SamueleMitomane

*sigh* Di quale beneficio del dubbio parli? Ho fatto semplicemente una serena osservazione dicendo la mia, come una conversazione spensierata al bar, mettendo in evidenza proprio che (nonostante il messaggio principale è chiaro, normale, e pure condivisibile) abbiamo concezioni differenti delle cose, nulla da togliere al sentimento da te (non) provato nei confronti della tipa. Mi collegavo alle "coscienze vitali inconciliabili" per fare un discorso più vasto, giusto per diletto, niente di ché. Totalmente senza senso il "vedere negli altri quello che vedi di te stesso", boh, frase passiva aggressiva random.
Vabè prego...

Unspecified

Madonna mia che mal di testa...
Intanto a mia madre hanno trovato le piastrine bassissime, adesso dovranno ripetergli l'esame facendo passare un po' di tempo, quindi mi sa che prima delle 5 non torno a casa.
Sempre che non la ricoverino...
Comunque, chissà a cosa può essere dovuto un simile abbassamento delle piastrine, i valori normali dovrebbero andare da 150.000 a 300.000, lei ce li aveva a 25.000...

Jai

E chi deve essere convinto di quanto si dice se non chi lo dice (e sente dentro)? Tu?
Se a te è sembrata senza senso la frase da te riportata era semplicemente in correlazione a quanto io ho evidenziato, ovvero l'inconsistenza che ha un'opinione legata al sentire individuale altrui che viene proiettata di rimbalzo secondo un individuale proprio sentire.
*sigh* Passivo-aggressiva poi non era affatto (non intenzionalmente), figuriamoci "random" visto che, in altre parole, tu stesso lo hai confermato affermando il fatto che "semplicemente esponevi la tua in considerazione a concezioni differenti delle cose".
Le parole non hanno trascendenza poi, lo ha il significato (personale) che si ha di esse.

Se ti fossi posto in prima persona, mettendo la tua opinione senza farla sembrare quasi un confronto di "realtà", cioè sostituendo il soggetto "tu" (in riferimento a me) col soggetto io (della serie "la penserei diversamente se fosse capitato a me") allora sarebbe divenuto, oltre che interessante, anche un rispettoso punto di vista seduta stante; tutto qui.
Tuttavia ogni leggero fastidio si è dissipato attraverso la spiegazione dell'intento iniziale che traspare dal tuo ultimo post, quindi tranquillo.

Il discorso più vasto in che senso? Introducendo semplicemente il tuo punto di vista oppure analizzandolo insieme ad altri di essi con "gradiente" variabile?
Mandami un MP nel caso avessi intenzione di affrontare il discorso con fare collaborativo.

Ora però è meglio che io riposi.

Svers0

Dopo una giornata praticamente a discutere sul perché non dovrei suicidarmi alla fine ho un po mollato la presa ma ora sono solo e il trillo del Diavolo mi tiene di nuovo compagnia, addirittura in un momento le ho detto che spero che un asteroide impatti sulla Terra distruggendo ogni forma di vita, mi sa che tocca un'altra visita dallo psichiatra per parlare della POIS, sinceramente anni fa avrei pensato che mi sarei suicidato piuttosto che fare outing su sta roba, l'istinto di conservazione per ora ha vinto sempre.

Svers0

La figa è perdizione, bravo Itachi.

Svers0

Pure mia madre era svenuta in questo periodo l'anno scorso e abbiamo dovuto chiamare l'ambulanza, spero vada tutto ok.

Unspecified

Grazie mille, davvero
Proprio ora ci hanno dati i risultati delle nuove analisi e sono uscite più che bene, piastrine a 274.000, il tizio ha detto che sicuramente la prima volta la macchinetta ha sbagliato a trascrivere...
Ora aspettiamo l'esito del cardiologo, questo sicuramente prima delle 5-6 non si farà vedere...

SamueleMitomane

All'inizio ho chiaramente detto "per come la vedo io", mettendo a paragone ma per niente criticando.
"L'inconsistenza ..." non ho dato nessuna opinione in merito al tuo "sentire" ma al ragionamento che ci hai fatto sopra, sempre riguardo alle "coscienze vitali dalle fondamenta del tutto differenti". E per quale ragione un' opinione sul sentire altrui non avrebbe consistenza? Sono appunto opinioni, interpretazioni personali con cui puoi confrontarti o meno.
Vabè chissene lasciamo stare.

Discorso più vasto: nel senso che, per me, nulla (fondamentalmente) ha più valore di un'altra cosa. Insomma, un pezzo di carne utilizzato come oggetto sessuale (che poi, usiamo ogni cosa come un giocattolo, sesso incluso) non solo è fatto della stessa pasta di qualsiasi altro sentire e concetto che magari puoi considerare più valido e profondo, ma proprio per questo i due possiedono, sempre a livello fondamentale, lo stesso valore (ma per arbitrio noi scegliamo di mettere su un piedistallo dei concetti e di ripudiare come inferiori il resto, giustamente direi, dato che possediamo facoltà di scelta).
Volgarità (quella che uno sceglie di definire tale) e profondità, provengono dalla stessa terra.
Per farti un esempio più concreto, ti posto due video: il primo che è un gran video di Vsauce, in pratica un tipo che sa il fatto suo (i video sono usati come poli simbolici dei due concetti di cui sopra, se non si fosse capito)
https://youtu.be/GDrBIKOR01c
Il secondo, il video più disgustoso e folle di tutta youtube
https://youtu.be/Z-Vuw-burI0
La partecipazione dello stesso scienziato a quest'ultimo è simbolica e importante: come un gesto di accettazione
del tutto, anche delle più primitive volgarità e follie, da parte di un uomo sicuramente di cultura come lui. In più fa ridere
Purtroppo almeno per ora ho deciso di disattivare la chat, però siccome questo non è un periodo ottimale per perdere del tempo vicino allo schermo del pc, facciamo che esponi la tua e poi ti metto un bel ringrazia, ok?

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Non riesco a dormììì

Cartapesta

Mi sto chiedendo perché io debba partecipare a questo zoo umano

Jai

Che purtroppo hai toppato nell'intento scegliendo di far trasparire piuttosto un messaggio alla "Guarda, secondo me, quel che tu senti è sbagliato" piuttosto che "Guarda, sempre secondo me, io, se mi fossi trovato nella tua stessa situazione (a.k.a. non stessa "mente"), non sentirei questo".
In futuro, fai un po' più di attenzione a come ti esprimi.

Ragionamento? Un ragionamento preannuncia una disanima del concetto, cosa che io non ho esposto minimamente virando direttamente alla conseguenza, al punto focale; de facto non sai il motivo per il quale io sia arrivato a quelle conclusioni.
Un'opinione sul sentire altrui non ha consistenza (e senso, aggiungerei) se la stessa parte da presupposti personali; è opinabile un ragionamento, non ciò che dovrebbe o non dovrebbe sentire l'individuo in relazione allo stesso, cosa che, dal tuo post iniziale, sembrava trasparire.

Per quanto mi riguarda, un conto è dire che, eliminato ogni percezione sentita di un atto o pensiero, nulla ha più valore di un'altra cosa, un conto (sbagliato) è attribuirne i medesimi connotati.
Per come l'hai posto tu è come dire che per formulare un qualsiasi pensiero e sensazione (umano) è necessario essere dotati di un sistema nervoso funzionante, mi sembra ovvio.
Il punto è che un medesimo pensiero/atto (o semplice intenzione) potrebbe non avere la medesima funzione né la medesima importanza, ed è per questo motivo che mi pare sciocco dover scindere l'immanenza dell'atto con la trascendenza del suo significato, visto che ogni cosa ha un significato ed ogni significato fa sì che si faccia o si dica qualcosa di specifico e sentitamente diverso, come v'è differenza tra l'apprezzare solo l'aspetto estetico di una persona ed l'apprezzare solo la sua personalità... anche il senso del puro bacio, applicato a quest'ultimo esempio, benché l'atto immanente sia apparentemente lo stesso, diverge a confronto, a meno ché l'affetto/amore che per qualcuno/a prova nei confronti dell'altro/a non scaturisca dal suo involucro... mi sembra alquanto improbabile.
Un qualcosa che cresce sul terreno non è mai identica ad un'altra, e sopratutto tendo a guardare ciò che accade tenendo in considerazione ciò che feconda la terra stessa, che spesso fa la differenza. In un certo senso devo ammettere che considero il tutto a partire più dal cielo, che considero la vera origine del tutto e che permettere l'abbarbicarsi di ogni forma d'esistenza ed annesse ramificazioni sentite.




*E ci risiamo: parla per te, non a nome di nessun'altro.
**Ciò che senti non è una scelta arbitraria, è l'identità che di cui sei composto ad esser fatto a sua volta di una preferenza a priori, quindi, in questi casi (visto da dove è partito il senso del discorso) al di là del mero scegliere.



Lascia perdere il ringrazia, non è importante. Va bene anche solo una tua lettura.
Auf wiedersehen.

Masterplan92

Non so come uscire da sto tunnel

hermit94

Ma perché i depressi non vengono accettati anzi stigmatizzati

Jai

Il termine "figa" è un termine esente da alcun significato accostabile al sentimento (ed oltre) che provo verso la mia partner. Ma considerato il senso del discorso, affinché possa risultare più comprensibile, posso confermare totalmente che non ti sbagli affatto e confermo la nettissima preferenza terminologica che hai evidenziato.

SamueleMitomane

*burp*

Mike Patton

Io sono obeso.

SamueleMitomane

*suona il citofono*
S: chi è?
?: Salve, San Marco consiglia (non ho capito se era una domanda o un'affermazione)
S: Cosa?
?: San Marco consiglia...
S: San Marco Consiglia?... nono... avete sbagliato...
?: ah......
*attacco*

Credevo fosse un nome, poi ho realizzato potesse essere un pendolare religioso, e sono morto dal ridere

SamueleMitomane

Dai cazzo che la sto imparando a portare sta macchina

lonely heart

Una giornata intera per convincermi ad andare in farmacia. Sono un bradipo, ma a livelli imbarazzanti.

alien boy

Preferisci che qualcuno ti continui a scrivere senza che tu debba rispondergli?

Scherzi a parte, probabilmente dover intrattenere una conversazione virtuale che continui nel tempo non convince dall'inizio perché si pensa già dall'inizio che, sottratti motivi specifici e più usuali (tipo il provare a rimorchiare, oppure parlare di qualche interesse comune che già si sa avere entrambi e con buoni punti d'incontro, oppure fare gruppetti per cazzeggiare e/o sparlare di altri - cosa che a non tutti interessa, oppure condivisioni definite tipo in campo politico - filosofico o di difesa / attacco categorie umane - esempio uomini vs donne), il 'discorso' possa perdersi facilmente, dando poi un po' la responsabilità a se stessi un po' all'altro, cosa antipatica. Perché alla fine meglio conoscersi di persona, ma non sempre c'è disponibilità (e anch'io pecco in questo) oppure possibilità effettiva per via della distanza, perché alla fine sempre a quello si vorrebbe tendere, non penso che ci sia la volontà di portare avanti una conoscenza virtuale all'infinito senza speranze che questa si risolva in una conoscenza IRL. Almeno per me è così; però allo stesso tempo chi è fobico pensa che IRL sia meno all'altezza di una frequentazione rispetto all'esprimersi su un forum. Se da un lato non ci fosse un rapporto 1 a 1 e dall'altro ci fosse un ambiente più ristretto e protetto rispetto a quello del forum forse si potrebbe avere più voglia di provare a passare del tempo, a livello virtuale, insieme e poi capire se conviene incontrarsi. O meglio ancora piccoli gruppi che si compongono e a cui ognuno può scegliere di partecipare (a uno o più). Però lo dico senza essermici davvero immedesimato, magari anche una situazione del genere finirebbe per provocare un distacco o una non reale adesione dall'inizio, per quanto mi riguarda.