incompresa88

Ah io ero fissata… ma proprio tanto. Anche al liceo, uguale. Dovevo essere la migliore in tutto, e se non ci riuscivo mi dannavo e stavo male. Ho sofferto come un cane a causa della scuola e non è servito a niente. Ti giuro che se tornassi indietro cambierei molte cose, a partire dall'importanza che davo ai voti. Il sistema universitario faceva schifo pure a me, ce l'avevo a morte con gran parte dei professori e detestavo l'ambiente universitario, ma la mia era una battaglia personale più che altro. Mi sentivo una sfigata in ambito sociale/relazionale e ho puntato tutto sullo studio (inutilmente, perché tanto se non sai stare al mondo non è prendendo tutti 30 e lode che vai avanti).

lowman's

io il decadimento cognitivo l'ho avuto a 18 anni, causa stress post-traumatico e conseguente depressione seguita da isolamento sociale, fino ad allora mai avuto problemi nello studio, forse solo qualche pensiero intrusivo musicale che però riuscivo a tenere sotto controllo, beato chi è riuscito a laurearsi

incompresa88

Sì, ma anche con una laurea con centodieci a lode non ci fai molto se non hai abilità sociali e non riesci a stare con le persone…

Masterplan92

hai studiato cosa chrissolo?

Winston_Smith

Chiaramente? Questo io non credo (cit.)
Ha iniziato il post parlando di se stesso (E non so dove poter andare a reclamare per come sto), non vedo perché sarebbe dovuto passare al generale di punto in bianco.
E tu da dove deduci che era generale?
Comunque se hai ragione tu o io credo lo possa dire lui, lo saprà lui se stava parlando a titolo personale o generale no?

Masterplan92

purtroppo la depressione rovina anche le ambizioni della persona..falcia tutto

badwolf

il fatto di non riuscire a andare per i propri problemi, non credo influisca sul sapere che ci sia e che esistano tali utenti che creino i raduni.


Il tema dei raduni è spesso ricorrente, e io stesso pur non avendo mai partecipato ne interessato so che ci sono.


e ripeto il fatto che tali cose siano applicabili o meno, non autorizza Anonimo a dire che nessuno li fa. (visto che le parole sono importanti [cit])


quindi il mio non era uno sfottò (ah si trovo un pochetto offensiva questa frase...) ma una precisazione corretta.

chrissolo

Io al liceo avevo una mente veramente brillante e tanta tantissima curiosità.

ma è stato proprio in quegli anni che ho visto come girava il mondo e il sistema.

non conta un cazzo, alla fine, conta solo come ti presenti e come ti "vendi"

puoi pure essere la persona più creativa e brillante del contesto (e lo sono stata varie volte) ma se non sai metterti in mostra sorridere fingere e piacere agli altri tutto ciò non vale assolutamente niente


è lì che ho deciso che non me ne fregava più niente.. che non valeva la pena .. che tanto a prescindere da tutto quel che potevo fare avrebbe prevalso sempre e comunque (ed era già così) qualcun altro più "presentabile" e capace di autopromuoversi di me... (senza contare tutti gli altri problemi gravi e seri che avevo - a casa, ovunque - )

un po' mi pento d'aver mollato in toto ogni sforzo per emergere già da allora (che, oggettivamente, avrei potuto - anche negli anni seguenti - ) cioè.. a posteriori forse dovevo sbattermene e seguire un percorso mio a prescindere dallo schifo che mi faceva tutto... e gli ostacoli (anche in casa e famiglia) che continuamente avevo

ma tanto ormai è tardi per.

ormai ho perso e non posso più far niente

Winston_Smith

Io invece sono convinto che stesse parlando a titolo personale, visto che ha iniziato parlando di se stesso, quindi si riferiva al suo contesto dove vive secondo me e non al forum.

Se è per questo sono convinto che tu mi stia sfottendo anche con tutte queste risposte con faccine, domande perculanti e patenti di stupidità date alle mie domande. Se ti diverti con così poco...

badwolf

sai io non sono una cima in italiano


ma credo che se fosse personale andava scritta cosi:


sai le parole sono importanti (cit)


in ogni caso sarebbe comunque non vera, perchè i raduni sono aperti a tutti lui compreso... quindi la frase corretta sarebbe


a questo punto concorderei che la frase è vera.

badwolf

la cosa è reciproca, perchè in passato TU hai preteso da me precisazioni per molto meno.

Winston_Smith

Chiedere precisazioni =/= sfottere e parlare di stupidità.

Winston_Smith

Non dobbiamo mica essere d'accordo per forza. Io ho spiegato perché la penso diversamente, poi vedremo Anonimo cosa dirà riguardo al senso generale o personale di quella frase.

Moonwatcher

Ma state litigando su un'affermazione paradossale e depressiva. Ma dai. Mpf.

badwolf

quindi le parole sono importanti (cit) solo quando lo vuoi tu ?
sempre a tua discrezione si puo andare oltre le parole e cercare di capire cosa voleva dire chi le ha scritte ?

incompresa88

Io purtroppo ho sbagliato a dar retta ai grandi, agli insegnanti. A me fin da piccola dicevano tutti che ero una bambina matura, brillante, intelligente, che avrei fatto grandi cose nelle vita. Purtroppo, nessuno si è mai accorto che non ero tanto normale, che non riuscivo a comunicare con le persone, che mi facevano paura, e in definitiva che la mia sensibilità non mi permetteva di vivere come gli altri. Si soffermavano tutti sulle mie qualità scolastiche, ignorando tutto il resto. Io, ingenua com'ero, mi sono lasciata prendere… Le qualità indubbiamente le avevo, e studiando molto le ho perfezionate, ma, come dicevo, nel tempo le difficoltà sono venute a galla, soprattutto negli ultimi anni e proprio quando dovevo entrare nel mondo del lavoro. Purtroppo per il mio modo di essere un lavoro normale come tutti sarebbe solo fonte di sofferenza, perché non tollero critiche di alcun tipo, non posso lavorare con persone intorno o passare la pausa pranzo con altri. Quindi, tutte le qualità che ho non servono a nulla, di fatto. Ho la fortuna di aver combattuto con le unghie e con i denti per lavorare da casa, e questo è stata la mia salvezza, altrimenti mi sarei davvero suicidata. Almeno, nel lavoro che faccio le social skills contano zero e posso cavarmela bene o male. Sono orgogliosa del poco che ho raggiunto, non è da tutti, e me lo riconosco. Ero sola, depressa, con gravi problemi sociali, avrei potuto lasciarmi andare, invece sono andata sempre avanti per la mia strada… Mancano comunque molte altre cose che renderebbero la vita piacevole.

lowman's

concordo

ahimè, il rimpianto e lo stigma sociale di non essermi mai laureato me lo porterò dietro tutta la vita e graverà enormemente sulla mia condizione già disastrosa

Winston_Smith

Tu sai che in grammatica esistono anche le proposizioni o parti di proposizioni sottintese?
Non è a mia discrezione, è che bisogna leggere quello che viene scritto.
Se non avesse scritto la prima frase che parlava di se stesso ti avrei potuto anche dare ragione, ma così com'è messo il post no.

Poi ti ripeto, vantati pure di aver ragione, non so che ripicca contro di me tu abbia da portare a termine ma sai quanto me ne frega: ti lascio anche l'ultima parola se vuoi, mi raccomando dacci dentro con le faccine.

chrissolo

Sei stata assai brava (molto più di me); te lo meriti, è giusto che ti senta orgogliosa di te stessa.

incompresa88

Questo lo capisco… Diciamo che avere una laurea aiuta ad essere ben visti, ma ti assicuro che se mancano altre cose, cose considerate innate e che tutti dovrebbero avere, la laurea conta meno di zero. Se non sai comunicare, se non riesci a stare in mezzo alla gente, beh in quel caso altro che lo stigma di non essere laureato…