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Originariamente inviata da SamueleMitomane
Sono ad un diciottesimo e mi rompo le balle di nuovo, però sono gasato perché è successa una cosa molto divertente che poi vi racconto. Anzi due cose.
Riuscirò a superare questa serata anche in modo abbastanza superbo, questa sera dio mi ha donato la capacità di sentirmi fiero di essere sfigato, mi attacco al mio amico della mia stessa specie e bon, basta, tanto non ci riuscirò mai a capire niente
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Fatto 1) dopo che nessuno si è fatto avanti per chiamare il pulmino per accompagnarci a sto maledetto locale, lo faccio io. Appuntamento 8:30. Io ed il mio amico siamo puntuali, ci dirigiamo verso la prossima fermata, però gli altri stanno facendo un ritardo mostruoso. Il conducente inizia a scaldarsi perché è l'ennesima volta che succede, ma guarda un po' proprio quando ci sono dentro questo qui perde la pazienza e decide di accompagnarci alla terza fermata e di farci scendere. Era incazzato nero, comincia ad urlare la sua età, a chiedere rispetto, a dire che alcuni non l'hanno pagato la scorsa volta. Io cerco di calmarlo, pur dandogli ragione, perché se mi avesse fatto scendere sarebbero rimasti tutti senza passaggio, io incluso. Allo stesso tempo però ero divertito dalla situazione, mi sembrava parecchio comica, e finalmente succedeva qualcosa di diverso, di movimentato
sono un idiota ma è così.
Alla fine però ci fa scendere, per fortuna incontriamo un altro amico che trova un passaggio
Fatto 2) arrivo alla cazzo di festa, a al momento del saluto della festeggiata (che entra con colonna sonora manco fosse una pop star) lei saluta tutti, io resto fisso davanti a lei per buoni 10 secondi, non mi nota di striscio e cambia direzione. La mando a cagare (non ad alta voce
) e mi vado a sedere. Cioè che cazzo sto almeno cercando di rispettare questa usanza di merda del saluto del bacio sulla guancia, dammi una tregua... ho reagito molto bene a parer mio, meglio che starsene lì e fare la figura dell'idiota.
BONUS fatto 3) al ritorno non si trova un passaggio, gli altri che hanno contatti con tutti riescono ad entrare clandestinamente in altre auto, io non mi smuovo nemmeno un po', non ho voglia di elemosinare un passaggio, probabilmente orgoglio infantile e disagio/vergogna. Il mio amico è spaventato perché è notte, fa un freddo cane, siamo soli e ci sono due tratti di strada lunghi e senza marciapiede... io non so perché sono ancora un po' euforico, e lo convinco per andare a piedi. Superiamo quei due tratti di strada pericolosi, aiutandoci con le luci del cellulare e correndo un po', mentre le macchine ci sfrecciavano di fianco velocissime, con alla guida i soliti tamarri. Pure qui mi sono non poco divertito mentre il mio amico se la faceva sotto.
Poi una macchina che viene dalla stessa direzione si ferma e una voce mi chiama: sono delle nostre compagne dalla stessa festa. Insistono nel farci entrare perché è pericoloso (anche se eravamo quasi arrivati, la gente di qui è allergica alle scampagnate), entriamo e ci subiamo gli insulti meritati, però non mi interessa, la prendo a scherzo e converso un po', gli spiego tutta la storia del pulmino, cerco di instaurare un clima scherzoso/giocoso e ci riesco, nonostante la situazione estremamente imbarazzante. Mi riaccompagna, grazie del passaggio gentilissimi, arrivederci...
Ne ho fatte a bizzeffe di cazzate, tipo non riuscivo ad aprire la porta che aveva un'apertura strana, un tizio da fuori la apre e mi guarda, gli do una pacca sulla spalla e me ne esco hahaha, poi appena uscito prendo il cell per vedere che ore sono, e inciampo su un coso di vetro dove sta una candela accesa, rompendone un pezzo
praticamente io e mr. Bean siamo una cosa sola. Però non mi sono abbattuto, non mi sono messo a pensare e farmi complessi, mi sentivo parecchio sicuro di me anche nella mia timidezza e sfigataggine.
Miii sta serata l'ho presa di petto, sono soddisfatto (rima), ora per un po' di settimane me ne sto a casa ovviamente, perché non ce la fo'. Ora vado a dormire, buonanotte ragazzi, vi voglio bene, prendetevi delle soddisfazioni che ve le meritate.... Ciao.
