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Originariamente inviata da hypnos688
Io ho vissuto da solo per anni anche se i miei erano abbastanza vicini con frequentazione quasi quotidiana ma un certo vuoto lo sentivo ugualmente! E lo sento tuttora avendoli a centinaia di km di distanza! Ma il vuoto deriva dall'essere solo al di là dei miei! D'altra parte la mia famiglia si è sempre limitata a loro! Se avessi avuto fratelli o sorelle avrei vissuto diversamente anche il solo fatto di vivere o meno in famiglia o da solo! Almeno per me il vuoto deriva da un passato condito da delusioni, un presente in cui si vive alla giornata praticamente rinchiuso in casa e senza poter contare su nessuno e un futuro che ha le stesse tinte fosche anzi..decisamente peggiori! Il vuoto si cerca di superarlo immaginando o sperando in un futuro che probabilmente è destinato a peggiorare!
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Il mio vuoto deriva in gran parte dal fatto di essere figlia unica. Non varrà per tutti, ma a me la mancanza di fratelli o sorelle ha creato un mare di problemi. Anch'io a parte i genitori non ho altri parenti. Molti non lo capiscono, ma per me è stato un trauma. A una persona così asociale e con gravi problemi di interazione come me avrebbe fatto solo bene avere dei fratelli o almeno qualche altro parente coetaneo e invece niente. Ho una famiglia ristretta, sono sempre stata solo io e i miei (in passato i nonni, ma non è esattamente come avere dei fratelli). Il mio vuoto deriva dalla solitudine estrema, dal non poter contare su nessuno. Delle persone esterne alla famiglia non mi sono mai fidata e ho sempre tenuto tutti a distanza. Degli amici non potrebbero comunque sostituire un fratello o una sorella, oltre al fatto che non mi fido e di conseguenza non ho mai avuto amici. È un vuoto che mi accompagna da sempre e negli anni non fa che peggiorare.