hermit94

Tutte quelle che mi lasciano contatti sono ragazze madri

Hazel Grace

sarebbe bello fare il guardiano del cimitero

Jai

Il post successivo era una replica diretta a quanto dall'utente scritto, quindi non si pone alcun soggetto specifico affinché vengano offuscate le idee.

E, a conti fatti, non è stato forse così? Se nessuno avesse capito nulla di quanto scritto allora il problema era totalmente mio... ma essendo che così non è allora, almeno, ognuno può assumersi le sue "mancanze" o dobbiamo sempre e solo incolpare altri esterni a noi (mai detto né pensato che nessuno potesse capire quanto esprimevo o esprimo, e ne ho avuto dimostrazione)? È possibile che qualcuno non abbia capito e che, a prescindere di chi ha "la colpa", abbia comunque risposto in merito ad interpretazioni personali vissute come se fossero la realtà delle cose? Quante c***o di diatribe puerili partono così, mh?
Il mio unico errore, a parte il fatto di non scrivere "come mangio" (in realtà non è così, nel mio caso), è stato quello di non privatizzare i messaggi.

Perfetto, provalo. Traduci quanto da me scritto in un linguaggio più "scorrevole" (thread connessi visto che li hai tirati in ballo), pubblicamente o meno non mi importa, così da dimostrarmi quanto, in parte, ti sbagli. Però, prometti poi di chiuderla qua e cancellarmi, se ti è possibile, dalla tua memoria. Sii libero di visionare tutto il mio account, tutte le frasi scritte anche su questo thread, senza tralasciarle. Prenditi tutto il tempo che ti serve e tieni a mente questo: via via che passano gli attimi, sono sempre alla ricerca di semplificare i miei concetti e renderli più accessibili (anche se, va beh, è un peccato non dover utilizzare altri termini presenti nel dizionario della lingua italiana a favore dei soliti "quattro").

Beh, sarò l'unico sulla faccia del pianeta allora che ho problemi di dialogo e comprensioni verso un determinato gruppo, più o meno vario (a seconda del soggetto), di persone... a nessuno sarà capitato di provare ad affrontare un discorso (anche non impegnativo), approfondendolo, e non sentire una coltellata quando alla coscienza balza il fatto che, dall'altra parte, non sia arrivato il messaggio (per come volevamo inviarlo), che ne so, nei confronti di gente più differente da noi e dal nostro grado di comprensione.
Semplicemente io (diretto) mi rassegno e mi sto zitto definitivamente, scegliendo ancor più accuratamente con chi parlare di specifici argomenti in forma solo ed esclusivamente privata.

Auf Wiedersehen.

berserk

Sì,alla Sturm und Drang

Hazel Grace

mi ha sempre affascinato pensare al cimitero di notte, chissà che atmosfera che c'è ahaha

hermit94

Credo di avere solo due o tre opzioni nella vita,o fare l'hikikomori,o il suicidio,o farmi tipo monaco buddista e ritirarmi in un tempio a vita

silenzio

La stessa che c'è di giorno, salvo il fatto che sembra di stare dentro un albero di Natale considerate tutte le lucine accese.

Myway

"La solitudine" di Pier Paolo Pasolini

Bisogna essere molto forti
per amare la solitudine; bisogna avere buone gambe
e una resistenza fuori dal comune; non si deve rischiare
raffreddore, influenza e mal di gola; non si devono temere
rapinatori o assassini; se tocca camminare
per tutto il pomeriggio o magari per tutta la sera
bisogna saperlo fare senza accorgersene; da sedersi non c’è;
specie d’inverno; col vento che tira sull’erba bagnata,
e coi pietroni tra l’immondizia umidi e fangosi;
non c’è proprio nessun conforto, su ciò non c’è dubbio,
oltre a quello di avere davanti tutto un giorno e una notte
senza doveri o limiti di qualsiasi genere.
Il sesso è un pretesto. Per quanti siano gli incontri
- e anche d’inverno, per le strade abbandonate al vento,
tra le distese d’immondizia contro i palazzi lontani,
essi sono molti – non sono che momenti della solitudine;
più caldo e vivo è il corpo gentile
che unge di seme e se ne va,
più freddo e mortale è intorno il diletto deserto;
è esso che riempie di gioia, come un vento miracoloso,
non il sorriso innocente, o la torbida prepotenza
di chi poi se ne va; egli si porta dietro una giovinezza
enormemente giovane; e in questo è disumano,
perché non lascia tracce, o meglio, lascia solo una traccia
che è sempre la stessa in tutte le stagioni.
Un ragazzo ai suoi primi amori
altro non è che la fecondità del mondo.
E’ il mondo così arriva con lui; appare e scompare,
come una forma che muta. Restano intatte tutte le cose,
e tu potrai percorrere mezza città, non lo ritroverai più;
l’atto è compiuto, la sua ripetizione è un rito. Dunque
la solitudine è ancora più grande se una folla intera
attende il suo turno: cresce infatti il numero delle sparizioni –
l’andarsene è fuggire – e il seguente incombe sul presente
come un dovere, un sacrificio da compiere alla voglia di morte.
Invecchiando, però, la stanchezza comincia a farsi sentire,
specie nel momento in cui è appena passata l’ora di cena,
e per te non è mutato niente: allora per un soffio non urli o piangi;
e ciò sarebbe enorme se non fosse appunto solo stanchezza,
e forse un po’ di fame. Enorme, perché vorrebbe dire
che il tuo desiderio di solitudine non potrebbe essere più soddisfatto
e allora cosa ti aspetta, se ciò che non è considerato solitudine
è la solitudine vera, quella che non puoi accettare?
Non c’é cena o pranzo o soddisfazione del mondo,
che valga una camminata senza fine per le strade povere
dove bisogna essere disgraziati e forti, fratelli dei cani.

Hazel Grace

è un posto come un altro alla fine, non si deve pensare al fatto che ci siano dei morti dentro

hermit94

E i fantasmi?

Hazel Grace

organizziamo un raduno, un raduno sull'horror! ci raduniamo tutti e andiamo in un posto sperduto di notte, ma del tipo un vecchio cimitero o manicomio

silenzio

Ecco, il manicomio è già diverso, secondo me. Si consumano drammi interiori che seppur irrazionali sono sempre e comunque molto intensi dal punto di vista emozionale. Il pensiero ossessivo unito a emozioni forti materializza più di qualsiasi altra cosa le forme energetiche. Lì si che si possono avere brutti incontri, avvertire presenze malvage, sentire freddo e provare improvvisi e apparentemente immotivati attacchi di panico. Per non parlare di eventi strani e sinistri.
Decisamente non un posto dove andare di notte.

Hazel Grace

sono andata al manicomio di Mombello una volta (quello famoso dove hanno rinchiuso pure il figlio di Mussolini) ma ovviamente di giorno e sentivo molta tristezza, una atmosfera cupa e avvertivo comunque qualcosa di negativo seppure non sapevo dargli un nome o una definizione, comunque ho avvertito ansia e tanta solitudine, un posto davvero lugubre e triste, così immerso nei boschi, un posto abbandonato a se stesso. Se penso di andare in quel posto di notte mi vengono i brividi, credo solo pagata andreilì di notte

silenzio

Se volete vedere qualche posto abbandonato vi consiglio questo video.

Hazel Grace

che poi non credo nei fantasmi o cose simili, ma possiamo comunque avvertire energie negative, se sei particolarmente sensibile puoi sentire che li ci son state persone che hanno sofferto e hanno lasciato comunque il segno, tanta sofferenza e dolore trasudano anche da 4 mura e sinceramente ho avvertito questo.. eppure non c'era nulla li dentro, cioè piu che altro macerie e cose sparse in giro.. tutto molto inquietante comunque, grandi stanze dai soffitti alti immerse nel buio..letti e schede di persone ricoverate li tempo fa per terra, oggetti vari.. se ci si deve andare è meglio in gruppo

Hazel Grace

Mombello

Immagini allegate

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Hazel Grace

guarda non sono io che aumento le distanze, se proprio cerco di accorciarle, ma alla gente non gli frega nulla di me, nemmeno quelli che mi conoscono frega nulla di me e non è per menarmela è la verità, quindi piu che altro è un modo per difendersi, dire me ne frego perchè se dovesse importarmene sul serio (e me ne importa) impazzirei. Infatti sto già impazzendo, la solitudine è la cosa che fa impazzire di piu al mondo

SamueleMitomane

Quanto lungo però Itachi, cercherò di far finire la polemica (che ho iniziato io lo ammetto) con questo post.

Il post successivo a questo intendi? vabè fa niente Comunque mi riferisco al fatto che in questo tuo messaggio che hai quotato, parlavi si di Carter, ma nello specifico criticavi la sua posizione in merito alla questione hazel, poi lui, non so perché, ti risponde in merito al suo commento su Dio, quotandoti. Qui c'è lo strano intreccio di cui parlo. Ma vabè poco importa sinceramente.

No, non è stato così, perché zoe (come mi da fastidio nominare ancora gente a caso, ma lo devo fare per forza di cose) non era proprio entrata nel secondo soggetto da voi introdotto e ne era interessata a farlo, quindi non c'era niente da capire. Tutto qua. Questo almeno ho visto io. Quello che stavate dicendo comunque, era perfettamente comprensibile in questo caso, bastava solo avere la voglia di farlo.
Dai, ti pare che mi metto a fare le parafrasi adesso? Non le facevo con le poesie di italiano, per dire
In realtà non volevo "tirare in ballo" dei thread, ricordo un solo topic specifico in cui descrivevi come sentivi il tuo io in relazione con il mondo, o qualcosa del genere. Oltre al linguaggio, coglievo qualcosa ma non lo comprendevo a fondo. Anche lì, a quanto ricordo hai tratto la stessa conclusione, del tipo "cosa parlo a fare" o qualcosa del genere. È l'atteggiamento di superiorità che mi storce un po' il naso, almeno è questa l'impressione che mi dai da ciò che scrivi, non oso giudicare la tua persona senza nemmeno conoscerti di persona. Solo che gradirei da una persona chiaramente intelligente come te (toh ti ho fatto un complimento ) un po' di, umiltà, se questo è il termine giusto da usare.
No ma certo che non sei l'unico, però tu manco aiuti con un atteggiamento del genere, soprattutto quando fai certe affermazioni velate che sminuiscono (magari non lo fai volontariamente) la capacità di comprensione di utenti non meglio specificati, creando attorno a ciò che scrivi un'aura sacrale, elitaria, del tipo "non siete degni di comprendere". Ricordati che facciamo esperienza del mondo allo stesso modo, e sarebbe dieci volte più geniale farmi capire un qualcosa di complesso con un linguaggio semplice, anziché prediligere la forma e l'estetica delle parole a discapito della comprensione del contenuto. Anche Orazio diceva... diceva... qualcosa... in merito... non ricordo .
Okey ad esempio ora, mi saluti in tedesco (addio, bel saluto direi), manco fossi un aristocratico oltraggiato, cioè non sto dicendo che lo sei è solo l'impressione che mi dai, cioè ti sembra un'espressione appropriata da usare in un contesto colloquiale?

Non voglio continuare la polemica perché non voglio appesantire ulteriormente la discussione.
Vabè allora Aufvierdeseeen o quel che è pure a te

Svers0

Oggi ho stretto la mano a un coetaneo, roba raba, il bello è che mentre l'ho fatto non l'ho guardato in faccia.

Hazel Grace

infatti nessuno tiene a me ahahhah ah forse mia madre tiene a me, ma lei non conta. Nonostante sia sempre bendisposta con tutti a nessuno frega un cazzo, ma ci sta eh, ci sta tutta, però poi non mi devono dire che sto sempre a bere perchè sennò mi incazzo.altrimenti mi saresti vicino a quest'ora, invece di giudicare, pezzo di merda testa di cazzo, chiunque tu sia