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08-10-2016, 22:58
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#44361
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 694
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Voglio ritrovare e finire tutti i manga che ho lasciato in sospeso anni fa... dovrò ricominciarli dall'inizio ovviamente. Abbandonare le cose a metà è una brutta abitudine.
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08-10-2016, 22:58
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#44362
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Non sono più disposto a vivere così. Deve assolutamente cambiare qualcosa.
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08-10-2016, 23:01
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#44363
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,176
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Grazie a te che di sabato sera mi ricordi che
Immagine.jpg
ed io devo ancora conoscerlo. Destino infame
Perchè loro sì e io no..
1-format43.jpg
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09-10-2016, 00:19
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#44364
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
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Mi sento morto dentro.
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09-10-2016, 01:20
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#44365
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,385
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è ossessionato dai gatti più di me
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09-10-2016, 02:48
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#44366
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Banned
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 200
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Sono appena tornato dal famoso compleanno.
Iniziamo dall' inizio: passo a prendere questa conoscente perché la festa é in un'altra città a 1 ora di auto e lei é appiedata. Quindi 1 ora di imbarazzo in auto con una estroversona.
Arrivati là scopro che la fidanzata di questo mio amico non é la ragazza semplice che credevo ma ha una villa immensa, giardino enorme, auto di lusso e la cameriera.
Chiaramente io sono vestito semplice, gli altri erano tutti straeleganti (a parte la tizia che ho portato in macchina).
Tanto imbarazzo, ero uno dei pochi non accoppiati e non conoscevo quasi nessuno. L'altra in macchina con me si é subito ubriacata e si è messa a conoscere tutti, é stata l'anima della festa.
Il mio amico giustamente doveva fare gli onori di casa, mi ha solo sorpreso il fatto che mentre io lo considero uno dei miei migliori conoscenti, nella sua vita invece io sono solo uno dei tanti, avendo una vita sociale molto intensa. Lui però é uno in gamba, non é per niente ricco e non so come faccia a stare con una ragazza con una famiglia così ostentatamente ricca. Il fratello della tizia era uno dei tipici estroversoni con la camicia sbottonata, l'audi regalata dal papi e la fidanzata straniera bionda, mentre la sorella molto snob e frequentatrice di una famosa università privata.
Il resto degli invitati tutte coppiette della alta borghesia della zona, chi ha ereditato l'azienda di famiglia, chi medico, chi commercialista nello studio del padre.
Ragazzi forse un paio di anni più di me già stempiati e con la panza che facevano discorsi pallosi o parlavano delle location che stavano visitando per il matrimonio o del prossimo SUV che che volevano acquistare. Sempre appiccicati alle ragazze oppure facevano conversazioni a 4.
Due momenti inbarazzanti. Al buffet, quando ero lì ddavanti come uno scemo perché non avevo nessuno con cui parlare, e poi alla consegna dei regali quando ho dovuto guardare tutti quelli degli altri visto che il mio non era arrivato per posta.
Alla fine sono andato perché ci tenevo al mio amico e alla sua fidanzata che me lo ha chiesto, però sarei voluto scappare via appena arrivato.
Mi accorgo sempre di più di essere fuori dal giro di queste attività sociali che si fanno in coppia, ma di non volere tutti questi obblighi, di chiedermi perché anche i tizi brutti e stempiati e con la panza avessero la ragazza e io no, di non essere spigliato o attivo come gli altri.
So anche di essere più in gamba di loro, mi sono laureato in tempo e trovato il lavoro che cercavo. Eppure non basta, loro hanno già le attività avviate o i genitori che foraggiano sempre, vincono sempre loro.
L'unica cosa positiva é che il mio passeggero si é talmente ubriacata da cantare a squarciagola al karaoke e poi correre in bagno per rimettere, quindi non ho dovuto sorbirmela un'altra ora!
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09-10-2016, 10:14
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#44367
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 3,237
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Oggi si conclude la prima parte del Desert trip, fortunati quelli che sono riusciti ad andarci, in Italia ste robe con artisti di quel calibro ce le sognamo.
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09-10-2016, 11:22
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#44368
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,620
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Ho questo pensiero che mi tormenta, che oggi la massima critica che si consente di fare al libero mercato è quello di spronare il consumatore a fare una scelta etica, a scegliere il prodotto più etico, più biologico, made in Italy, prodotto senza sfruttamento, ma non ci si rende conto che così queste aziende etiche, queste cooperative senza padroni, questa aziende agricole biologiche diventano semplicemente una porzione di mercato che risponde ad un determinato bisogno, e cioè a quello di essere nel giusto, di fare la cosa giusta, ma non può che rimanere una sola nicchia del libero mercato, che pure se compro o non compro dalla big corp continua ad esistere, e continua ad essere sfruttatore e spietato, semplicemente perché la concorrenza si fa soprattutto con i prezzi bassi (e i prezzi bassi si ottengono con l'abbassamento dei costi di lavoro, quindi delocalizzazione e sfruttamento), chi farà una scelta “etica” e soprattutto chi potrà permettersela sarà sempre una minoranza, non è semplicemente una cosa che può essere rimessa al potere d'acquisto dei consumatori, specie se poveri, specie se dovranno far quadrare i conti alla fine del mese, specie se resta relegato tutto alla scelta del singolo; è una cosa che va ribaltata e fatta collassare nel suo insieme.
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09-10-2016, 11:53
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#44369
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Ho questo pensiero che mi tormenta, che oggi la massima critica che si consente di fare al libero mercato è quello di spronare il consumatore a fare una scelta etica, a scegliere il prodotto più etico, più biologico, made in Italy, prodotto senza sfruttamento, ma non ci si rende conto che così queste aziende etiche, queste cooperative senza padroni, questa aziende agricole biologiche diventano semplicemente una porzione di mercato che risponde ad un determinato bisogno, e cioè a quello di essere nel giusto, di fare la cosa giusta, ma non può che rimanere una sola nicchia del libero mercato, che pure se compro o non compro dalla big corp continua ad esistere, e continua ad essere sfruttatore e spietato, semplicemente perché la concorrenza si fa soprattutto con i prezzi bassi (e i prezzi bassi si ottengono con l'abbassamento dei costi di lavoro, quindi delocalizzazione e sfruttamento), chi farà una scelta “etica” e soprattutto chi potrà permettersela sarà sempre una minoranza, non è semplicemente una cosa che può essere rimessa al potere d'acquisto dei consumatori, specie se poveri, specie se dovranno far quadrare i conti alla fine del mese, specie se resta relegato tutto alla scelta del singolo; è una cosa che va ribaltata e fatta collassare nel suo insieme.
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Comunque se i tizi dei paesi sfruttati iniziano ad alzare la testa di sicuro non è un bene per gli occidentali, brutale ma è cosi.
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09-10-2016, 11:55
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#44370
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Banned
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 6,490
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Mi piacerebbe fare un corso di foto e video reporter...
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09-10-2016, 12:25
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#44371
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,327
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Comunque se i tizi dei paesi sfruttati iniziano ad alzare la testa di sicuro non è un bene per gli occidentali, brutale ma è cosi.
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Magari così alzeremo la testa anche noi, se non è troppo tardi...
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09-10-2016, 12:35
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#44372
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Ho questo pensiero che mi tormenta, che oggi la massima critica che si consente di fare al libero mercato è quello di spronare il consumatore a fare una scelta etica, a scegliere il prodotto più etico, più biologico, made in Italy, prodotto senza sfruttamento, ma non ci si rende conto che così queste aziende etiche, queste cooperative senza padroni, questa aziende agricole biologiche diventano semplicemente una porzione di mercato che risponde ad un determinato bisogno, e cioè a quello di essere nel giusto, di fare la cosa giusta, ma non può che rimanere una sola nicchia del libero mercato, che pure se compro o non compro dalla big corp continua ad esistere, e continua ad essere sfruttatore e spietato, semplicemente perché la concorrenza si fa soprattutto con i prezzi bassi (e i prezzi bassi si ottengono con l'abbassamento dei costi di lavoro, quindi delocalizzazione e sfruttamento), chi farà una scelta “etica” e soprattutto chi potrà permettersela sarà sempre una minoranza, non è semplicemente una cosa che può essere rimessa al potere d'acquisto dei consumatori, specie se poveri, specie se dovranno far quadrare i conti alla fine del mese, specie se resta relegato tutto alla scelta del singolo; è una cosa che va ribaltata e fatta collassare nel suo insieme.
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sono d'accordo solo in parte ... A parte che il tuo cervellino funziona molto bene e ti leggo spesso con interesse
mi spiego nel dettaglio : conosco diverse persone anche nella mia famiglia che potrebbero benissimo fare la spesa da piccoli produttori (locali e non, bio e non) ma preferiscono di gran lunga le offerte speciali dei colossi della distribuzione Coop in questo caso , quando non addirittura i discount , magari poi spendono mila e mila euro per rifare un bagno di cui non c'è affatto bisogno, Vedo quelli della villetta di fronte a me è da Giugno che gli operai ci lavorano, perchè come era prima non andava bene? Egli esempi sono tantissimi : sprecano soldi in telefonini inutili , vacanze all'estero : però se si deve fare la spesa si va dalla GDO e si snobbano i mercatini, il contadino , il piccolo produttore perchè "è caro" ,,, ma andiamo!
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09-10-2016, 12:40
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#44373
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da leoleo1
Il mio amico giustamente doveva fare gli onori di casa, mi ha solo sorpreso il fatto che mentre io lo considero uno dei miei migliori conoscenti, nella sua vita invece io sono solo uno dei tanti, avendo una vita sociale molto intensa. Lui però é uno in gamba, non é per niente ricco e non so come faccia a stare con una ragazza con una famiglia così ostentatamente ricca. Il fratello della tizia era uno dei tipici estroversoni con la camicia sbottonata, l'audi regalata dal papi e la fidanzata straniera bionda, mentre la sorella molto snob e frequentatrice di una famosa università privata.
Il resto degli invitati tutte coppiette della alta borghesia della zona, chi ha ereditato l'azienda di famiglia, chi medico, chi commercialista nello studio del padre.
Ragazzi forse un paio di anni più di me già stempiati e con la panza che facevano discorsi pallosi o parlavano delle location che stavano visitando per il matrimonio o del prossimo SUV che che volevano acquistare. Sempre appiccicati alle ragazze oppure facevano conversazioni a 4.
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E' gente da deportare su un'isola deserta
no seriamente non ti star a fare paranoie su questo tipo di persone, prob irraggiungibili, io non vorrei essere così nemmeno se mi pagassero , guarda un po' tu ...
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09-10-2016, 12:52
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#44374
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Quote:
Originariamente inviata da leol1
Sono appena tornato dal famoso compleanno.
Iniziamo dall' inizio: passo a prendere questa conoscente perché la festa é in un'altra città a 1 ora di auto e lei é appiedata. Quindi 1 ora di imbarazzo in auto con una estroversona.
Arrivati là scopro che la fidanzata di questo mio amico non é la ragazza semplice che credevo ma ha una villa immensa, giardino enorme, auto di lusso e la cameriera.
Chiaramente io sono vestito semplice, gli altri erano tutti straeleganti (a parte la tizia che ho portato in macchina).
Tanto imbarazzo, ero uno dei pochi non accoppiati e non conoscevo quasi nessuno. L'altra in macchina con me si é subito ubriacata e si è messa a conoscere tutti, é stata l'anima della festa.
Il mio amico giustamente doveva fare gli onori di casa, mi ha solo sorpreso il fatto che mentre io lo considero uno dei miei migliori conoscenti, nella sua vita invece io sono solo uno dei tanti, avendo una vita sociale molto intensa. Lui però é uno in gamba, non é per niente ricco e non so come faccia a stare con una ragazza con una famiglia così ostentatamente ricca. Il fratello della tizia era uno dei tipici estroversoni con la camicia sbottonata, l'audi regalata dal papi e la fidanzata straniera bionda, mentre la sorella molto snob e frequentatrice di una famosa università privata.
Il resto degli invitati tutte coppiette della alta borghesia della zona, chi ha ereditato l'azienda di famiglia, chi medico, chi commercialista nello studio del padre.
Ragazzi forse un paio di anni più di me già stempiati e con la panza che facevano discorsi pallosi o parlavano delle location che stavano visitando per il matrimonio o del prossimo SUV che che volevano acquistare. Sempre appiccicati alle ragazze oppure facevano conversazioni a 4.
Due momenti inbarazzanti. Al buffet, quando ero lì ddavanti come uno scemo perché non avevo nessuno con cui parlare, e poi alla consegna dei regali quando ho dovuto guardare tutti quelli degli altri visto che il mio non era arrivato per posta.
Alla fine sono andato perché ci tenevo al mio amico e alla sua fidanzata che me lo ha chiesto, però sarei voluto scappare via appena arrivato.
Mi accorgo sempre di più di essere fuori dal giro di queste attività sociali che si fanno in coppia, ma di non volere tutti questi obblighi, di chiedermi perché anche i tizi brutti e stempiati e con la panza avessero la ragazza e io no, di non essere spigliato o attivo come gli altri.
So anche di essere più in gamba di loro, mi sono laureato in tempo e trovato il lavoro che cercavo. Eppure non basta, loro hanno già le attività avviate o i genitori che foraggiano sempre, vincono sempre loro.
L'unica cosa positiva é che il mio passeggero si é talmente ubriacata da cantare a squarciagola al karaoke e poi correre in bagno per rimettere, quindi non ho dovuto sorbirmela un'altra ora!
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Che ansia, mi pare di stare in una puntata di Gossip girl ( tu potresti impersonare Dan Humphrey ), complimenti per il fegato a reggere fino alla fine
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Ultima modifica di Yumenohashi; 09-10-2016 a 13:04.
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09-10-2016, 13:21
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#44375
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,272
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Avrei di nuovo la possibilità di pubblicare in forma di libro la mia tesi di laurea, ma esito e temo che anche questa volta non lo farò.
È la paura per qualcosa che mi sembra più grande di me, a fregarmi. È l'ansia da perfezionismo, la paura di affrontare qualcosa che mi sovrasta.
Temo che alla fine non farò nulla. Come sempre è stato in questi anni.
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09-10-2016, 13:31
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#44376
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Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,439
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Ci sono momenti in cui sento forte la spinta a tornare nel mio mondo e isolarmi quanto più possibile dalle altre persone. Mi frena una spinta contraria dovuta alla paura di dover tra qualche tempo pentirmene.
Tutte ste spinte cosa si fa a stare tranquilli. Mah -.-'
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09-10-2016, 14:14
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#44377
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,620
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
sono d'accordo solo in parte ... A parte che il tuo cervellino funziona molto bene e ti leggo spesso con interesse
mi spiego nel dettaglio : conosco diverse persone anche nella mia famiglia che potrebbero benissimo fare la spesa da piccoli produttori (locali e non, bio e non) ma preferiscono di gran lunga le offerte speciali dei colossi della distribuzione Coop in questo caso , quando non addirittura i discount , magari poi spendono mila e mila euro per rifare un bagno di cui non c'è affatto bisogno, Vedo quelli della villetta di fronte a me è da Giugno che gli operai ci lavorano, perchè come era prima non andava bene? Egli esempi sono tantissimi : sprecano soldi in telefonini inutili , vacanze all'estero : però se si deve fare la spesa si va dalla GDO e si snobbano i mercatini, il contadino , il piccolo produttore perchè "è caro" ,,, ma andiamo!
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È comunque qualcosa che non può essere affidata soltanto alle scelte del singolo consumatore, soprattutto alla luce delle tendenze del consumo di massa e all'aumento della povertà, o semplicemente al desiderio di pagare di meno per un prodotto, o alla concezione che i prodotti non siano più fatti per durare ma per un consumo sempre più prossimo all'usa e getta.
):
Tanto più che sarà molto difficile fare acquisti etici in tutto, soprattutto nei settori in cui la produzione industriale a basso costo ha soppiantato la concorrenza sfruttando e delocalizzando, e in quei settori in cui comprare dall'artigiano o dal piccolo produttore presenta costi proibitivi per i meno abbienti.
Resta comunque una questione più grossa delle singole scelte del consumatore coscienzioso, a cui non dovrebbe bastare sapere o illudersi di essere nel giusto nel suo piccolo (non c'è niente di male a fare acquisti alternativi, ma mi pare che questa nicchia di mercato finisca per andare incontro al bisogno di autoassoluzione che contribuisce a mantenere lo status quo, o almeno non fa niente per scardinarlo).
Non è un giudizio nei confronti del consumo alternativo, è più un voler riportare in prospettiva e ricordare che comunque non è sufficiente a cambiare alcunché.
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Ultima modifica di ~~~; 09-10-2016 a 14:17.
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09-10-2016, 14:22
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#44378
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Vaffanculo a tutti, proprio non ci riesco a mandare avanti le conoscenze.
Ogni volta mi illudo perché riesco a creare i primi contatti e dopo un po' mi rendo conto di non riuscire più a fare progressi e che anzi quel poco che ho ottenuto si va raffreddando.
Non ha nemmeno senso cercare di riprenderli una volta che vanno scomparendo; è come annaspare nelle sabbie mobili.
Edit: dimenticavo il vaffanculo di chiusura.
Vaffanculo (e sì vale anche per te che stai leggendo ora e se non ti conosco non importa, vacci lo stesso che è pieno di gente che ti farà compagnia)
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Ultima modifica di Antonius Block; 09-10-2016 a 14:24.
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09-10-2016, 14:49
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#44379
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Sono un armadillo dillo dillo, sono un armadillo e checignegnegnà!
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09-10-2016, 14:57
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#44380
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Capo di Buona Speranza
Messaggi: 6,536
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L'altrui eterna fissità mi disturba come poche altre cose al mondo.
Sono tutti molto noiosi ed inflazionati.
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