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08-05-2009, 01:23
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#1
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Guest
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non so se riesco a esprimere quello che voglio dire, anzi molto probabilmente non ci riuscirò, ma ci provo, thread + thread - ...
nella vita delle persone ci sono alcune "tappe" che si hanno in comune, cose che fanno praticamente tutti, e che contribuiscono a sviluppare la personalità di ognuno e a conferirgli alcuni tratti definiti fondamentali per la società odierna
queste tappe sono in ambito culturale, lavorativo o sociale ecc.
alcuni fobici hanno saltato a pie' pari molte di queste "tappe", ed oggi si ritrovano straniati dal mondo circostante, e la cosa li fa sentire indietro rispetto agli altri, si provano sensazioni come umiliazione, rabbia, voglia di tornare indietro ed evitare certi errori
il problema poi non è solo emotivo; in genere diventa più materiale, "logistico", in parole povere dà vita a svariati intralci disseminati nel quotidiano
insomma, è tutto una merda
arrivi a una certa età e su alcune cose non puoi tornare indietro, su altre forse si può fare qualcosina (fobia permettendo)
su altre no
la mia domanda è semplicemente se, secondo voi, uno di noi possa rifarsi una vita normale dopo anche decenni di deriva fobicosociale.
io stesso non ho capito un cazzo di quello che ho scritto, quindi non preoccupatevi se vi sentite confusi
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09-05-2009, 12:05
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#2
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Principiante
Qui dal: Apr 2009
Messaggi: 32
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Questa sì che è una bella domanda... io credo di no, non sarà più come prima, non potrà essere più come prima... abbassare la posta in palio, accontentarsi delle piccole cose penso sia la strada migliore per andare avanti non continuare a inseguire un qualcosa che tanto ormai è perduto... l'orgoglio può portare ad azioni aberranti... non ha senso...
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09-05-2009, 12:30
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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una volta era compromessa a livello sociale e non lavorativo
ora grazie all'ingegno ho messo una pezza anche al sociale
anche se cmq non sono un normalone (bleah)
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09-05-2009, 13:21
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: milano prov
Messaggi: 752
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io sento di aver saltato molte tappe sentendomi addosso un'età di 14 anni tempo in cui qualcosa si è inceppato. Non che prima non lo fosse, ma ci convivevo bene. Poi sono rimasta indietro rispetto ai coetanei e non mi sono riuscita a muovermi da dove ero.
Ora per alcune cose ho recuperato ma per altre no e non so se avverrà mai
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09-05-2009, 13:24
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: milano prov
Messaggi: 752
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secondo me rimarrò sempre un po' strana ( o un po' tanto dipende dai punti di vista) devo solo cercare di vivere bene così, al meglio.
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09-05-2009, 14:51
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#6
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 269
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L'unica cosa di cui realmente ho preoccupazione è il lato studio/lavoro oramai compromesso grazie all'apatia, socialmente posso sopportare un isolamento ancora maggiore
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09-05-2009, 14:58
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Io ho aggiustato quasi tutto,c'è voluta una vita ma ci son riuscito è dal lato affettivo(donne) che proprio non riesco a risolvere...
Fobicotte aiutatemi....
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09-05-2009, 15:44
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Ubicazione: ubi major
Messaggi: 2,196
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Quote:
Originariamente inviata da harmattan
L'unica cosa di cui realmente ho preoccupazione è il lato studio/lavoro oramai compromesso grazie all'apatia...
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se non fossi così terribilmente non-so-cosa (apatica? pigra? inerte?),
a quest'ora sarei già bell'e laureata..
solo questo mi scoccia (e mi viene rinfacciato)
della vita sociale/mondana ho sempre fatto a meno, fin dai tempi delle Alimentari..
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09-05-2009, 17:48
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#9
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Banned
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 1,827
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risposte sparse
@daniele83: quindi, in parole povere, dovremmo "accontentarci", non è così??? forse non hai tutti i torti, dopotutto non credo esista qualcuno con una vita perfetta a questo mondo
@lenore: mi sento anch'io come te! purtroppo il mio carattere mi porta a soffrirne di continuo, non so dire se si tratti di orgoglio o invidia o chissà cosa, ma non mi riesce molto bene sopportare questa "diversità" che non tarda a palesarsi nel quotidiano.
@Leo: "vita normale"... per gli altri. io penso una cosa, poi sarebbe bello che qualcuno riuscisse a smentirmi. io penso che, su questo mondo, ci sia bisogno di adeguarsi. nella società in cui ci siamo cacciati, per condurre una vita serena, bisogna a quanto pare corrispondere a determinati criteri che rendano la tua vita "normale". purtroppo chi non ha studiato, chi non ha avuto nessuna esperienza nel campo mondano, chi della vita sa e fa poche cose, solo quelle che gli piacciono e che lo fanno sentire in pace, avrà sempre problemi. problemi di ogni genere, e consolazioni poche e magre. più riesci a soddisfare questi criteri, più consolazioni avrai e meno grama ti riuscirà questa vita che purtroppo è unica e non la si può scambiare con un'altra.
@Milo: felice per te, dato che almeno qualcosa hai risolto!!! e in bocca al lupo per il resto
AH!!!! il thread opener sono io, ho fatto un po' di casino col LOG-IN
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09-05-2009, 18:10
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#10
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Banned
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: fatti miei
Messaggi: 253
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è una bella domanda, però... ad occhio e croce mi pare che la percentuale di fobici o di persone con patologie psichiatrie o psicologiche di una certa entità sia piuttosto bassa qui dentro.... (una su dieci direi)
inoltre numerosissime persone stanno ben al di sotto dei 30 anni... ergo non hanno ancora vissuto decenni di deriva.
cmq, molto in generale io penso che una persona potrebbe riuscire a cambiare la propria vita anche a 90 anni... (potrebbe!)
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09-05-2009, 18:22
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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sia lavoro che sociale
ma del sociale sono abituato a fare a meno, riempiendo il tempo libero con varie attività solitarie, poi anche io credò che rimarrò in ogni caso diverso socialmente, sono rimasto molto indietro al di là dei disagi e si vede quotidianamente.
la partita per ridurre il livello di compromissione sul lavoro è invece primaria, se riuscissi a trovarmi il mio spazio almeno lì avrei autostima e sicurezza con buone ripercussioni sul resto
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Ultima modifica di valmor; 09-05-2009 a 18:28.
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09-05-2009, 21:17
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: My HoMe
Messaggi: 2,194
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E' TUTTA inevitabilmente compromessa....la mia vita è in funzione della fobia sociale, senza fobia sarebbe tutta un'altra storia... :roll:
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10-05-2009, 00:28
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da animanera71
cmq, molto in generale io penso che una persona potrebbe riuscire a cambiare la propria vita anche a 90 anni... (potrebbe!)
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secondo me no, c'è il punto di non ritorno
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10-05-2009, 01:50
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#14
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 333
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Non è compromessa, è solo che non è come vorrei.
Per contro non sopporto di essere vincolato dall'autostima, dagli altri, dalla vita, dalla società e da tutte quelle altre menate. Come neanche dal fatto che, in quanto essere umano, dovrebbero esserci modi giusti o ordinari o piacevoli di vivere e che quindi dovremmo preoccuparci prima di tutto di arrivare a questi, senza pensarci troppo o perdere tempo. Tutto questo non lo sopporto proprio. Mi fa una rabbia incredibile.
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Ultima modifica di Joker; 10-05-2009 a 01:54.
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10-05-2009, 13:25
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 729
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Ultima modifica di jack10; 30-12-2010 a 18:39.
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10-05-2009, 13:29
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#16
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Banned
Qui dal: Apr 2009
Messaggi: 155
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Quote:
Originariamente inviata da giulivo
non so se riesco a esprimere quello che voglio dire, anzi molto probabilmente non ci riuscirò, ma ci provo, thread + thread - ...
nella vita delle persone ci sono alcune "tappe" che si hanno in comune, cose che fanno praticamente tutti, e che contribuiscono a sviluppare la personalità di ognuno e a conferirgli alcuni tratti definiti fondamentali per la società odierna
queste tappe sono in ambito culturale, lavorativo o sociale ecc.
alcuni fobici hanno saltato a pie' pari molte di queste "tappe", ed oggi si ritrovano straniati dal mondo circostante, e la cosa li fa sentire indietro rispetto agli altri, si provano sensazioni come umiliazione, rabbia, voglia di tornare indietro ed evitare certi errori
il problema poi non è solo emotivo; in genere diventa più materiale, "logistico", in parole povere dà vita a svariati intralci disseminati nel quotidiano
insomma, è tutto una merda
arrivi a una certa età e su alcune cose non puoi tornare indietro, su altre forse si può fare qualcosina (fobia permettendo)
su altre no
la mia domanda è semplicemente se, secondo voi, uno di noi possa rifarsi una vita normale dopo anche decenni di deriva fobicosociale.
io stesso non ho capito un cazzo di quello che ho scritto, quindi non preoccupatevi se vi sentite confusi
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Ti sei già risposto da solo..tutto quello che hai scritto è una descrizione talmente accurata e cristallina dell'inesorabilità della situazione,che fa implicare il tutto ad una risposta intrinseca all'argomento stesso...
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10-05-2009, 14:57
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Se sei cosciente di esserti perso qualcosa,hai la possibilita' di poterci mettere una pezza.
Forse la crisi che stai vivendo puo' darti una scossa.La parola crisi in cinese ha un doppio significato: pericolo ed opportunità.
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10-05-2009, 15:15
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 2,896
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Quote:
Originariamente inviata da vetro
Se sei cosciente di esserti perso qualcosa,hai la possibilita' di poterci mettere una pezza.
Forse la crisi che stai vivendo puo' darti una scossa.La parola crisi in cinese ha un doppio significato: pericolo ed opportunità.
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E mettendoci una pezza l'opportunità si butta alle ortiche, autoprogrammandosi uno stato mentale che non soddisfa il bisogno di giustizia, con conseguenze distruttive (a lungo termine) per la società...
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10-05-2009, 15:16
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Messaggi: 515
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Io non sento di aver saltato tappe,
mi sento solo estraniata dal mondo e non ci capisco più nulla ormai...
mi sono stancata di capirmi e capire gli altri.
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10-05-2009, 15:21
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,953
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Quote:
E mettendoci una pezza l'opportunità si butta alle ortiche, autoprogrammandosi uno stato mentale che non soddisfa il bisogno di giustizia, con conseguenze distruttive (a lungo termine) per la società...
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Mettendoci una pezza,nella misura in cui tu ritieni di dover colmare le tue "lacune".Niente di imposto,solo seguire i propri bisogni sopiti.
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