, 10:54
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#384
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,705
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Quote:
Originariamente inviata da Inner_Beauty89
Ciò che sono riuscito a capire dei messaggi di Sintra, è che ritiene il Patriarcato qualcosa di concettualmente superato, anche se gli effetti sociali sono ancora evidenti.
Questo per il semplice motivo che l'apprendimento e l'assimilazione di nuovi valori condivisibili, sono sempre il risultato di un lungo e tortuoso processo di sensibilizzazione intragenerazionale.
In sostanza, le persone che sono cresciute con modelli comportamentali antecedenti al nuovo sentire, faranno idealmente più fatica a comprendere le ragioni di un cambiamento, poiché non avranno sviluppato gli strumenti culturali per poter padroneggiare quel sentimento comune di apertura e novità.
E se vorranno tentare un approccio libero al tema, difficilmente riusciranno a ponderare le idee in maniera scevra dal proprio passato e dal vissuto personale.
Da un certo punto di vista è normale che sia così: le cose non cambiano da un momento all'altro, ragion per cui non basta una legge parlamentare per azzerare alcuni schemi comportamentali, considerati nocivi a posteriori.
Servirà un processo duraturo, a maggior ragione su stereotipi di genere duri a morire.
Ma se la società spinge in una direzione di inclusività, è un passo che bisognerà fare, prima o poi.
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Però è spiegato molto male, e credo di sapere il perché.
Se è il patriarcato è uno stato di disparità di dirittitra uomini e donne, a vantaggio dei primi che avrebbero di più, in pratica ci stiamo concentrando sui sintomi. Assolutamente legittimo dichiararlo, ma sono sintomi.
Se mi si dice che prima c'era il patriarcato, oggi non c'è più ma sono rimasti gli effetti, gli effetti che cosa sono se non gli stessi sintomi, magari indeboliti per intensità? Quindi non si sta dicendo altro che il patriarcato ancora esiste, essendo fatto sostanzialmente di sintomi e non identificato come un concreto corpo estraneo come un batterio o un tumore.
La differenza con prima quale sarebbe? Prima c'erano i sintomi, adesso ci sono i sintomi, quindi non c'è nessuna differenza.
Forse si vuole intendere che prima la disparità era nella legge, oggi non più, ad esempio: prima le ragazze non potevano correre la maratona, oggi possono ma sono ancora in minoranza.
Io sono disponibile a discutere di parità con chi parte da posizioni opposte alle mie, ma è troppo evidente che mi scontro con il fastidio di chi non vuole mettere in discussione il ruolo di oppresso.
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26-03-2021, 11:42
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#385
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,238
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Quote:
Originariamente inviata da sintra
Significa che se la biologia dice che le donne hanno l'istinto materno e poi io non ce l'ho, non devono venirmi a dire che non sono una veradonna. Così come se dice che l'uomo è più aggressivo e poi un uomo è un pezzo di pane non devono venirgli a dire che non è un verouomo.
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Ma è ovvio che si avrà a che fare con tendenze generali. Certo che poi si spiegherà che certe disparità che si osservano in certi ambiti non dipendono soltanto da pregiudizi ma magari da forme di specializzazione diverse e diffuse che dipendono in larga parte da tendenze genetiche ereditate a monte e non acquisite o imposte da patriarcato o matriarcato.
Se fosse vero che alla maggior parte delle donne interessa di piú a monte occuparsi di certe cose, cosa c'entra l'oppressione?
Il forte istinto a diventare madri diffuso potrebbe essere innato e non imposto dal patriarcato, che poi io non riesco a spiegarmi perché mai i maschi dovrebbero imporla questa cosa quando poi in pratica capita spesso che vengono a crearsi conflitti in una coppia perché lei vuole figli e lui non vuole saperne.
Quando ho chiesto a mia madre quale è stato il giorno piú bello della vita ha risposto quello in cui ha avuto mio fratello maggiore, mio padre invece rispose tutt'altro, ed era già una di quelle donne che si è laureata e così via.
Quella che ci è rimasta piú male del fatto che non abbiamo avuto figli è stata mia madre e non mio padre che era piú dispiaciuto del fatto che stessimo da soli.
Questi desideri diffusi li hanno molte donne, basta con questa storia che è stata la controparte a imporli o a dare a forza in mano alle bambine Ciccio bello e compagnia bella. Poi i bambini piccoli maschi giocano a fare i pirati e roba del genere o a guardie e ladri, mica gli scienziati? La storia che sono i modelli genitoriali a influenzare come fa a reggere? Chi è che ha il padre pirata o ladro? Mica tutti.
Il matrimonio molti uomini lo vedono come un contratto capestro e poi vengono accusati di avergliele messe in testa loro queste idee qua e questo forte desiderio di sposarsi?
Sono questi racconti e descrizioni qua che penso siano fittizi e certe indagini sarebbero utili a smascherarne l'inconsistenza.
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Ultima modifica di XL; 26-03-2021 a 12:49.
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26-03-2021, 12:52
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#386
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Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,210
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Quote:
Originariamente inviata da XL
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In quello che hai quotato io ho detto tutt'altro.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Io sono disponibile a discutere di parità con chi parte da posizioni opposte alle mie, ma è troppo evidente che mi scontro con il fastidio di chi non vuole mettere in discussione il ruolo di oppresso.
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Anch'io sono disponibile a discutere di qualsiasi cosa con chiunque finché c'è rispetto. Se mi parli di toyboy e poi di prostitute permettimi di non capire il tuo punto senza sentirmi dire "stai facendo di tutto per non trattare il punto", o sei solo tu che puoi permetterti di dirmi "però è spiegato molto male"? Poi mi dici che le femministe criminalizzano gli uomini a causa della prostituzione e quando ti rispondo che non sono da criminalizzare tutti gli uomini ma solo quelli colpevoli del reato di sfruttamento della prostituzione mi viene risposto che la butto in caciara. Quando faccio notare queste cose mi viene poi detto che sono un piccione che caga (nascondendosi prima dietro l'ironia e poi dietro le massime, io più che segnalare non posso fare). Io ero disponibile al dialogo finché c'era un clima civile e di rispetto. Non interverrò più in questo topic.
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26-03-2021, 13:02
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#387
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,238
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Quote:
Originariamente inviata da Sintra
In quello che hai quotato io ho detto tutt'altro.
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E io ti ho risposto in relazione alla indagine che sarà sempre sui grandi numeri e può essere utile per arrivare alla conclusione che certe presunte discriminazioni o imposizioni patriarcali vanno ridimensionate, non servirà di certo per arrivare alla conclusione che ogni singola donna vuol fare certe cose, ma solo che è falso che la maggioranza vuol farle perché le è stata imposta.
Ci sono anche minoranze omosessuali, altra cosa che avvalora la tesi che non sono stati solo i modelli a instillare certe preferenze.
O vogliamo credere anche qua che si osservano piú eterosessuali che omosessuali perché è stato imposto per complottismo il dover essere eterosessuali?
Può essere vero per me che certe cose emergono allo scoperto di più oggi che ieri, ma non penso che se cambiano i costumi in certi modi diventeremo tutti omosessuali perché osserviamo altri modelli sessuali da seguire.
Penso che il "pericolo" per cui un bambino che vede coppie gay diventi a sua volta gay a causa dei modelli sia quasi inconsistente.
In conclusione quando dicono che un medicinale è efficace è chiaro a monte che non è vero in ogni singolo caso, è inutile ribadirlo questo come hai voluto fare tu.
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Ultima modifica di XL; 26-03-2021 a 13:56.
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26-03-2021, 13:12
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#388
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 1,134
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Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
Mi riferivo alle prostitute, le escort stanno già a un livello superiore xD
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Il corrispettivo dei gigolò sono le escort, non certo le prostitute che paghi 30 euro(che comunque avendo più clienti guadagnano sicuro di più rispetto al gigolò). D'altronde non esistono prostituti maschi
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Ultima modifica di Abe's Oddysee; 26-03-2021 a 13:17.
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28-03-2021, 19:07
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#389
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,544
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Quote:
Originariamente inviata da Abe's Oddysee
Dai ragazzi non fate mansplaining. Quando una donna dice chei gigolò guadagnano più delle escort dovete starce! Inutile riportare dati statistici per confutarle..troppa matematica e troppa razionalità
Mi hai ricordato questa massima:
Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.
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Quote:
Ban di tre settimane per Abe's Oddysee per offese generalizzate verso le donne e offese verso un'utentessa: siccome non sei nuovo a queste offese, ti invito a cambiare atteggiamento e rispettare tutti indistintamente. Come già anticipato nella motivazione del ban, alla prossima il ban sarà ancora più consistente.
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--- Moderazione ---
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28-03-2021, 22:53
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#390
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Quote:
Originariamente inviata da Abe's Oddysee
Col tempo il femminismo potrebbe potenzialmente diventare il nuovo maschilismo. Il lavaggio del cervello d'altronde già é cominciato.
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“Quando gli uomini immaginano la rivolta femminile immaginano un mondo in cui le donne comandano gli uomini come gli uomini hanno comandato le donne, dice Sally Kempton.
Credo che questo aspetto sia importante perché è evidente che gli uomini non riescano a immaginare la parità.
Tutto quello che riescono ad immaginare è l’attuale struttura all’inverso.
Non riesco a decidere se questo ci dica quanto siano poco immaginativi o se mostra quanto siano consapevoli di quello che realmente fanno alle donne se hanno così tanta paura di vederlo fatto a loro.”
"Ora, al netto del “non tutti gli uomini” e bla bla.. pare evidente anche a me che la maggior parte degli uomini che incontriamo storcano il naso al termine “femminismo”. Lo percepiscono come un fastidio, un’interruzione alla loro quiete e troppi ancora credono che sia una volontà di comando e la temono."
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29-03-2021, 11:53
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#391
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,190
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Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
pare evidente anche a me che la maggior parte degli uomini che incontriamo storcano il naso al termine “femminismo”. Lo percepiscono come un fastidio, un’interruzione alla loro quiete e troppi ancora credono che sia una volontà di comando e la temono."
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Sono le derive nazifemministe, e il femminismo misandrico, deviato, che danno fastidio. Se tutti e tutte si rifacessero alla definizione classica di femminismo, e la applicherebbero, ci sarebbero molte meno polemiche.
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29-03-2021, 12:05
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#392
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Quale sarebbe la definizione classica? xD
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29-03-2021, 12:22
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#393
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,190
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Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
Quale sarebbe la definizione classica? xD
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La si trova anche su wikipedia, già le prime 2 righe di spiegazione parlano abbastanza chiaro.
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29-03-2021, 15:10
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#394
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Wikipedia parla di uguaglianza, termine un po' fuorviante:
"PERCHÉ BISOGNA SMETTERE SUBITO DI CHIAMARLA UGUAGLIANZA.
Si chiama PARITÀ.
Spesso sento ancora chi, parlando di diritti tra uomini e donne, usa il termine uguaglianza.
No, uomini e donne non sono uguali, sono diversi e hanno corpi e necessità diversi, per questo anche il diritto regola determinati ambiti in base al sesso.
Cosa significa questo? Significa, per esempio, che solo le donne partoriscono e che per questo la decisione sull’aborto spetta solo a loro.
Ci sono uomini che pretendono che sia garantito loro il diritto di impedire che una donna metta al mondo un figlio se loro non lo vogliono.
La legge prevede che l’unica a scegliere se abortire o meno sia lei perché è lei che dovrà affrontare gravidanza e parto.
La gravidanza ha bisogno della totale collaborazione della donna, visto che è lei, con il suo corpo, a generare il nascituro.
Questo porta alcune persone a sostenere che il diritto delle donne di scegliere per loro stesse e il loro corpo sia un privilegio perché loro questo diritto non ce l’hanno.
In realtà il privilegio esisterebbe qualora fosse permesso agli uomini di impedire o forzare qualcosa che NON avviene nel loro corpo.
Se gli uomini non partoriscono è ovvio e normale che la legge 194 non li riguardi. Non so come si possa essere così tracotanti da voler diventare il centro anche di leggi che non riguarderanno mai il loro corpo.
Altro esempio?
L’IVA sugli assorbenti.
Ho letto molti uomini sostenere che se gli assorbenti fossero gratis sarebbe un privilegio e che anche a loro allora spetterebbe la carta igienica gratis, per esempio.
(Infatti a scuola lo è! E in tutti i luoghi con i bagni )
Il punto è che c’è una percentuale di ragazze che non può andare a scuola quando ha le mestruazioni perché non può permettersi gli assorbenti e questo compromette il loro diritto allo studio. Per caso le mestruazioni compromettono il diritto allo studio dei maschi? No, dunque servono leggi mirate che permettano alle donne di avere pari opportunità a partire dalla differenza di bisogni, dalla differenza nei corpi.
Quando io andavo al liceo avevo lo stesso numero di permessi per ritardi dei miei compagni maschi, ma noi femmine li finivamo prima perché spesso i dolori mestruali mattutini ci costringevano ad entrare dopo.
Bastava analizzare i bisogni per fornire un numero consono di ritardi che coprisse gli eventuali bisogni delle ragazze, ma nessuno l’aveva fatto. Risultato? Quelli che potevano essere solo ritardi si tramutavano in assenze facendoci perdere intere giornate di scuola.
La differenza è un valore e l’unico modo per raggiungere la parità è rispettare le differenze e fornire strumenti adeguati ai nostri bisogni.
Molte donne fanno ancora l’errore di credere che i diritti siano una cosa speculare: “se io ho diritto ad una cosa allora anche lui...”, ecco, non è così per tutto, ci sono aree specifiche che vengono trattate in base al contesto sociale e ai corpi."
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Ultima modifica di QuantumLeap; 29-03-2021 a 18:24.
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29-03-2021, 15:50
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#395
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,705
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Ok, abortire lo decide la donna, ma il disagio recato dal bambino non è solo il parto o l'aborto, ma tutta la sua crescita. Quindi per quest'ultima quali diritti garantiresti al padre che non vuole avere l'onere di fare il genitore?
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29-03-2021, 18:43
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#396
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
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Se avessi il potere di cambiare le leggi lo farei valutando caso per caso
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29-03-2021, 20:03
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#397
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,705
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Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
Se avessi il potere di cambiare le leggi lo farei valutando caso per caso
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Caso per caso solo per le tutele maschili o anche per la libertà di IVG per le donne?
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29-03-2021, 21:36
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#398
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
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Solo per le "tutele maschili"
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29-03-2021, 22:54
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#399
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,705
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E vi considerate a favore della parità.
Vabbè, basta saperlo.
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29-03-2021, 23:10
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#400
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
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Le liberali vogliono sempre la parità, le radicali pensano prima a distruggere il patriarcato 😁
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