In questo ultimo periodo son stata spesso barricata in casa, evitavo anche di andare a far la spesa, quando potevo.
Oggi una mia vecchia amica (molto simile a me caratterialmente) mi chiama e mi chiede di accompagnarla a casa di sua sorella, per delle commissioni.
Mi dico: vabeh, ora vado, per lo meno prendo un po' d'aria, che sarà mai?!
In macchina ho realizzato che sarei andata a casa di estranei e già l'ansia iniziava a salire, mi scervellavo su come avrei potuto comportarmi, se sarei stata in grado di nascondere il disagio. Ovviamente non ci son riuscita, ho passato gran parte del tempo in un angolino, a sorridere alle loro battute.
Dopo circa mezz'ora di sofferenza arriva un'altra ragazza (che non avevo mai visto) e ci chiede di fare un giro con lei in paese. PANICO. Non potevo rifiutarmi, oramai ero lì e la mia amica voleva uscire.
In poche parole, dopo i primi momenti di grandissimo imbarazzo, son riuscita a sciogliermi un poco. Siam state gran parte del pomeriggio sedute in un bar, con pochissima gente intorno, e questo ha facilitato molto le cose per me.
I momenti peggiori son stati mentre passeggiavamo in mezzo alla gente. Io cercavo di passare inosservata ma loro scherzavano e ridevano urlando, e spesso si fermavano a salutare altri ragazzi. Io proprio non riuscivo a star tranquilla e continuavo a limitarmi ai sorrisini.
E' stato sicuramente un forte scossone, e ancora adesso pensandoci mi faccio milioni di paranoie sul come posso essere apparsa agli occhi di loro due. Tornando a casa, però, riuscivo solamente a pensare "in fin dei conti mi è servito".
Spero che ci sia una "prossima volta" e spero che vada meglio.