In quale misura ansia e fobie influiscono sulla vostra capacità di lavorare? - Pagina 2

NatoMorto · 27-05-2020, 20:41

a parte passare per "scemo",che già nn è bello ....mi procura una serie di problemi tra cui cali improvvisi e persistenti di lucidità....fortunatamente faccio un lavoro che nn richiede molta "testa"...altrimenti mi manderebbero a casa

Blue Sky · 27-05-2020, 21:25

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Originariamente inviata da ...

L'ansia mi ha creato un sacco di problemi, bene o male sono riuscito a tenere botta fino ad adesso, grossi rischi non ne ho corsi, ma ho vissuto sempre come se fossero dietro l'angolo, come se fossi sempre sul punto di fare una cazzata o di venir incolpato di qualcosa....

Direi, this.
Non quoto l'utente, carissimo, perchè sono passati anni da questo post.

Lory · 27-05-2020, 22:01

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Originariamente inviata da NatoMorto

a parte passare per "scemo",che già nn è bello ....mi procura una serie di problemi tra cui cali improvvisi e persistenti di lucidità....fortunatamente faccio un lavoro che nn richiede molta "testa"...altrimenti mi manderebbero a casa

Anche a me succede, ma nel mio caso fare certi errori può costare caro

Lory · 27-05-2020, 22:02

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Originariamente inviata da Kanon

io riesco a lavorare benissimo, anche perchè in quello che faccio non posso permettermi di lasciarmi sopraffare da ansie e fobie, ne andrebbe di mezzo prima di tutto il paziente e ci andrei di mezzo anche io. E poi mi piace ciò che faccio

Sei un medico? Se posso chiedere

Kanon · 27-05-2020, 22:27

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Originariamente inviata da Lory

Sei un medico? Se posso chiedere

nono Operatore Socio Sanitario con laurea in Arte... eh lo so è alquanto strano

Kitsune · 28-05-2020, 07:48

All'inizio non parlavo e ad un certo punto mi han detto che così non funzionava, che devo comunicare di più.
Se mi blocco o ho incertezze sono riluttante a chiedere aiuto.
Mi han fatto capire che è meglio chiedere e sembrare stupidi che fare da soli e sbagliare.
In generale parlare poco è visto con diffidenza, i colleghi vogliono sapere cosa ti passa per la testa.
Quello che ritengo esser un vantaggio è che sono in lavoro mirato e conoscono i miei problemi, non mi dicono mai niente in faccia e mi trattano con rispetto poi cosa dicono alle spalle non lo so. Non mi da tanto fastidio, non sono mica compatito ma preferisco questo all'essere trattato male perché ho sempre lavorato come persona considerata normale ma con stranezze e questo mi creava più problemi.
Capisco però anche l'orgoglio di chi non vuole far sapere i propri problemi ed essere trattato diversamente.

Crepuscolo · 28-05-2020, 08:08

Tantissimo perché io non sopporto il giudizio degli altri (è una delle mie più grandi problematiche, anche quando sono a casa e sto facendo qualcosa non voglio essere guardato da nessuno

) e in un lavoro è normale essere giudicati, infatti non lavoro.

NatoMorto · 28-05-2020, 09:20

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Originariamente inviata da Lory

Anche a me succede, ma nel mio caso fare certi errori può costare caro

Dev essere dura

forse · 28-05-2020, 10:26

All'inizio del mio attuale lavoro, ne avevo per la mia inesperienza... pensavo e speravo che fosse solo questo. Purtroppo, ho una collega che, dall'inizio, mi ride direttamente davanti dicendo che non faccio abbastanza o che non faccio bene le cose... Diciamo che se non avesse questo atteggiamento, riuscirei quasi ad affrontare il resto delle difficoltà in modo normale... Così no, mi sento perennemente giudicata e immagino che questo vada pure ad influire su come lavoro.