Originariamente inviata da FolleAnonimo

Stereotipo o meno secondo me è un fatto che come criterio di selezione in un lavoro diciamo comune (come premessa della discussione nella ricerca di qualsiasi dignitosa mansione) un essere femminile avrà un vantaggio al maschio che sarà sottoposto a misurazioni molto più approfondite, i motivi sono tanti e sicuramente sbagliati e bigotti, bisogna credere che molto probabilmente la mentalità "dei brutti" è anche quella dei manager che assumono, o credi veramente che venga premiata l'esperienza? E poi quale esperienza ai riguardi di una persona che parte da zero?
Devo credere che la donna è più determinata del maschio oppure che ha un vantaggio nel assunzione?
Perché tutte quelle che ho visto nella vita non hanno passato più di un anno senza lavoro.

Originariamente inviata da badwolf

voto per qualche alimentatore di pc portatile, smartphone, tablet o via dicendo

Originariamente inviata da Winston_Smith

E una vita sotto scorta (che qualcuno ha minacciato di togliergli per "punirlo" di pensarla diversamente da lui).



Anche quando voi seguaci del napoletanofobo (convertito al nazionalismo per amore della poltrona) siete al governo e la maggioranza della gente la pensa come voi, parlate di dogmi e mantra sociali? La società in cui viviamo è la Lega, a netta maggioranza ormai.

Originariamente inviata da FolleAnonimo

Sopratutto se sei una bella ragazza laureata\diplomata dalla chioma lucente...mentre ti rivalutano molto per qualsiasi lavoro se ti presenti come un relitto maschile, poco presentabile e disturbato, non si può negare che considerano sopratutto questo, ancora prima del proprio curriculum...

Originariamente inviata da the_Dreamer

Relitto della società e disturbato lo sono sicuramente ma poco presentabile non credo; soprattutto in caso di un colloquio (anzi, diciamo sempre perchè se non è tutto a posto non riesco ad uscir di casa).



Le cose precedenti, cercherei di nasconderle dietro qualche finto sorriso e supercazzola.

Originariamente inviata da Abuela

Esatto

Forse l'ho trovato, era il trasformatore della tastiera. Dico forse perché a un certo punto non sono più sicura se lo sento o immagino di sentirlo (comunque ora non lo sento)

Ad ogni modo il tutto è servito a pulire dietro al frigorifero che era colonizzato dai ragni.

Originariamente inviata da SenzaCielo

Che delusione la vita..mi sento in trappola..
Quindi, se anche sto cercando di migliorarmi, mi tocca fare i conti con un mondo che non mi piace, con gente con cui non voglio integrarmi nè uniformarmi..
Forse mi manca un ambiente stimolante, ma per davvero.. mi mancano persone diverse da quelle che conosco..
Cosa fare? Io continuo così per il momento, aspettando solo l occasione giusta per riscattarmi. Però.. io mi sento fregata, presa in giro, illusa... non esiste quello che cerco. E adesso? Non so dove sbattere la testa.. anche se porto a termine i progetti, e giuro che lo farò, molto probabilmente non trovero le circostanze giuste, le compagnie giuste per vivere bene. Devo sempre accontentarmi del "meno peggio". Devo sempre pensare che "se rifiuto questo, non ho niente". Non ho alternative valide per poter fare delle vere scelte.

Originariamente inviata da SenzaCielo

Che poi io saprei benissimo fare delle scelte. Io posso essere all altezza di qualcosa o qualcuno che amo.. ma mi mancano gli stimoli. Ho un potenziale enorme.. inespresso. Non riesco proprio a farmi piacere la gente. Odio, odio, odio le persone. La compagnia femminile l ho sempre trovata irritante, ai limiti della sopportazione. Quella maschile sembrava vivibile nei primi tempi, ma non va nemmeno quella. E lavoro in un ambiente dove qualcuno di interessante dovrebbe anche esistere. Ma niente. Non lo so.. c e una cazzo di barriera tra me e gli altri.. e il guaio è che non sono così sicura di volerla abbattere. Voglio migliorarmi.. ma non mischiarmi con gli altri, non accettare la superficialita della gente, non è possibile.. non riesco a trovare il mio spazio in questo mondo di merda. Ora che sto portando avanti i buoni propositi, diventa sempre più dura. Emergono molti problemi, vengono a galla situazioni che non ho mai voluto affrontare. Come se per una vita avessi vissuto in uno stato soporifero...indotto coscientemente.
Quanto odio esistere in questo mondo. E non odio esistere, ma esistere qui, tra questa gente, tra questo schifo senza margini di miglioramento.

Originariamente inviata da Alakazam

Oggi una conoscente mi ha chiesto se sono gay (perché secondo lei lo sono).
Come dovrei prendere la cosa?

Originariamente inviata da Alakazam

Come la devo prendere?

Originariamente inviata da An.dream

Chiedi a lei perché te lo ha chiesto.
Forse perché non ti ha mai visto con una ragazza (la più probabile secondo me), forse perché non sei molto virile ai suoi occhi, forse perché le interessi...

Originariamente inviata da Sickle

ma chi me lo ha fatto fare?????...

Originariamente inviata da Alakazam

Si me lo ha detto che gli interesso. Ma non capisco il nesso.