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17-05-2016, 13:40
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#38441
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,688
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Quote:
Originariamente inviata da Ninfee
Nonostante tutti gli sforzi e qualche apparente miglioramento momentaneo, quindi, alla fine si ritorna sempre al punto di partenza, o addirittura più indietro...
A volte mi passa proprio la voglia di continuare a provare, è un continuo alternarsi di fasi positive e negative che in realtà non portano a niente e si annullano a vicenda.
Mettere al primo posto gli altri o "la vita in due" è la cosa più sbagliata. Si finisce solo con il venire calpestati e usati, fin quando fa comodo.
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Esatto... grande verità...
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17-05-2016, 13:41
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#38442
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da Ninfee
Nonostante tutti gli sforzi e qualche apparente miglioramento momentaneo, quindi, alla fine si ritorna sempre al punto di partenza, o addirittura più indietro...
A volte mi passa proprio la voglia di continuare a provare, è un continuo alternarsi di fasi positive e negative che in realtà non portano a niente e si annullano a vicenda.
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La mia esperienza è del tutto fallimentare, ma non è che ti puoi basare su questo o su quella di altri.
Alcuni ce la fanno altri no. Le condizioni di partenza e le possibilità concrete per ognuno sono del tutto diverse, per cui si può solo provare e vedere come va..
Il mio grosso errore è stato non fare nulla quando ero giovane, mi son messo a cercare di affrontare i miei problemi seriamente per la prima volta che avevo già 40 anni.. e forse questo ha inciso nel non riuscire a fare nessun passo avanti, anzi .. qualcuno indietro.. (perché ho subito pure nuovi e pesanti traumi emotivi e psicologici.. - e nient'altro - )
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17-05-2016, 13:48
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#38443
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 694
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Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
Anch'io provo lo stesso.. infatti mi son sempre chiesta cos'è che mi fa rimanere così attaccata alla vita tanto da avere feroci attacchi di panico all'idea di perderla... quando poi, di fatto, non la vivo se non passivamente e in solitaria davanti a un pc..
Credo sia la speranza di quel famoso miracolo che mi dovrebbe portare nel mondo assieme agli altri finalmente felice di amare ed essere amata...
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Appunto, anch'io vivo più che altro in questo modo senza mai riuscire a concludere niente, è assurdo.
Nel mio caso non è la speranza di essere amata o di amare a farmi andare avanti (non ci credo e non è quello di cui ho bisogno, crederci secondo me serve solo ad illudersi e fa stare peggio).
È la speranza, e a volte la convinzione, di un cambiamento o di una svolta decisiva che mi permette di continuare così. Però in realtà non arriva mai.
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17-05-2016, 14:19
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#38444
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
penso che fare 30 ore settimanali mi pesa un pò...o un pò troppo? :\
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che lavoro fai?
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17-05-2016, 14:29
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#38445
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da Ninfee
È la speranza, e a volte la convinzione, di un cambiamento o di una svolta decisiva che mi permette di continuare così. Però in realtà non arriva mai.
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Anche io (non)ho "vissuto" così. Di illusioni, in pratica. Che alla lunga mi han solo fatto solo del male.. e basta.
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17-05-2016, 14:31
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#38446
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Esperto
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 923
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Quote:
Originariamente inviata da Ninfee
È la speranza, e a volte la convinzione, di un cambiamento o di una svolta decisiva che mi permette di continuare così. Però in realtà non arriva mai.
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Io sono anni che attendo, nulla è mai cambiato.
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17-05-2016, 15:01
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#38447
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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oggi lavoro lavoro 8- 13- 15:30- 19
spesso mi alzo alle 5. perciò devo andare a letto almeno alle 22:30.
e ogni cazzo di giorno ritorno alle 19 a casa. distrutto. depresso.
dovecazzoèlamiavita. il buffo è che sono un fallito. Nessuna comprensione, nessuna consolazione per me. Nessuna considerazione, solo pietà, sono un fallito. La mia vita in effetti non esiste. Come posso farmi una vita? in che ritagli di tempo e in che condizioni? passo la settimana contando i giorni come trincee da scavalcare, con il desiderio fortissimo, ossessivo, di dormire. Infilarmi sotto le coperte e così avere il permesso di sognare.
Cazzo d'altro mi rimane, ogni giorno vengo spremuto come un'arancia, non mi rimane più nulla se non lo stordimento, ritorno a casa mia, la mia camera, la mia prigione (quanti anni ho passato qua dentro? quanti ne passerò?) con nei denti il sapore della stanchezza, un mattone sul petto e la voglia di non pensare. Di spegnermi, di annullarmi.
Penso spesso alla morte, alla pace misericordiosa che dà. Ovviamente non posso dirlo a nessuno, non ho nessun sentimento suicida, ma sento una sensazione di liberazione sapendo che tutto questo finirà. I giorni che ti rotolano addosso, la tristezza, la disperazione, l'ansia, tutto si spegnerà in un momento. E' una cosa che trovo dolcissima, libero da me stesso e dagli altri, finalmente.
Mi vedono da sempre solo, senza una compagna o una relazione, e hanno il coraggio di chidermi di trovarmi una ragazza, di farmi una vita. Avessero una minima idea di ciò che chiedono. Dovrei "trovarmi una ragazza" nei momenti di buco, quando mangio o mi faccio una cagata? La sera nelle 4 ore concessomi, in cui devo mangiare farmi la doccia e prepararmi per il giorno dopo?
Senza considerare che non ho la minima speranza di poter entrare in quel meccanismo, sono escluso da sempre dalle dinamiche sociali, ora come ora...è semplicemente inutile. Sto marcendo dentro nella frustrazione e nella disperazione, in fondo ad un pozzo senza uscita. Incredibile come il tempo e i giorni diventino un gigantesco tritacarne. Sento la manovella che gira, venti minuti e poi via. Fino alle sette.
E domani
E dopodomani
E poi ancora il mese successivo sarà peggio, avrò da dare le sostituzioni, dovrò svegliarmi alle 4:30 del mattino. E alle 7 del pomeriggio ancora non avrò finito.
Ma un giorno finirà, sarà doloroso, sarà pauroso, ma passerà, e passerà tutto il resto...
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17-05-2016, 15:04
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#38448
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,316
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Non sapevo il significato del verbo calére e l'ho imparato da Heather Parisi; mi sento vuoto come una soubrette siliconata.
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17-05-2016, 16:23
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#38449
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,743
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Io mi sono rotta di essere per TUTTI solo una rompicazzo!!!
E la realtà è che SONO UNA ROMPICAZZO!!!
MI AUGURO DI MORIRE ATROCEMENTE PRESTO.
Mi devo levare dai coglioni che sarebbe pure l'ora. Muori rompicazzo!!! Muori!!!
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Ultima modifica di Leucina; 17-05-2016 a 16:25.
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17-05-2016, 16:49
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#38450
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Regno dei fini
Messaggi: 1,640
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Giustificarsi e trovare scuse a domande di perfetti sconosciuti che non hanno di meglio da fare che "analizzare" la tua situazione...
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17-05-2016, 17:23
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#38451
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Nord-Est
Messaggi: 952
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Bisogna rendersi conto che siamo soli al mondo.
Non solo non si può contare veramente sull'aiuto di nessuno, ma anzi gli altri sono la causa della maggior parte delle nostre sofferenze.
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17-05-2016, 18:22
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#38452
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
oggi lavoro lavoro 8- 13- 15:30- 19
spesso mi alzo alle 5. perciò devo andare a letto almeno alle 22:30.
e ogni cazzo di giorno ritorno alle 19 a casa. distrutto. depresso.
dovecazzoèlamiavita. il buffo è che sono un fallito. Nessuna comprensione, nessuna consolazione per me. Nessuna considerazione, solo pietà, sono un fallito. La mia vita in effetti non esiste. Come posso farmi una vita? in che ritagli di tempo e in che condizioni? passo la settimana contando i giorni come trincee da scavalcare, con il desiderio fortissimo, ossessivo, di dormire. Infilarmi sotto le coperte e così avere il permesso di sognare.
Cazzo d'altro mi rimane, ogni giorno vengo spremuto come un'arancia, non mi rimane più nulla se non lo stordimento, ritorno a casa mia, la mia camera, la mia prigione (quanti anni ho passato qua dentro? quanti ne passerò?) con nei denti il sapore della stanchezza, un mattone sul petto e la voglia di non pensare. Di spegnermi, di annullarmi.
Penso spesso alla morte, alla pace misericordiosa che dà. Ovviamente non posso dirlo a nessuno, non ho nessun sentimento suicida, ma sento una sensazione di liberazione sapendo che tutto questo finirà. I giorni che ti rotolano addosso, la tristezza, la disperazione, l'ansia, tutto si spegnerà in un momento. E' una cosa che trovo dolcissima, libero da me stesso e dagli altri, finalmente.
Mi vedono da sempre solo, senza una compagna o una relazione, e hanno il coraggio di chidermi di trovarmi una ragazza, di farmi una vita. Avessero una minima idea di ciò che chiedono. Dovrei "trovarmi una ragazza" nei momenti di buco, quando mangio o mi faccio una cagata? La sera nelle 4 ore concessomi, in cui devo mangiare farmi la doccia e prepararmi per il giorno dopo?
Senza considerare che non ho la minima speranza di poter entrare in quel meccanismo, sono escluso da sempre dalle dinamiche sociali, ora come ora...è semplicemente inutile. Sto marcendo dentro nella frustrazione e nella disperazione, in fondo ad un pozzo senza uscita. Incredibile come il tempo e i giorni diventino un gigantesco tritacarne. Sento la manovella che gira, venti minuti e poi via. Fino alle sette.
E domani
E dopodomani
E poi ancora il mese successivo sarà peggio, avrò da dare le sostituzioni, dovrò svegliarmi alle 4:30 del mattino. E alle 7 del pomeriggio ancora non avrò finito.
Ma un giorno finirà, sarà doloroso, sarà pauroso, ma passerà, e passerà tutto il resto...
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Il tuo messaggio mi ha colpito perché il senso di oppressione dato dall'essere presente così tanto tempo al lavoro è una cosa che mi appartiene, è una sensazione bruttissima perché ci si sente in gabbia, senza possibilità di vivere.
Non puoi chiedere una riduzione di orario?
Io provai tempo fa ma non mi fu concesso, ora riproverò sperando che ci siano più possibilità.
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17-05-2016, 18:57
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#38453
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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syd,meno lavoro meno guadagno.
è un'illusione della scelta...
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17-05-2016, 19:06
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#38454
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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Atlas, bello (si fa per dire) scritto.
Penso tu abbia descritto precisamente la condizione futura in cui più ho timore di potermi ritrovare.
Che già rivedo in mio padre.
Non so nemmeno che altro dire...
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17-05-2016, 20:21
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#38455
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 3,212
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Non capirò mai quei mariti o fidanzati che si girano a guardare altre donne, io la trovo come una mancanza di rispetto, se accadesse a me ci rimarrei male e forse mi arrabbierei, magari é colpa dell'insicurezza.
(ovviamente non accetto questo comportamento nemmeno da parte delle donne)
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Ultima modifica di cancellato15732; 17-05-2016 a 20:23.
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17-05-2016, 20:41
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#38456
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Banned
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 1,281
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sì ma dipende, cioè è chiaro che essere fidanzati non ti fa diventare cieco e va benissimo apprezzare e magari anche scherzarci su, però c'è modo e modo, cioè se io sono fidanzato e vado in giro e mi giro a vedere tutti i culi che mi passano vicino, o mentre c'è la mia ragazza commento con gli amici tutte le tipe dicendo "minchia che figa me la farei", sarebbe un po'antipatico
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17-05-2016, 20:42
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#38457
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Esperto
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 1,033
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Quote:
Nel senso, io posso amare il mio uomo alla follia, ma gli occhi ce li ho sempre.
Se passa uno veramente yeah non vedo perché dovrei girarmi dall'altra parte.
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Si questo è vero, però dipende sempre dal come secondo me, perché in determinati modi queste "occhiate" possono, giustamente, dare fastidio all'altro/a.
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17-05-2016, 20:45
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#38458
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,483
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Quote:
Originariamente inviata da Tether
sì ma dipende, cioè è chiaro che essere fidanzati non ti fa diventare cieco e va benissimo apprezzare e magari anche scherzarci su, però c'è modo e modo, cioè se io sono fidanzato e vado in giro e mi giro a vedere tutti i culi che mi passano vicino, o mentre c'è la mia ragazza commento con gli amici tutte le tipe dicendo "minchia che figa me la farei", sarebbe un po'antipatico
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A me darebbe fastidio. E a farlo io mi sentirei una merda e mi pare giusto. Ma per qualcuno è normale fare così. Vabbè.
Posto che non giro per strada e se giro non c'è mai nessuno, che è la cosa migliore per me
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17-05-2016, 20:56
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#38459
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 3,212
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Vabbè é un mio pensiero, a me da fastidio e non condividerei una roba del genere col mio ragazzo.
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17-05-2016, 21:06
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#38460
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da JaneAllison
Non capirò mai quei mariti o fidanzati che si girano a guardare altre donne, io la trovo come una mancanza di rispetto, se accadesse a me ci rimarrei male e forse mi arrabbierei, magari é colpa dell'insicurezza.
(ovviamente non accetto questo comportamento nemmeno da parte delle donne)
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Penso che se fatto col giusto garbo non sia poi una cosa cattiva.. certo, mettersi a fissare e girarsi non va bene.. ma alla fine ci si può anche scherzare sù.. a volte ero io stesso a dire alla mia ragazza "guarda che fico quello con quella barba e quei muscoloni!" per poi sentirmi dire "ma no, a me non piacciono quelli con la barba e i muscoli non mi interessano"..
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