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Originariamente inviata da muttley
E comunque volevo dire a tutti che la cultura woke non esiste. E' un'invenzione dei conservatori per creare una specie di casus belli, una smoking gun all'interno del dibattito culturale americano e noi, come sempre, ci siamo accodati.
In realtà ciò che noi chiamiamo appunto cultura woke non è altro che una popolarizzazione delle teorie critiche nate e diffusesi tra gli anni 50 e 70 come ad esempio lo strutturalismo e il post-strutturalismo di Derrida, Deleuze, Barthes o quelle della scuola di Francoforte (Horkheimer, Adorno ecc.), che in un ambito accademicamente asfittico e tradizionalmente anti-intellettuale come quello statunistense non vengono colte o più spesso vengono volgarizzate e ridotte ai minimi termini con esiti caricaturali (un certo tipo di cultura americana non è aperta al confronto critico, ritiene puro nonsense l'analisi critica dell'impalcatura ideologica occidentale che, quasi dogmaticamente, non può essere messa in discussione).
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La cultura woke esiste eccome, non importa che gli esiti siano quelli che sono. Non è che la cultura sia solo quello che pensano gli intellettuali. Comunque Sofri può essere considerato un intellettuale?