Keith

io cerco di tenermene fuori.. ma con alterni successi.. perché poi dico "non ho un cazzo di amico/a almeno parlo con qualcuno" però poi tronco perché mi rompo le balle a sentire le paturnie, ho bisogno anche del divertimento.

lowman's

idem

ora come ora tollero solo un'amica che da anni mi racconta i suoi problemi, problemi terribili e distanti da me, per i quali è difficile anche trovare parole e sono troppo buono per dirle apertamente che non sono la persona più adatta con cui confidarsi...nonostante abbia anche io questi atteggiamenti evitanti con lei, vedo che la cosa non è destinata a concludersi mai...che poi, non è nemmeno una cosa reciproca, io con lei non mi confido e non mi sentirei nemmeno a mio agio nel farlo, ascolto e basta...situazioni e problemi completamente diversi, che probabilmente lei nemmeno sospetta, non mi sentirei capito

si, alla fine è un modo per socializzare anche questo, si contano sulle dita di una mano le occasioni che mi capitano per farlo, ma conversare con chi vive condizioni differenti dalla mia, uomo o donna che sia, mi da l'impressione di essere unidirezionale e poco coinvolgente a livello emotivo....e ovviamente, nel caso della donna, manco l'ombra di un interessamento che vada al di là dell'amicizia, completano il quadro deprimente

Keith

meglio che ne esci da questa situazione, ti porta solo disagio.

Saturnino

Quando è così taglia corto subito...per far capire chiaramente che non ti va proprio di fare da loro sfogatoio...meglio usare un tono sarcastico....ad esempio potresti dire.....mi dispiace ma io non ho preso i sacramenti da prete o la laurea da psicologo e quindi non sono in grado di confessarti nè di consigliarti una soluzione...meglio che ti rivolga a qualcuno più adeguato.

Non è nemmeno da starci a pensare un attimo...appena senti le prime parole riguardo a lamentele varie...risposta secca e decisa..approfitta del fatto che di solito le donne, pur essendo in norma più abili degli uomini nei rapporti interpersonali, tuttavia hanno meno il dono della sintesi, e tendono a prenderla più alla larga non andando subito dritte al punto.

lowman's

non capiteranno altre occasioni, non mi frega un tubo di sorbirmi le paturnie femminili, se non sei la mia ragazza e non ti interesso, alla larga

Keith

esatto così è e cosi dev'essere. ma anche fosse la tua ragazza avrebbe magari un po' più di margine di lamentela, ma deve cmq essere una cosa contenuta.

pokorny

+1, la friendzone è la forma di disprezzo più radicale tra tutte le emozioni umane e di conseguenza mi comporto.

Io non sono il tipo da risposte "cattive", quando vedo che si tenta di irretirmi in questo genere di psicodrammi inizio a dire che adesso ho da fare, ci sentiamo domani. Poi alla quinta volta nessuno o nessuna che sia si fa sentire più.

lowman's

per assurdo, molto spesso ste ragazze sono pure già impegnate, ma ai loro rispettivi compagni, furbescamente, non vanno a rompere i coglioni, perché li vedono come dei primati col pollice opponibile incapaci di elaborare pensiero, o perché i problemi li hanno proprio con loro, o per non perdere punti ai loro occhi, o per chissà quale motivo nella loro testa ...e pensano che noi siamo i poveri fessi sempre disponibili a cui piace restare col moccolo in mano ad ascoltare, ma annate a fanc...

Masterplan92

il primate violento stronzo di solito è una scelta frequente xD

Maximilian74

In questa società di merda basata su apparire, smartphone e social network, non c'è posto per gente semplice, introversa e sociofobica. O si è in grado di stare al loro passo, con tutte le loro cazzate, o si è fatti fuori. Io molte delle cose che sono legate al socializzare non le ho mai capite e non mi sono mai interessate.

Keith

Il bello è che poi ci sono le tipe fidanzate che chiamano me.. io non ho problemi a dirgli di non rompermi e di sfogarsi con il loro fidanzato, ma mi rispondo "eh ma lui non capisce, non ha tempo.. non vuole sentire" cavolo, questi si che sono i veri uomini alfa. a quel punto gli dico che devo scendere l'immondizia, salgo in ascensore, lì il cell non prende e fine della conversazione.. ops è caduta la linea.. poi ne riparliamo, ora devo fare i piatti

non l'avevo letto, mi avevi anticipato

chrissolo

Mah.. dipende, non è necessariamente così.

Innanzitutto bisogna considerare che una cosa è l'amicizia, cioè un rapporto in cui non è che l'altro non ti stia offrendo niente di niente - o solo cose brutte e negative - in teoria dovrebbe anche dartene di positive se è un amico/a.

Tutt'altra storia è, come più spesso capita (temo), essere cercati solo e sempre come valvola di scarico e ricettacolo della merda interiore che non si vuole scaricare sulle persone che invece vengono ritenute più importanti e preziose di te e che non si vuole perdere (mentre te sì, che ci sei o no è uguale, poi ti rimpiazzano subito cor prossimo insicuro e fragile che trovano).

Un'altra cosa rilevante per definire una mancanza di rispetto l'atteggiamento della persona in questione nei nostri confronti è se si è dichiarato il proprio interesse "diverso" per lei o no; cioè.. se uno non fa chiaro in modo inequivocabile che c'ha un tipo diverso di sentimento o coinvolgimento nei confronti dell'altra persona, non è che ci si può lamentare del fatto che si viene considerati "solo" amici, che poi non sarebbe nemmeno una cosa brutta di per sé stessa, certo non, come dicevo sopra, "amici all'occorrenza" su cui riversare tutte le cose negative - E BASTA -

In quel caso, se l'altra persona è consapevole dei tuoi sentimenti per lei, e continua a pretendere da te un ruolo che non ti senti e non vuoi, allora sì che diventa una profonda e grave mancanza di considerazione e rispetto nei confronti dell'altro e di ciò che prova se uno ti "costringe" in quel ruolo.

Purtroppo queste son situazioni da cui non se ne può uscì bene in nessun modo, proprio per l'asimmetria e l'incompatibilità di fondo dei bisogni ed esigenze: cioè in pratica te per far star bene l'altro te devi castrà e annullà ogni volta e l'altro non può far star bene te.


Boia. A me non s'è mai fatto risentire più nessuno già alla prima volta che ho provato a far capire che ero coinvolto e quel ruolo non mi andava (quelle 3 volte in tutta la vita che m'è capitato di diventare eunuco evirato confidente-sfogatoio virtuale di qualcuna, nella vita reale, invece, mai cagato di striscio da nessuna manco per quello.)

chrissolo

Perché le cose pesanti e negative, le cose "difficili", il lato oscuro, alla fine, non le vuole nessuno, soprattutto il partner... e se si cerca di condividerlo rischiano di rovinare i rapporti importanti per loro e a cui tengono.

Con te (te in senso generico, io per primo son SEMPRE E SOLO FINITO IN QUEL RUOLO), che tanto conti un cazzo nella sostanza per loro, che non sei nessuno (tranne lo sfogatoio e ricettacolo di merda) che se ci sei o meno è uguale, che ti si ricicla all'istante con n'altro , invece, va bene lo stesso... tanto non importa loro di conservarlo il rapporto con te, non è una cosa che reputano essenziale .. qualcuno fragile e ingenuo come te (e me) da usare temporaneamente finché "dura" lo ritrovano schioccando le dita.

Keith

In questi casi sta a noi dettare le regole, impostare il gioco in base alla nostra volontà.
se l'altro non ti da niente, ti usa e non ti rispetta allora bisogna rimettere le cose in riga, non c'è altro modo, sennò si soffre e basta. e non bisogna aver paura di perdere questi legami, anche se solo gli unici che si hanno.. perché sono legami tossici, ed è meglio niente che quei legami malati.
Adesso che non me ne frega proprio più niente di niente, lo dico chiaro è tondo "io sono un'uomo, a me interessa il sesso, il divertimento le uscite e la condivisione, del resto non me ne frega niente" dichiarazione estremamente alfa.. alla quale poi segue il nulla, ovvio, ma almeno ho rotto i rapporti malati

chrissolo

Io da quando l'ho capito, la prima volta che m'è capitato di farmi del male seriamente in questi meccanismi tossici sul serio, diversi anni fa, chiudo subito.. infatti.

Certo, quel pezzo sanguinante di cuore e anima che ci hai rimesso non te la recuperi né la risani mai più..

Ormai comunque (anche per questo) non ho contatti di nessun tipo, virtuali, nemmeno mail, niente di niente, con nessuno... tanto di base non interesso, se non nel ruolo che mi affibbiano, cioè di eunuco castrato evirato asessuato ma saggio e comprensivo e che non pretenderà mai niente da te e ci sarà senza esserci.. e anche solo per arrivarci, a quel ruolo che poi non voglio e non sento, devi comunque fare un investimento emotivo immenso ... e farlo solo per perdere l'ennesima fetta di cuore e anima... non ci riesco più (non è nemmeno che non voglio, non ci riesco più)

lowman's

fai bene, tanto ad essere carini e gentili non si ottiene niente se non si hanno innate le caratteristiche degli alpha...a sto punto, a parità di risultato, meglio essere onesti con se stessi e schietti con gli altri e non reprimersi inutilmente

QuantumLeap

Per abbreviare potresti dire come disse a me un collega di università: "Quando me la dai? Quando vuoi due botte chiamami" xD

Black_Hole_Sun

Se sei un libro aperto finisci in friendzone. Se sai tenere un minimo di ambiguità e mistero almeno all'inizio hai più chanche di creare attrazione. Essere amiconi, rassicuranti, divertenti uccide ogni tensione sessuale. Sono cose che so benissimo ma niente, ci casco ogni volta e poi sto male.

[SAD]

Ma anche no.....
Io ne sono la dimostrazione.
21 anni e da circa 6 anni non ho alcuna vita sociale.
Non ho nessun amico e non parlo con nessuno al di fuori dei miei familiari.
Ovviamente ragazze mai avute, nemmeno mai baciato o abbracciato qualcuna...