Palmiro

I cinghiali che passeggiano alle 6 del mattino..come se la godono loro!

E. Scrooge

Stanotte ho fatto un sogno assurdo: mi trovavo insieme ad altri in una sorta di struttura di detenzione (un manicomio?); in una delle sale di questo edificio alcuni del nostro gruppo venivano immobilizzati e legati, mediante delle cinghie, ai macchinari che si usano in palestra per allenare i glutei, con le gambe divaricate, e con in bocca, per rendere la costrizione più pesante, il divaricatore che usano i dentisti per montare gli apparecchi fissi. Arrivo io. I gestori della struttura, in seguito a non so quale colpa, decidono di legarmi. Ad un certo punto fingo di avere un attacco di panico e ammetto di essere pentito; mi faccio slegare, dopodiché incarico tre ragazze di liberare tutti; vado in una stanza vicina e faccio a pezzi una bambola vodoo pensando di risolvere il problema (quale?), e dietro di me compaiono i gestori dicendomi che è tutto inutile; a quel punto torno nella stanza della costrizione e trovo i cadaveri delle mie complici. Alla fine del sogno si vede una grotta; in fondo ci siamo io e gli altri fuggitivi, impegnati in intrallazzi vari; all'ingresso della grotta i carcerieri discutono; uno ipotizza che il mio gruppo stia potenziando il sangue (in che senso?) in vista di una guerra imminente.

Meglio i sogni erotici

Locharb

@Dominic, ti sono vicino. Non è più possibile vivere in questo mondo di m.
La cosa che fa ridere è che abbiamo tutte le tecnologie, tutte le comodità, i vaccini.. la vita dovrebbe essere stupenda cazzo. E invece no. Meglio morire in guerra, con una fucilata rapida e indolore mentre stai "difendendo la patria" che vivere una vita intera in preda ad angosce, perennemente in una gabbia senza sbarre fatta di leggi e regole.
Guardati intorno, nessuno che è contento, siamo troppi e siamo troppo stretti

Leni Kollontaj

La soluzione sta tutta nel linguaggio. Col linguaggio si esplora, si analizza e si impara a parlare parti inaccessibili. Ma col linguaggio, anche, si razionalizza e ci si focalizza eccessivamente sul lato malsano del problema, incrementandolo. Se cambia il linguaggio cambia anche il problema, o meglio: se ci si approccia al problema usando un linguaggio diverso, cambia l'impostazione del problema stesso riuscendo - nella migliore delle ipotesi - a trovare anche una soluzione.

Edera

9 anni fa, come oggi, mi ero iscritta qui..sono passati veloci questi anni, però a pensarci sono successe anche un po di cose

Unspecified

Che lavori si fanno nelle Pro Loco?
Perché il servizio civile dovrei farlo in una Pro Loco, ma non sono affatto convinto, mi suona troppo sociale come lavoro...

Peste Nera

Ciao Shjatyzu, ho visto che hai posto la stessa domanda in un altro topic ma ti rispondo qui. Io non ho mai fatto parte di una Pro Loco ma per lavoro ci ho avuto a che fare e ho parlato pure con un presidente di una di queste associazioni che hanno come compito quello di promuovere e valorizzare i luoghi dove esse si trovano e ovviamente per farlo organizzano eventi come mostre, sagre, premiazioni di persone a loro dire meritevoli ecc... Ovviamente ci sono anche le persone che lavorano dietro le quinte in ufficio di queste Pro Loco e che non si espongono più di tanto, un po' come nelle associazioni di volontariato tipo Croce Rossa. Se non ricordo male non avevi detto che il servizio civile dovevi farlo in biblioteca? Comunque a mio parere io lo farei il servizio civile in una Pro Loco perché spesso i suoi membri sono conosciuti a livello locale e potrebbero aiutarti in futuro nella ricerca anche di un lavoro se riesci a fartene qualcuno amico. Questo ovviamente sempre secondo la mia esperienza e opinione, se hai qualche altra domanda chiedi pure e ti risponderò se saprò aiutarti, ciao e in bocca al lupo.

Crepuscolo

Anche io sto vedendo per il servizio civile, ho trovato un progetto che si occupa di assistenza minori e giovani in condizioni di disagio o esclusione sociale. Sarebbe il colmo io che aiuto loro

Unspecified

No no, in realtà non sapevo, chiedevo se fosse in biblioteca perché non sapevo cosa si intendesse "patrimonio artistico e culturale", ma adesso ho scoperto che è nella Pro Loco del comune.

Ti ringrazio molto per la risposta, effettivamente immaginavo che lo scopo della Pro Loco fosse quello, e ciò mi porterebbe a rinunciare.
Tuttavia, potrei anche presentarmi alle selezioni e chiedere nello specifico di cosa si tratta, e poi decidere in base a cosa mi dicono...

Dipende anche da altri fattori, se per esempio mi rispondono dal call center vicino a cui ho mandato candidatura, lo preferirei di gran lunga, siccome sembra un ambiente più adatto a me...

Masterplan92

Che schifo abbuffarsi

Peste Nera

Secondo me devi decidere in base a quello che ti piace di più ma anche in base a cosa ti potrà essere più utile. Faresti bene secondo me a informarti su quale sarebbe il tuo ruolo nella Pro Loco visto che come ti ho già detto potrebbe servirti in futuro. Ricorda poi che adesso le aziende vanno e vengono, con tutto il rispetto per il call center, te lo dico perché dove vivo io ho visto chiudere attività che avevano quasi un secolo di storia e lasciare a casa i dipendenti, in bocca al lupo.

Locharb

Ancora un ora d'aria poi si torna in carcere a lavorare

Nightlights

che cazzo di giornata di merda oggi, sono passato vicino alle zone industriali che frequentavo gli anni scorsi e mi ha preso malissimo

dharma

il cane se ne sta andando

Baby Lemonade

Mi spiace, un abbraccio e una coccola al cagnolino

Baby Lemonade

Ho bisogno di un po' di distrazione, tra poco andrò a vedere Il Re Leone 🦁

dharma

caro!

grazie... e' vecchietto purtroppo

lonely heart

Ti capisco perché mi è successo qualche mese fa

Hor

L'avevo già scritto, ma lo ribadisco: è quando non lavoro che mi rendo conto di quanto sia inutile la vita che conduco. Il lavoro è come una droga che tampona temporaneamente il senso di inutilità, vuoto e nulla che altrimenti sgorgherebbe copioso...

Unspecified

Ho paura.