Originariamente inviata da Shjatyzu

Da due ore che Windows sta scaricando un aggiornamento.
Devo spostarmi perché mio fratello vuole andare a dormire, quindi, per comodità, richiudo il portatile, ma prima, per evitare ogni tipo di fregatura, controllo accuratamente che la voce "specifica comportamento quando il copertchio viene chiuso", sia impostata su "non intervenire".
Sposto il PC, lo riapro, e cos'è la prima cosa che ha fatto? È andato automaticamente in sospensione.
Ovviamente processo interrotto, si riparte da capo.
Rivado a controllare la voce, e si è auto-settata su "sospendi".
Vaffanculo Winzozz.
Non fosse per il PC del cavolo che ho, non lo userei nemmeno.

Originariamente inviata da silenzio

Hai cliccato su "Applica" oppure "Salva" prima di chiudere il coperchio?

Originariamente inviata da Shjatyzu

Eh sì, "salva cambiamenti".
Ma non ce n'era neppure bisogno, perché era già impostato in modo che non accadesse nulla, in caso di chiusura del coperchio.
Gombloddo

Originariamente inviata da silenzio

Che versione hai?

Originariamente inviata da JericoRose

Magari, non ho amici e i parenti manco si ricordano che esisto.

Originariamente inviata da zucchina

quando dopo un periodo di star bene, arriva un periodo di frustrazioni, di sconfitte e di star male... quando poi arriva un altro periodo potenzialmente favorevole, il cervello non sarà più emotivamente pronto a stare bene: si è messo in guardia, teme che sarà probabilmente qualcosa di effimero per poi dover stare nuovamente male, e quasi quasi preferisce continuare a stare male come si è abituato, l'apatia lo proteggerà da ulteriori traumi e scossoni.

Originariamente inviata da Headache94

Alzarmi tardi mi ammazza l'umore

Originariamente inviata da not.te

L’amicizia è un mistero di cui non coglierò mai il vero significato, temo. Non ho mai avuto amici e non capisco proprio su che basi si fonda. A che punto si considera qualcuno un amico/un’amica? A che punto un conoscente?
Mi pare di capire che sia difficilissimo...

Originariamente inviata da Tobia Asociale

È una tortura stare a casa ma è una tortura uscire (solo)
È una tortura stare senza fare nulla ma è una tortura lavorare
È una tortura stare soli ma è una tortura avere a che fare con gli altri
È una tortura stare stare in silenzio ore ma è una tortura parlare col prossimo

Non ce la faccio più ad andare avanti così

Originariamente inviata da not.te

Allora la si dovrebbe smettere, credo, di chiamare ‘amici’ i semplici conoscenti. Perché fuorviare la gente? Perché viene incoraggiata in ogni dove questa visione distorta dell’amicizia? L’amicizia mi dà l’idea di essere un equilibrio delicatissimo, una cosa per pochissimi, ancora meno dell’amore... mah.

Originariamente inviata da Shjatyzu

Avevo comprato delle cuffie bluetooth da 10 euro due giorni fa.
Oggi ho scoperto di aver perso quella destra, non ho idea del come, visto che usarle singolarmente non mi è mai capitato, in così poco tempo.
Niente, sto sfasciando un po' tutto, anche se vorrei far crollare casa.
Neppure una cosa da 10 euro mi posso regalare, sia maledetto quel tale.

Originariamente inviata da not.te

In ogni caso non fa per me. Queste cose ambigue mi disorientano. Non sono normale affatto. Chi non è interessato ad un’amicizia profonda finisce per darmi suo malgrado una specie di pugnalata... la vivo male, forse addirittura peggio di un rifiuto sentimentale. Non credo in realtà che qualcuno abbia rifiutato la mia amicizia, non di recente almeno che io ricordi, ma è perché ho smesso proprio di provarci, tanta è la delusione ogni volta che avverto un impercettibile ritrarsi. C’entra senz’altro qualche trauma sepolto nei meandri.

Originariamente inviata da Laurence

Vorrei sentirmi vivo, magari tranquillo.