Credo di avere un forte problema con questo concetto,non tanto il vuoto fisico,ma quello concettuale..
Mi rendo conto di fare molta fatica a stare in presenza di vuoto in tranquillità,in oltre mi sento in uno stato compulsivo in cui nulla mi basta mai,in cui cerco continuamente cose per non dovermi confrontare con questi momenti miei di vuoto,in cui poi fondamentalmente se riesco a starci per un po ferma emergono un botto di cose di me che non mi piacciono per niente..e quindi sono sempre in fuga,per paura di questi momenti e per paura che riaccadono quei soliti meccanismi che poi mi portano a stare tanto male..
eppure evidentemente devo confrontarmi con questa cosa,non posso starci per sempre a fuggire..è come se dovessi sempre fare per non finire sola con me stessa e trovarmi davanti ad un'infinita miseria che non mi piace per niente..anche se poi son consapevole che non è affatto un'infinita miseria..
Ma il problema è che le cose che faccio,almeno all'apparenza non sembrano avere una durata,,nel senso le faccio ma appena finiscono non mi porto dietro una soddisfazione che mi da la forza per affrontare il vuoto,ma è come se fossi stata sempre immobile e mi ritrovassi sempre allo stesso punto (più o meno..)
e questo lo vedo anche nei rapporti con gli altri..io mi definisco una persona che non vuole legami,che non può permettersi di uscire allo scoperto con le persone,di aver bisogno di tanti spazi miei per "riciclare" i miei momenti no,per ripulirmi e tornare nel mondo reale senza che nessuno possa sospettare di nulla..
eppure non è così..se prima amavo le mie modalità,adesso,forse ancora solo in parte,le detesto e quindi sono sempre alla ricerca di quella passione,per cose o persone,che possa farmi buttare tutto all'aria,che possa farmi diventare dipendente e finalmente riuscire ad abbandonare i miei meccanismi..
ma guardando bene è come passare da una dipendenza all'altra,certo l'oggetto della nuova sarebbe più integrato col vivere sociale : una passione,un lavoro,un fidanzato;ma sarebbe pur sempre una relazione distorta..
Fuggo così tanto dalle persone,per paura di non riuscire a controllare nulla..eppure se rifletto vorrei una persona che mi totalizzasse,che mi facesse entrare in una specie di simbiosi..e mi facesse dimenticare tutto..ma sono solo utopie..credo che finchè farò ciò,non caverò un ragno dal buco(anche se parecchia gente sembra riuscirci a meraviglia)..
..ed invece è quel senso di vuoto che devo affrontare..
Penso che quando avrò risolto con lui..riuscirò ad aprire gli occhi sul resto..ma non so proprio dove mettere le mani!!
Quando arriva a volte lo gestisco(appunto facendo cose,ma prima o poi crollo perchè mi stremo) oppure cedo alle mie modalità e aspetto che passi..ma di rimanerci sola è proprio ancora off limit!
..gnè