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29-03-2021, 11:53
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#381
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,006
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Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
pare evidente anche a me che la maggior parte degli uomini che incontriamo storcano il naso al termine “femminismo”. Lo percepiscono come un fastidio, un’interruzione alla loro quiete e troppi ancora credono che sia una volontà di comando e la temono."
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Sono le derive nazifemministe, e il femminismo misandrico, deviato, che danno fastidio. Se tutti e tutte si rifacessero alla definizione classica di femminismo, e la applicherebbero, ci sarebbero molte meno polemiche.
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29-03-2021, 12:05
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#382
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
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Messaggi: 964
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Quale sarebbe la definizione classica? xD
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29-03-2021, 12:22
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#383
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,006
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Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
Quale sarebbe la definizione classica? xD
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La si trova anche su wikipedia, già le prime 2 righe di spiegazione parlano abbastanza chiaro.
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29-03-2021, 15:10
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#384
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Wikipedia parla di uguaglianza, termine un po' fuorviante:
"PERCHÉ BISOGNA SMETTERE SUBITO DI CHIAMARLA UGUAGLIANZA.
Si chiama PARITÀ.
Spesso sento ancora chi, parlando di diritti tra uomini e donne, usa il termine uguaglianza.
No, uomini e donne non sono uguali, sono diversi e hanno corpi e necessità diversi, per questo anche il diritto regola determinati ambiti in base al sesso.
Cosa significa questo? Significa, per esempio, che solo le donne partoriscono e che per questo la decisione sull’aborto spetta solo a loro.
Ci sono uomini che pretendono che sia garantito loro il diritto di impedire che una donna metta al mondo un figlio se loro non lo vogliono.
La legge prevede che l’unica a scegliere se abortire o meno sia lei perché è lei che dovrà affrontare gravidanza e parto.
La gravidanza ha bisogno della totale collaborazione della donna, visto che è lei, con il suo corpo, a generare il nascituro.
Questo porta alcune persone a sostenere che il diritto delle donne di scegliere per loro stesse e il loro corpo sia un privilegio perché loro questo diritto non ce l’hanno.
In realtà il privilegio esisterebbe qualora fosse permesso agli uomini di impedire o forzare qualcosa che NON avviene nel loro corpo.
Se gli uomini non partoriscono è ovvio e normale che la legge 194 non li riguardi. Non so come si possa essere così tracotanti da voler diventare il centro anche di leggi che non riguarderanno mai il loro corpo.
Altro esempio?
L’IVA sugli assorbenti.
Ho letto molti uomini sostenere che se gli assorbenti fossero gratis sarebbe un privilegio e che anche a loro allora spetterebbe la carta igienica gratis, per esempio.
(Infatti a scuola lo è! E in tutti i luoghi con i bagni  )
Il punto è che c’è una percentuale di ragazze che non può andare a scuola quando ha le mestruazioni perché non può permettersi gli assorbenti e questo compromette il loro diritto allo studio. Per caso le mestruazioni compromettono il diritto allo studio dei maschi? No, dunque servono leggi mirate che permettano alle donne di avere pari opportunità a partire dalla differenza di bisogni, dalla differenza nei corpi.
Quando io andavo al liceo avevo lo stesso numero di permessi per ritardi dei miei compagni maschi, ma noi femmine li finivamo prima perché spesso i dolori mestruali mattutini ci costringevano ad entrare dopo.
Bastava analizzare i bisogni per fornire un numero consono di ritardi che coprisse gli eventuali bisogni delle ragazze, ma nessuno l’aveva fatto. Risultato? Quelli che potevano essere solo ritardi si tramutavano in assenze facendoci perdere intere giornate di scuola.
La differenza è un valore e l’unico modo per raggiungere la parità è rispettare le differenze e fornire strumenti adeguati ai nostri bisogni.
Molte donne fanno ancora l’errore di credere che i diritti siano una cosa speculare: “se io ho diritto ad una cosa allora anche lui...”, ecco, non è così per tutto, ci sono aree specifiche che vengono trattate in base al contesto sociale e ai corpi."
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Ultima modifica di QuantumLeap; 29-03-2021 a 18:24.
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29-03-2021, 15:50
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#385
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,947
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Ok, abortire lo decide la donna, ma il disagio recato dal bambino non è solo il parto o l'aborto, ma tutta la sua crescita. Quindi per quest'ultima quali diritti garantiresti al padre che non vuole avere l'onere di fare il genitore?
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29-03-2021, 18:43
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#386
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Se avessi il potere di cambiare le leggi lo farei valutando caso per caso
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29-03-2021, 20:03
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#387
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,947
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Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
Se avessi il potere di cambiare le leggi lo farei valutando caso per caso
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Caso per caso solo per le tutele maschili o anche per la libertà di IVG per le donne?
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29-03-2021, 21:36
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#388
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Solo per le "tutele maschili"
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29-03-2021, 22:54
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#389
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,947
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E vi considerate a favore della parità.
Vabbè, basta saperlo.
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29-03-2021, 23:10
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#390
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Le liberali vogliono sempre la parità, le radicali pensano prima a distruggere il patriarcato 😁
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29-03-2021, 23:11
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#391
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,101
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Il principale problema tipico dei maschi è l'alta suggestionabilità agli stimoli sessuali, in particolare visivi. Ma mi sa che sarebbe considerato antidemocratico/maschilista limitare la libertà di espressione femminile. In effetti sarebbe anacronistico; il "disagio" maschile rimane però
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30-03-2021, 07:16
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#392
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,947
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Il principale problema tipico dei maschi è l'alta suggestionabilità agli stimoli sessuali, in particolare visivi. Ma mi sa che sarebbe considerato antidemocratico/maschilista limitare la libertà di espressione femminile. In effetti sarebbe anacronistico; il "disagio" maschile rimane però
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Ma in questo caso non si considera che l'uomo è diverso dalla donna, la parità non è l'uguaglianza.
Ci trattano come inferiori, ci censurano per lesa maestà (guarda questo forum ad esempio) e le femministe pretendono che gli uomini "scendano in piazza a fianco delle donne".
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30-03-2021, 07:25
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#393
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
e le femministe pretendono che gli uomini "scendano in piazza a fianco delle donne".
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Il vero femminismo è separatista, quindi non vuole uomini accanto xD
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30-03-2021, 09:31
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#394
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,947
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Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
Il vero femminismo è separatista, quindi non vuole uomini accanto xD
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Il vero femminismo non esiste, esiste un sindacato, il femminismo, che cerca di favorire in modi diversi il suo target di utenti, le donne. Donne che però non hanno tutte le stesse esigenze, perché hanno valore riproduttivo e valore di sopravvivenza diverso. Più alto è il valore riproduttivo e più tenderanno a chiedere libertà, più è alto il valore di sopravvivenza e più tenderanno a chiedere l'intervento dello stato per favorire la propria carriera lavorativa a discapito degli uomini.
Tutte le distinzioni che fate tra femminismo separatista, liberale, dell'uguaglianza, della differenza, intersezionale, emancipazionista, non riesco proprio a capirle.
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30-03-2021, 09:45
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#395
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,344
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il femminismo è un'estorsione di potere attraverso il vittimismo. per questo le femministe vittimizzano le donne e criminalizzano gli uomini. il loro scopo è accumulare piu potere possibile.
che poi è lo scopo di molti altri gruppi di advocacy: non vogliono veramente risolvere il problema del gruppo a cui fanno riferimento, bensì vogliono ottenere soldi e potere attraverso il vittimismo. un altro caso evidentissimo di questa logica è Black lives matter.
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Ultima modifica di captainmarvel; 30-03-2021 a 09:55.
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30-03-2021, 09:57
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#396
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,947
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
il femminismo è un'estorsione di potere attraverso il vittimismo. per questo le femministe vittimizzano le donne e criminalizzano gli uomini. il loro scopo è accumulare piu potere possibile.
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Concordo, ma il vittimismo è solo una delle due narrazioni. Il femminismo ha una sua forte narrazione autocelebrativa, che lo rende in tutto e per tutto un movimento inquadrabile nell'estrema destra. L'autocelebrazione è totalmente diversa dal vittimismo, anche se loro riescono abilmente ad integrarli ("sebbene siamo il sesso superiore, il patriarcato non ci permette di dimostrarlo").
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30-03-2021, 11:23
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#397
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,947
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Infatti sono antifemminista e antimaschilista. Ma ci vogliamo mettere d'accordo sul significato di maschilismo? Chi non è maschilista, oggi, se non gran parte delle donne?
Le femministe sono scese in piazza contro l'affido condiviso paritario, perché preferivano il mantenimento (parole della Cirinnà) alle condizioni di parità tra padre e madre; questo non significa relegare le donne in una condizione di svantaggio per la carriera lavorativa? Non significa relegare la donna al ruolo tradizionale dell'angelo del focolare? Solo un pazzo penserebbe che il maschilismo si è imposto contro il volere delle donne: il maschilismo è una mentalità che nasce dalla selezione delle donne verso gli uomini e hanno trovato il benestare di maggior parte degli uomini.
Quindi non è che femminismo e maschilismo sono in opposizione o alternativi tra loro, anche perché il femminismo è molto più ampio e quindi comprende il maschilismo.
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30-03-2021, 13:08
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#398
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,006
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Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
Il vero femminismo è separatista, quindi non vuole uomini accanto xD
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Falso. Il femminismo misandrico lo è.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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30-03-2021, 14:56
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#399
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Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
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Quote:
Originariamente inviata da Abe's Oddysee
Il corrispettivo dei gigolò sono le escort, non certo le prostitute che paghi 30 euro(che comunque avendo più clienti guadagnano sicuro di più rispetto al gigolò).
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"...bene, questo è il fulcro del problema. Le donne sono valorizzate quando incarnano l'oggettificazione sessuale desiderata dagli uomini, solo in questo caso sono seguite ed esaltate. Se invece vogliono emergere in modi che contrastano i desideri maschili, allora non solo l'attenzione maschile sparisce, ma anzi, spesso la donna viene derisa, denigrata, schiacciata."
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30-03-2021, 19:52
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#400
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Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,202
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Io vorrei che non ci fossero più le seguenti cose:
- "è colpa della donna", "è colpa dell'uomo" e relativo vittimismo
- "odio gli uomini"
- pensare che alla donna si possono togliere i diritti civili perché tanto le basta prostituirsi/usare il proprio corpo per avere le cose
- impugnare/strumentalizzare ricerche scientifiche (che possono delineare tendenze generali, non sono leggi auree) per rafforzare e perpetuare i ruoli costrittivi di genere
Il patriarcato è un sistema culturale che lede entrambi i generi. E' palese che ieri il genere maggiormente svantaggiato era quello femminile (mancanza di diritti civili, riduzione al silenzio - per fare un'estrema sintesi), ma oggi i problemi riguardano in pressoché egual misura uomini e donne. In certi ambiti e in certi aspetti può essere più avvantaggiato un genere rispetto all'altro, ma se si ha l'accortezza di avere una visione a 360 gradi i problemi ce li hanno tutti.
Il patriarcato è un sistema di cui entrambi i generi sono responsabili. I ruoli di genere hanno e hanno avuto la connivenza di entrambi i generi. La colpa della loro esistenza è del patriarcato, non è "in primis delle donne". Il maschio alpha non l'ha creato la donna, lo ha creato il patriarcato. La biologia può spiegare un certo numero di preferenze ma NON l'esasperazione di tali preferenze.
Dare la colpa al patriarcato non vuol dire dare la colpa all'uomo, vuol dire dare la colpa a un sistema oppressivo che uomini E donne hanno creato e perpetrato. Questo sistema di valori e di ruoli è introiettato da ciascuno di noi (entrambi i generi) e il primo passo per liberarsene è capire questa cosa. Se vado dallo psichiatra perché soffro di fobia sociale lui mi farà capire quali sono i meccanismi che metto in atto in maniera inconsapevole. Diventare consapevole di questi meccanismi è il primo passo per guarire.
Bisogna educare i figli in maniera diversa, smettere di dire "comportati da signorina/una donna che fa così non si può vedere" o "comportati da uomo/l'uomo vero non piange" eccetera.
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