Una delle tante domande che mi pongo e alla quale non ho potuto ancora trovare una risposta, immagino sia condivisa da molti altri qui...
La mia fobia sociale e l'isolamento affettivo che ne deriva mi impediscono di sapere che tipo di persona sarei se avessi l'opportunità di dare sfogo alle mie naturali necessità sessuali e affettive
il mio essere socio-fobico mi consente solo di vedere riflessa una mia immagine costantemente contraddittoria
in quanto fobico vedo me stesso contemporaneamente freddo ma con un disperato bisogno di calore e affetto verso tutte le persone potenzialmente disponibili a recepire e ricambiare i miei impulsi se fossi una persona normale
quando vedo con quanta naturalezza gli altri sanno manifestare tutto il loro affetto e la loro "lussuria" comprendo che loro sanno calibrare le loro emozioni senza averlo dovuto imparare, mentre io oscillerei continuamente tra la rigidità e l'affetto o desiderio sessuale smodati (se non mi trattenessi nei momenti in cui sento tanto bisogno di sfogarli)
a volte mi sento talmente assetato di calore umano da aspirare a lasciarmi andare ugualmente, conscio del fatto che apparirei strano ugualmente, magari anche peggiore, dal momento che un conto è apparire sempre freddi e un altro è apparire freddi x un po' per poi scioccare gli altri con esplosioni di affetto smodato o di libidine molesta (specie perché sono un maschio)
di conseguenza è contraddittorio anche il mio comportamento quotidiano, sono più freddo del normale con le persone e smodatamente affettuoso con i miei fantasmi (scaricando la loro anima nel mio cuscino
)
non c'è notte che non passo senza sognare di stringere fra le braccia il mio amore fantasma, tanto che è diventato il mio metodo abituale per rilassarmi e addormentarmi
come effetto collaterale mi capita a volte, in pieno giorno (in momenti di noia), di ripensare a questi dolci fantasmi e di assopirmi sotto gli occhi potenziali di chiunque si possa trovare in mia presenza
capita anche a voi?