tersite

basterebbe ceh l'affittuario potesse detrarre l'affitto dal reddito lordo
non so se è già così , cmq è una piaga un po' in tutti i paesi
zoe sono solidale

liuk76

Uno Stato non può condonare l'illegalità.
La "vittima", nonostante un comprensibile stato di necessità, è colpevole al 50% perché asseconda il nero.
Se tutti gli affittuari rifiutassero il nero, i proprietari si ritroverebbero con gli immobili sfitti e non redditizzi.

Quindi, per me, un deterrente può essere quello di punire entrambe le parti, magari in misura diversa.

Poi, io promuoverei gli atteggiamenti delatori.
Se tu mi consenti di "pizzicare" un proprietario/inquilino disonesti, io ti "premio".

Tu, di fatto, sottrai entrare allo Stato.

Ma certo che ti farei pagare le imposte ma non trovo giusto che il tutto si limiti a ciò.
Allora, tutti affitterebbero in nero se tanto il rischio è solo quello di pagare il dovuto una volta "pizzicati".

Uno Stato non deve stimolare i comportamenti onesti. Li deve imporre, anche con misure draconiane per come la vedo io.

Perdere la proprietà di un immobile e pagare fior di quattrini lo vedo un buon stimolo.
Poi, io sarei anche per la tassazione degli immobili sfitti se non vengono affittati.

Ma infatti il problema del nero viene ridimensionato in questo modo.
Cosa dovrebbe fare lo Stato? Condonare tutto?

Il problema dello sfratto è che un inquilino disonesto può rimanere oltre un anno in un appartamento senza pagare e riuscire a farla franca.

utopia?

Sapete la cosa divertente?
Come volevasi dimostrare, questo tread è diventato proprio come il vero parlamento!

Siete finiti anche voi "a fare a mazzate" a causa delle ideologie contrapposte che state presentando a mano a mano che il tread avanza.

...............
Mi sembra un risultato interpretabile...

tersite

che speravi utopia ?
ora aspetto qualcuno che si alzi a celebrare la bandiera rossa che sventola sul Reichstag ed altre cavolate del genere, si finisce sempre fasci contro compagni

utopia?

Va bene, io non ho praticamente detto nulla in questo tread.

Uno stato in cui a scriver le leggi sarebbe un unica persona. Un unica persona considerata la più saggia e ragiovenole del paese. Che, una volta scritte le leggi, le proponga ai cittadini. Che potranno decidere se quelle leggi sono accettabili o meno. E in cui l'esercito sarebbe in mano ai cittadini. In modo che quell'unico legislatore non possa utilizzare le maniere forti per ottenere il potere e per costringere il popolo a seguire le sue leggi. In cui una costituzione dia solidi limiti a quell'unico legislatore. Uno stato senza un potere centrale. Con imposte assai limitate. Tutti i soldi del popolo in mano a un apposito organo saggio e ragionevole. Che ben rifletta riguardo i progetti di spesa proposti dal popolo stesso. Accettando solo le più ragionevoli e quelle che possano portare benefici a un maggior numero di individui. Che le forze dell'ordine siano anch'esse in mano ai cittadini. In cui ogni singolo cittadino sia chiamato ed educato a far rispettare l'ordine e l'equilibrio sociale.

Eh.
Saggezza, ragionevolezza, buon senso.

Buonanotte.

Franz86

Ti sei proprio scelto il miglior nick possibile, solo il punto di domanda è superfluo

utopia?

Eh, certo, ovvio, l'ho fatto apposta l'ho, c'ho pensato bene c'ho, così posso scrivere queste robe fantasiose senza pentirmene.
Quel punto di domanda è assai importante invece...per me, almeno. Eh diamine.

p.s. hai quotato la versione con tutti i terrificanti errori di battitura.

Justsunrise

- Scolarizzazione massiccia e forzata con ideali socialisti.
- Requisizione di tutte le ricchezze e redistribuzione.
- Tutte le fabbriche sotto controllo operaio, nessuno deve avere la possibilità di sfruttare il lavoro di un altro per arricchirsi o inquinare l'ambiente per i suoi comodi.
- Un lavoro utile e dignitoso per tutti, nessun lavoratore dev'essere licenziato. Orario di lavoro ridotto a 7 ore, 4 giorni settimanali, 1 giorno di lavori sociali per la comunità.
- Parità sostanziale nella retribuzione nel lavoro tra uomini e donne. Rieducazione forzata per gli uomini in cucina e nei lavori casalinghi.
- Fare tutto il necessario perché la comunità progredisca e tutti possano emanciparsi e rendersi più liberi all'interno del collettivo.
- Esecuzioni di massa per tutti quelli che si oppongono agli ideali socialisti.

Svers0

Prostituzione legalizzata, permettere la clonazione di esseri umani

Svers0

Non ho scritto cose politicizzate dato che già altri hanno dato a sufficienza

silenzio

Effettivamente la domanda del thread non esige risposte necessariamente sensate...

silenzio

Integro il mio progetto politico con lo spostamento del Governo centrale da Roma a Genova, mentre proclamo repubblica indipendente la serenissima Venezia, e vi situo la cittadinanza del Papa, insieme a tutti i prelati.
Roma e dintorni non potrà governare più nulla se non sè stessa e comunque ricadrà sotto il controllo di Genova.
Il Vaticano non sarà più indipendente dallo Stato italiano e sarà quindi soggetto alle stesse leggi, non farà quindi più repubblica a parte. Per quanto riguarda S.Marino, invece, è talmente piccola che potrà conservare la propria indipendenza territoriale, ma la sua amministrazione su conti appartenenti a cittadini italiani sarà soggetta senza eccezioni a verifica diretta da parte del Fisco italiano.

- Confermo il mio proposito di radere al suolo tutta quell'inutile, dispendiosa ed esasperante selva di tasse mutaforma (ma non sostanza!) riducendole tutte ad un'unica tassa, molto più correttamente proporzionata (e proporzionale!) al reddito del singolo cittadino, il cui importo potrà essere facilissimamente calcolato dal cittadino stesso e che corrisponderà al 20% esatto del reddito, nè più nè meno, il cui periodo di versamento potrà essere scelto dal contribuente tra bimestrale, quadrimestrale, semestrale o anche annuale. Chi guadagna da 700 a 400 euro al mese pagherà soltanto una tassa pari al 3,5% del reddito, mentre chi guadagna meno di 400 euro al mese non dovrà nulla allo Stato, ma sarà comunque messo in condizione di trovare un posto di lavoro meglio retribuito, tenute conto le sua condizioni fisiche e mentali.
- Semplificazione massima dell'amministrazione in qualunque campo di competenza statale, sia per ridurre sprechi di denaro pubblico, che di carta, nonchè di tempo. Il cittadino dev'essere messo in condizione di vivere la propria vita senza essere vessato da scadenze troppo ravvicinate e numerose e tutto il sistema contributivo dev'essere semplice, chiaro e rapido da capire e gestire.

Winston_Smith

Accoppiata a corsi di corteggiamento obbligatori per le donne verso gli uomini?

Complimenti per l'apologia di omicidio, che bella gente che s'incontra su internet.
Poi quando si fanno paragoni del fanatismo degli stalinisti (che prima di parlare e di strumentalizzare gli ideali socialisti dovrebbero sciacquarsi la bocca) con quello di nazisti e fascisti hai anche il coraggio di incazzarti...

Franz86

Ancora troppo comodo, così, frequentato il corso, possono ancora comportarsi come vogliono ...

Io direi che andrebbe anche sancito l' obbligo di prodursi in n approcci a serata ( certificati da testimoni esterni ), in base al grado di avvenenza fisica.

silenzio

Secondo voi il mio programma politico corrisponde a quello di qualche partito già esistente?

silenzio

Ah, a proposito, faccio contenti anche tutti gli ambientalisti tramite un decreto che preveda, per la stampa di moduli e documenti destinati all'amministrazione pubblica, l'utilizzo di carta prodotta dalla macerazione della canna di bamboo, al posto della polpa lignea degli alberi, e la creazione di apposite coltivazioni per la produzione di bamboo.

unofficialnick

Difficile trovare un filosovietico... sono più numerosi i sognatori... (essendo l'URSS esistita anche coi suoi difetti e con la sua non perfezione)

Winston_Smith

Eh, magari fosse vero.

Anche l'Italia fascista era "non perfetta", secondo questo criterio.

Winston_Smith

A chiacchiere, la riduzione delle tasse e la semplificazione della burocrazia la vogliono tutti o quasi.

berserk

Ovvio che la riduzione della burocrazia rimarrà lettera morta: quella,la burocrazia,è inversamente proporzionale alla preparazione dei politici.