Originariamente inviata da Svers0

Deve essere dei primi anni del regime il poster, ancora non era ingrassato come un bufalo..

Originariamente inviata da SimpleBreakfast

Non mi ero candidato per quel tipo di lavoro, tutt'altro. Praticamente avevo inviato dei curriculum a delle cooperative, per svolgere lavori come servizio mensa etc. Mi hanno chiamato da una struttura gestita appunto da una di queste cooperative, offrendomi di lavorare nel chiosco di un loro bar in spiaggia insieme a ragazzi che come me non avevano mai fatto quel lavoro. (Per pagarci di meno sicuramente) Sarebbe un lavoro che durerebbe fine a settembre, sono combattutissimo perché so che mi aiuterebbe molto, da quando non lavoro sono proprio precipitato, ma combinerei un sacco di pasticci.

Originariamente inviata da SimpleBreakfast

Appunto. Secondo me mi scartano appena mi vedono
Dici il vero, tanto che ho chiesto le condizioni e non me le hanno volute dire al telefono, non oso immaginare
Comunque non so, è più che altro un provarci, se sto a casa impazzisco, al massimo non va! (Adesso sono lanciato, magari domani cambio idea e mi faccio prendere dall'ansia)

Originariamente inviata da CareyVayu

Si parla spesso di donne che dovrebbero fare il primo passo, ma come reagisce il ragazzo (qualsiasi ragazzo normale o timido che sia) quando questo accade???

Non parlo di situazioni stratosferiche ma un semplice ciao mentre si beve un caffè al bar, cercare di attaccar bottone e non sapendo bene che dire uscire con il classico "oggi fa davvero freddo" e poi venire liquidante con "già" e lui che si allontana quasi stizzito...
Ora ditemi che voglia potrei avere di fare il primo passo???

Originariamente inviata da Semifobico

Cosa mi autorizza ad avere fiducia,a sperare ancora? Successi passati? Certo che no! Un bagaglio di esperienze? Nemmeno!
E se crederci fosse solo l'altra faccia della follia? La follia che si mostra palese nel male e si nasconde seducente nel bene?
Eppure non posso fare diversamente...

Originariamente inviata da DownwardSpiral2

Se non puoi credere nel destino o nella provvidenza puoi sempre credere nel caos

Originariamente inviata da Semifobico

Io credo nel destino,il punto è: le mie speranza coincidono con esso?

Originariamente inviata da DownwardSpiral2

Non so, ti senti destinato alla vita che stai vivendo?Io no, mi suonerebbe come una condanna...

Originariamente inviata da Stella89

Da domani di nuovo a casa,con tanta umiliazione da smaltire..non ho sonno,voglio solo piangere.Bastava che reagissi,ma non l'ho fatto..perchè.

Originariamente inviata da Semifobico

No,non mi sento destinato alla vita che sto vivendo. Una vita che fin'ora è stata di rinuncia, passività, rassegnazione.
Ma la rinuncia è così terribilmente familiare...o forse è solo terribilmente e paradossalmente comoda.