Winston_Smith

[in attesa di una risposta alla mia domanda]

incompresa88

Non mi risulta che facciano l'impegnativa per la pulizia dei denti…
Boh io ogni volta pago minimo 50 euro, e devo farla almeno 3-4 volte l'anno

badwolf

mi sembra la tua una domanda cosi stupida che non saprei da che parte partire ...


tipo non so uno con cui parli e ti tira dentro nel suo gruppo di calcetto ?

tipo uno che ti inserisce nel suo gruppo di trekking ?
tipo qualcuno che organizza un raduno di gente conosciuta su internet (anche qui su fs)?

e gli esempi si sprecano, ma le mie sono sempre domande perchè non riesco a capacitarmi sul fatto di non potersi immaginare queste situazioni (banali e anche viste qua sul forum) e allora mi chiedo se ti immagini che gli ambienti sociali siano delle caste chiuse a chi non ci sia dentro dall'alba dei tempi

chrissolo

Non so se cambia da regione a regione.. ma qui il SSN non passa un cazzo per quanto riguarda la cura di bocca e denti.. a meno che non hai tipo avuto dei traumi (caduta, incidente, pestaggio) e devi fare interventi di ricostruzione maxillo-facciale..

In altre regioni non so se è uguale.

Il mio medico di base non sa quasi mai niente, lui prescrive qualsiasi cosa (anche il trapianto del cervello) ma poi quando chiami il CUP - se ti rispondono - ti ridono in faccia (o ancor peggio ti mandano in strutture che poi quanto ti presenti ti rifiutano l'intervento, capitato pure questo.. )

incompresa88

Ti capisco molto bene… A me a volte capita per lavoro di dovermi dedicare ai romanzi e quindi puoi immaginare. Magari devo correggere una bozza, così inizio a leggere il libro da editare, ma il libro parla d'amore, o comunque di emozioni, e allora la mia mente inizia a vagare comincio a immedesimarmi, a riflettere, e invece di correggere, inizio a pensare ai fatti miei. Poi, magari metto anche una bella canzone in sottofondo e perdo altro tempo. Ah dopo un po' inizio a pensare "ma controlliamo un attimo il forum" insomma, è un casino. A volte mi viene anche fame, quindi vado in cucina e mi distraggo ulteriormente. Se non hai scadenze a breve termine è un problema, perché, almeno per me, è proprio quello a motivarmi. Perdo tempo e mi distraggo, ma se so che un lavoro va consegnato entro tot ore, mi regolo in modo tale da riuscire a completarlo. Forse potresti provare a darti delle scadenze tu, così, tanto per provare. Magari dici "voglio finire di leggere queste 20 pagine entro le otto di domani" e cerchi di rispettare la scadenza… potresti provare così per abituarti alle scadenze vere.

incompresa88

Infatti… i denti in particolare sono considerati più qualcosa che ha a che vedere con l'estetica e non con la medicina, quindi se ne fregano alla grande. Ecco, sì, forse se cadi e ti spacchi la mandibola qualcosa ti passano, altrimenti te lo sogni.

Equilibrium

Anche io ho problemi a distrarmi, soprattutto se ciò che faccio o ciò che studio nn mi stimola, nn mi interessa, mi annoia. Ma cmq certe cose sai che vanno fatte, io per studiare uso il rumore del phon, ma cmq tendo a studiare all ultimo momento quando si sente un po' l ansia da prestazione, e menomale che un po' la sento altrimenti nn mi ci mettevo proprio.

incompresa88

Non ho mai capito come sia possibile studiare all'ultimo momento… Non vi viene l'ansia? Io dovevo sempre pianificare tutto accuratamente mesi e mesi prima di un esame. All'ultimo momento al massimo posso fare un ripasso veloce, ma studiare qualche giorno prima proprio no. Come si fa? Boh, per me è impossibile. Io per dare un esame devo immergermi totalmente in quello che sto leggendo, metabolizzarlo per settimane, e non è possibile farlo all'ultimo momento.

Kanon

Purtroppo per quanto mi riguarda mi tocca, nello studio forse un po meno, la mia fortuna è che sono cose già fatte all'università quindi quello che sto facendo è una sorta di ripetizione. Nel lavoro DEVI essere concentrato e presente perché ne va di mezzo il benessere dell'altra persona e non puoi permettere che questo accada facendoti influenzare da eventi esterni.

Equilibrium

Un po' di ansia in me attiva l attenzione, sono capace di studiare 14 ore al giorno se di lì a una settimana ho un esame.
Il mio metodo e sbagliato, lo so, ma nn riesco a mettermi prima se nn sento la giusta pressione.

Winston_Smith

Ah, è per questo che ho ricevuto una risposta dello stesso tenore.

Ci voleva tanto a fare degli esempi?
Comunque mi sembrano cose tutt'altro che scontate per chi è su questo forum (per alcuni sono possibili, per altri come me sono puro terrore). E mi sembra casomai stupido doverlo precisare.
Visto che la discussione era partita da un post di Anonimo, chiederei a lui se nel suo contesto trova fattibili questi suggerimenti (speriamo).

chrissolo

Sì, mi veniva, hai voglia.

Ma ero pure del tutto incapace di concentrazione e impegno e motivazione (anche minimi) se non nell'imminenza di un esame.

Ci son esami che ho preparato in due notti, quelli più complicati in meno di una settimana, studiando sempre qualche ora la notte - perché di giorno lavoravo - (di più mai riuscito) ..

Tutti passati, alcuni bene altri così così..
Altri tempi.. adesso non sarei in grado di affrontare più niente del genere.. non so come facessi all'epoca... boh.. a ripensarci adesso non mi sembrano nemmeno esperienze realmente fatte da me ma da qualcun altro.

incompresa88

Non penso sia sbagliato, anzi, vedo che è il metodo più usato, di solito. Quasi tutti quelli che conoscevo all'università facevano così, per me era fantascienza.
Quando iniziavo a sentirmi in ansia per un esame imminente per me era la fine, iniziavo ad agitarmi, niente mi entrava più nel cervello. Purtroppo, ero costretta a iniziare a studiare già diverse settimane o addirittura mesi prima, e così facendo ho sprecato cinque anni a studiare, sacrificando tutto il resto. Vabbè è andata così, ormai non posso tornare indietro. Penso che avrei potuto studiare meno e dedicarmi ad altro, ma ormai non posso fare niente.

Winston_Smith

Io pianifico ma poi va (mando) comunque tutto in vacca.
Ansia prima, durante, dopo, a me cambia poco, quindi alla fine procrastinare almeno dà un sollievo momentaneo.

badwolf

https://fobiasociale.com/raduni-area-per-registrati/

Kanon

Io preparavo esami da.1200 pagine in 15 giorni.

Equilibrium

Che poi per la cronaca ho un esame il 29, molto importante per me ma che nn considero difficile, un esame per avere un titolo per svolgere un altro lavoro, il prof che ho ingaggiato mi dice che nn devo preoccuparmi visto che molte cose tecniche già le sapevo perché inerenti anche a quello che faccio adesso. Avrei preferito nn mi tranquillizzasse, e che la pressione ancora nn la sento e manca una settimana. Uff

Winston_Smith

Mica ci vanno tutti (vedo che devo ripetermi causa scarsa voglia di leggere per intero i miei post)

incompresa88

Guarda, io se ci penso non so nemmeno come abbia fatto a laurearmi… All'epoca sembravo un robot. Studiavo bene, passavo ogni esame col massimo dei voti. Se dovessi iniziare l'università ora, probabilmente abbandonerei dopo due mesi perché le mie capacità cognitive e di concentrazione sono notevolmente peggiorate. Anche sul lavoro, spesso devo rileggere venti volte la stessa frase, pensa come sto messa. Non sono più quella di prima, credo che la depressione mi abbia danneggiato il cervello. Prima stavo male, ma non a questi livelli. Forse perché ero più giovane, meno consapevole e credevo ancora (ingenuamente) di poter stare meglio un giorno. Ero completamente presa dallo studio, ora sono talmente apatica che penso mi darebbe la nausea qualsiasi libro.

cancellato21213

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