Non ho dormito per nulla stanotte e quando sto sveglia penso a cose strane, stanotte mi sono scervellata tentando di capire che tipo psicologico è J. K. Rowling, (chi si intende di mbti capirà cosa sto per scrivere qui di seguito, chi no non capirà niente

). Ho letto che lei si è autodefinita infj,

essendo io stessa infj tendo a riconoscere subito i miei "colleghi" a pelle, lei l'ho sempre percepita come infp, anche in questo caso "a pelle". Poi ci sono delle ragioni anche razionali, ovvero: gli infj sono dotati di fantasia ma non quanto gli infp. Un infj sarà sempre più attratto dalla realtà di un infp, pur magari apparendo come dei mentecatti con la testa fra le nuvole, gli infj osservano e studiano molto la realtà e sono interessati ad analizzarla, i loro scritti rifletterebbero certamente questo lato indagatore della realtà, mentre Harry Potter è pura fantasia.
Nessuno al pari di un infp sa essere creativo e fantasioso, (cosa che ho sempre invidiato ai tipi sentimento introverso) che si tratti di personalizzare la casa, il proprio look, la propria musica, la propria vita, il proprio romanzo, gli infp sono abilissimi in questo ed Harry Potter riflette questa capacità di personalizzare e caratterizzare che deriva dal sentimento introverso e dall'intuizione estroversa, per non parlare del fatto che gli infj hanno un rapporto con gli oggetti materiali molto conflittuale, mentre gli infp ne sono affascinati avendo la sensazione introversa come terziaria. Harry Potter è famoso anche per l'enorme quantità di oggetti magici e non, curatissimi nei particolari che vengono descritti durante la narrazione.
è pur vero però che ci sono delle cose che mi fanno pensare che effettivamente possa essere una infj, ad esempio... gli infp avendo il sentimento introverso sono molto più orientati verso i propri sentimenti che non verso quegli altrui (pur essendo estremamente sensibili) Twilight è un tipico romanzo sentimento introverso, la storia è incentrata sui sentimenti e lo svolgersi della vita della protagonista, con tutto il resto che ruota intorno, mente Harry Potter racconta una enorme quantità di storie, è un mondo a se fatto di tante vite che si intrecciano e Voldemort viene distrutto non solo grazie agli sforzi del protagonista ma grazie agli sforzi congiunti di vari personaggi, (tra tutti Silente e Piton, visto che loro sono effettivamente la mente ed Harry è l'esecutore,il "braccio"). Questo mi fa pensare più al sentimento estroverso ma potrebbe anche essere un pensiero estroverso particolarmente sviluppato visto che il pensiero estroverso ha anch'esso una visione "globale" e "associativa" della realtà.
Un'altra cosa che mi fa pensare che possa essere infj è il modo in cui è stato caratterizzato Silente che è appunto un infj (per stessa ammissione della Rowling). Nessuno capisce gli infj fino in fondo se non è infj lui stesso.
Silente è il tipico infj che magari da fuori può apparire rincoglionito ed inebetito, inconsapevole di ciò che accade intorno a lui, che se ne va in giro per tutto il libro a parlare di caramelle al cerume e al muco...

il fatto è che Silente non parla mai chiaramente ad Harry, tende a celare parte delle sue intenzioni e del quadro della questione per proteggerlo, perchè ai suoi occhi è solo una ragazzo, ma non solo ad Harry a tutti cela i suoi pensieri, l'unico con cui parla francamente e con cui condivide tutti i suoi pensieri è Piton perchè di lui e solo di lui si fida ciecamente.
Silente tende a "manipolare" i vari personaggi cercando di portarli dove vuole lui anche se con la gentilezza e sensibilità tipica di Silente (
Spoiler porta Lumacorno ad Hogwarts per farlo avvicinare ad Harry e per carpirgli i ricordi riguardo Tom Riddle,non dice ad Harry che alla fine dovrà sacrificarsi per sconfiggere Voldemort, nel sesto libro cela a tutti il fatto che gli rimane un anno di vita a causa di una fattura ecc ecc)e architetta piani ingarbuglianti di cui non svela mai tutti i particolari, (se non a Piton perchè come ho già detto è la persona di cui più si fida e di cui più ammira le capacità intellettive e strategiche) perchè lui nella sua mente vede come le situazioni si evolveranno, ha il piano già in mente e gli serve solo assicurarsi, senza farlo capire troppo, che gli altri lo seguano.
Insomma, Silente è caratterizzato molto bene e credo che solo un infj possa caratterizzare un infj così bene...però non saprei...

Il mistero rimane.