captainmarvel

Io continuo a pensare che in un paese con 6 milioni di disoccupati e 5 milioni sotto la soglia di povertà, l'immigrazione di massa sia una cazzata. L'argomento "ci pagheranno le pensioni" è una cazzata dato che i loro salari saranno talmente bassi che le pensioni che pagheranno saranno da fame. L'unica strada è uscire dall'euro e iniziare a monetizzare la spesa pubblica come si faceva prima e a quelli che "e allorah il debitoh pubblicoh!?!" ricordo che il debito pubblico italiano ha iniziato a gonfiarsi a partire dal 1981, dopo la separazione tra Banca d'Italia e Ministero del Tesoro che ha fatto aumentare gli interessi sui bond.

gaucho

Ormai uscite dall’euro o cose di questo tipo sono fantascienza, farebbero più danni che altro.

Gli Stati sono ormai delle istituzioni di facciata per quanto riguarda le politiche economico finanziarie, i loro bilanci fanno ridere in confronto a quelli dei grandi fondi di investimento o banche, si salveranno forse gli Stati Uniti e la Cina ma sono un mondo a parte.

I governi hanno solo più leve su questioni socio-culturali tipo immigrazione, sicurezza, turismo, salute (anzi tra un po’ nemmeno più su questo).

Pensassero a preservare almeno questo, tutto il resto è ormai fuori dal loro controllo.

zoe666

beh, una persona nata in italia e che ha cittadinanza italiana è italiano.
Che sia di genitori malesi poco importa, è a tutti gli effetti cittadino italiano.
Immagino se fosse un bianco nato da genitori stranieri bianchi ovviamente sto dibattito non si creerebbe.

euridice_

È un argomento complesso. Perché questo sarà nato in Italia ma è cresciuto con la cultura, le usanze, le tradizioni, ecc., dei genitori che sono stranieri. Quindi si può dire che è italiano di diritto perché nato qui ma di fatto no, è un mix
Infatti gli stranieri che ho conosciuto conservano le loro tradizioni pure se arrivano qui

Maffo

E comunque i peggiori sono i francesi, fine della storia

euridice_

Gli stranieri sono come quelli del sud che vanno al nord e vengono guardati male. In un gruppo ho letto che una ha scritto di dare il lavoro prima a chi aveva la residenza al nord

varykino

un giorno mi spiegherete cosa significa immigrazione di massa , se l 8,7 percento di popolazione e'immigrazione di massa allora alzo le mani

euridice_

Quindi c'è davvero chi nasce nella parte giusta del mondo
Non è giusto comunque perché significa non poter dare la possibilità di cambiare vita a qualcuno dal momento che le cose nel paese di residenza non cambiano

muttley

Sul primo punto direi che tutto il mondo si sta indirizzando sul fronte di sostituire il lavoro umano con quello robotico, ma bisogna tenere conto di tutte le possibili implicazioni di queste scelte. Quale lavoro ci sarà quando tutto sarà rimpiazzatile dai robot?
Sul secondo punto, tu pensi davvero di essere un cittadino di serie b rispetto a chi vive in stazione o nel manicomio abbandonato di Mombello?

euridice_

Beh anche io ma senza considerare il paese di origine, che colpa ne ha uno dove è nato scusami
Non ha senso

zoe666

ma infatti i collaboratori andrebbero scelti in base alle loro qualità/esperienze.
Esiste appunto il concetto di discriminazione per razza, religione, sesso, appunto per questo nel lavoro, in quanto non potresti ( a parole, poi, nei fatti... ) discriminare per cose che esulano dal modo di lavorare di una persona, come il suo colore, per chi crede che abbia creato il monto o per cosa ha tra le gambe.

Sheev Palpatine

Qualcosa da fare si troverà, più attività intellettuali probabilmente.

Eh secondo certe fazioni politiche io sarei un privilegiato quando di fatto non ho alcun vantaggio nella mia condizione...

sagoma

bisogna considerare anche l'idea di favorire l'uscita di molti italiani che danno fastidio