Il Vostro Pensiero in Questo Momento... - Pagina 1537

Loner · 07-09-2015, 15:02

cheansia

cancellato15324 · 07-09-2015, 15:31

Sono fantastica quando vado dal medico, vado lì tutta sparata, e gli dico sintomi, diagnosi e cura.

E di solito ci prendo pure, solo che la faccio sempre un po' più tragica di quel che è.

Inosservato · 07-09-2015, 15:43

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Originariamente inviata da Stregatta13

Sono fantastica quando vado dal medico, vado lì tutta sparata, e gli dico sintomi, diagnosi e cura.

E di solito ci prendo pure, solo che la faccio sempre un po' più tragica di quel che è.

da altre parti sul web ti davano già per morta

sono contento che non sia una cosa tragica

cancellato15324 · 07-09-2015, 16:21

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Originariamente inviata da Inosservato

da altre parti sul web ti davano già per morta

sono contento che non sia una cosa tragica

Sì, lo so, li ho trollati un pochetto.

Josef K. · 07-09-2015, 16:41

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Originariamente inviata da Dedalus

Time is on our side.

Allegato 5905

Si devalorizzi la bellezza intoccabile; da sempre la bellezza è consistita nel vedere il bello nel brutto, il bello nel tremendo, il bello in ciò che il mondo ha sporcato, il bello nel non visibile —, non il bello nel bello. L'occhio non è una tautologia, ma un amore.

Poi è nata la pubblicità, e l'ossessione conformistica, da fenomeno culturale e sociale, ha assunto il ruolo di catalizzatore di quel mutamento antropologico che ha richiesto il sacrificio della nostra stessa anima.

cancellato13248 · 07-09-2015, 16:44

Sono una stupida e non ho nessun valore

Don Chisciotte · 07-09-2015, 16:51

Non ho voglia di fare un cavolo.

tersite · 07-09-2015, 17:10

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Originariamente inviata da Sample

Sono una stupida e non ho nessun valore

non è vero !

Josef K. · 07-09-2015, 17:26

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Originariamente inviata da Dedalus

Beh, la pubblicità è sempre esistita. Anche il volto dell'imperatore sulle monete stava lì per ricordarti che pure se non l'avevi mai visto e stava a settimane di cammino da te, tu ubbidivi a lui. E parimenti il conformismo ha sempre assolto una funzione altamente positiva: l'essere esemplari vuol dire formare dei conformisti.
Più che altro tutto ha iniziato a perdersi quando l'immagine ha smesso di essere una ferita nella realtà; quando ad esempio un modello diventa una scala graduata con la quale è possibile misurare quanto ti manca per arrivare a lui. L'immagine da qualitativa è diventata comparativa. Puro esistente.

E' vero, ma si può dire che il la nuova "funzione" - se così possiamo chiamarla - che è venuta ad assolvere e della quale parli, non sarebbe stata probabilmente possibile se non avesse potuto usufruire dei veicoli messigli a disposizione da tv, web e affini. Direi che proprio il carattere di pervasività e onnipresenza che essi le hanno garantito, e il conseguente rafforzarsi del suo sviluppo su un piano quantitativo più che qualitativo, abbiano favorito il diffondersi di un atteggiamento di aprioristica accondiscendenza, o conformismo acritico e nevrotico, per il quale appunto il modello diviene un valore assoluto.

iturbe89 · 07-09-2015, 17:41

Il mio pensiero in questo momento? Vedere come poter arrivare a 1,000 messaggi entro le 23.59

Onizuka · 07-09-2015, 19:19

Dietro il tetto di una casa qui vicino spuntano dei rami di un albero. Messi in quella posizione formano una sorta di figura che mi comunica qualcosa di macabro e di torvo. Ho dovuto chiudere la serranda per non vederla, mi sentivo minacciato.

Ippocrates · 07-09-2015, 19:19

Meglio stendere un velo pietoso .

Josef K. · 07-09-2015, 19:20

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Originariamente inviata da Dedalus

Al contrario, il modello è un valore altamente relativo e falsificabile. È proprio perché ognuno si reputa in grado di essere meglio di lui che ci si ammazza di palestra e di estetiste delle sopracciglia. I media allargano soltanto il campo della competizione; sfide vengono raccolte senza che vi sia nessuno a lanciare la sfida.
Ovviamente mettersi a competere con un'immagine è sempre un gioco a perdere; Dorian Grey sta lì a mostrarlo.

Il conformismo inizia quando uno tenta di essere meglio di un altro fino a rubargli la luce a lui diretta. È un principio basato sulla rivalità, non sul mimetismo. Migliaia che sciamano per il posto occupato da uno solo, e che in virtù del loro sciamare occupano tutta la scena, come se non vi fosse altro d'importante al mondo.

Rivalità che opera comunque sulla medesima scala di valori, di modo che solo dopo averli fatti propri, e aver soddisfatto l'esigenza mimetica, si può manifestare il momento successivo.Il modello ha valore relativo, ma non l'esigenza che vi sia un modello, il bisogno di seguirne le orme fino al momento nel quale, ritenendolo superato, lo si sostituirà con un altro, fosse anche la nostra immagine riflessa; ipotesi nella quale il suo valore assoluto troverà di nuovo affermazione.