Ergo Proxy

Watch dogs...

SoloUnaDonna

Brutta str**za di una schiavista di m**da..

Stefania90

Penso che mi scoccia dover andare dal parrucchiere domani ma ne ho proprio bisogno, ho un colore di capelli ormai indefinito ( uno shatush tendente allarancione) e sono indecisa se farli castano scuro o rosso mogano e se tagliarli.

Svers0

Restituitemi le fottute sedie

Giovane Werther

deeeevo morire clap clap clap

deeeeevo morire clap clap clap

aPerfectCircle

Perchè devo mettermi per forza gli occhiali se ho solo qualche diottria? non bastano tutti gli altri mali?

cancellato13248

se solo avessi una bella somma messa da parte o una carriera che ti assicuri una vita decente mi sentirei piu libera
Quelle poche mezze parole

tersite

meglio la seconda , tipo win for life
ritornassi indietro col senno di poi punterei sulle poste o ferrovie o esercito
si guadagna poco ma ti assicurano un reddito tutti i mesi , l'altrenativa è nascere ricco ma molto ricco e fare il rentier

Dany1974

Avrei voglia di andare a passeggiare, mi vestirei super calda per affrontare il freddo...

Ma non ci andrò.

Wolferstein

Ho l'impressione che presto mi aspetterà un bel GAME OVER.

cancellato13248

Preferirei la seconda . La prima servirebbe solo a guadagnare tempo per la seconda.

suicida

whisketto e latta di birra

che mi sono rott u cazz

affangule

red dragon

suicida mi ricorda bukowski

varykino

sono un coglione quando ce vo ce vò

SoloUnaDonna

Dirlo non cambia la realtà della situazione.. ed è una situazione grave che tu non potrai mai risolvere.. mi spiace ma è così.

varykino

aahhahahahhahahah

SoloUnaDonna

C'è poco da ridere.. nulla potrà ridarmi ciò che ho perso

~~~

Volevo dire che si parla spesso di identificarsi con il proprio disturbo, io invece per molto tempo mi sono identificata in una persona estroversa ed esuberante, tanto da trovare incomprensibili i momenti di blek aut in cui non riuscivo a dire nulla, o i momenti di paralisi in cui non riuscivo a muovermi.
Credendomi una persona socievole e desiderosa di stare con gli altri e accogliente e compiacente, non mi rendevo conto che il mio accettare tutto non era un "farsi superiori nella comprensione", ma un porsi al di sotto dell'altro perché consideravo i miei bisogni meno importanti.
Ci ho messo molto tempo a capire che quello che accettavo senza discrimine in realtà mi feriva, e ci ho messo tanto tempo a capire la mia ansia da prestazione sociale, o il mio terrore della responsabilità, prima semplicemente prendevo in carico una situazione se nessun altro lo faceva, rischiando anche di subire il malcontento altrui, e alla fine ho scoperto di non saper reggere le conseguenze dei miei sbagli, o il responso negativo altrui.
Sull'onda dell'entusiasmo mi sono proposta e ho proposto, credendo di saper contemplare e accettare l'ipotesi di un rifiuto, ma invece non sono in grado.
Insomma, mi sono comportata come se fossi in grado di reggere tutto, anche il dolore altrui e le altrui sfuriate e gli altrui malumori, invece pian piano mi si corrodevano le fondamenta, e quando finalmente ho capito il castello di carte è caduto.
Io ho semplicemente millantato per anni senza nemanco saperlo, e la cosa non solo non mi ha salvata ma anzi ha peggiorato le cose, mettendomi con le spalle al muro.

Stefania90

Bene, mi chiama e corro scodinzolando, proprio come un cane, ora capisco perché gli ex non rimangono mai in rapporti di amicizia dopo aver rotto.

super unknown

Ma perchè non ho conosciuto te a dicembre dello scorso anno