Alakazam

Non riesco a trovare una soluzione a un problema che non comprendo appieno. Sono passati mesi e ciò mi rende molto nervoso. Forse dovrei scrivere nero su bianco questi pensieri per schiarire le idee.

CamillePreakers

buona idea

Keith

......

Maffo

Lol, ma dai

Alakazam

Sono diventato nessuno.

Keith

.....

Keith

Certo che non offre tale servizio. La tua vita te la devi prendere tu, con le unghie con i denti. Nessuno ti affiancherà, nessuno ti aiuterà. Le cose nuove le fai da sola. Le prime volte sarai goffa, poi pian piano impari.

Keith

Che vuol dire che non ha senso, certo che ha senso. Vuoi continuare a vivere così per tutta la vita senza neanche provare? Se pensi che per me è tutto facile sei fuori strada.. anche solo per alzarmi dal letto la mattina devo ringhiare, sudare e urlare.

Krieg

Sto passando le notti a vedere video di qualsiasi cosa, ora una recensione di una macchina che fa il caffè da 20.000€, e io manco lo prendo più il caffè che mi rende super ansioso. Tutto pur di non studiare, è incredibile

claire

Certo.
Però se una cosa non la vuoi "ad ogni costo" significa che il non averla è accettabile. E non è la condizione peggiore in cui stare. Se qualcosa ti abbisogna assolutamente e non puoi vivere senza, non ci sono compromessi che non faresti, perché tutto è meglio dello status quo.
L'esempio di fantasia lo farò su me stessa così nessuno si triggera male. Metti che soffro di essere zitella e che morirò zitella e che non ci posso fare niente. Si presenta uno che non gradisco e mi fa una proposta di matrimonio. Non accetto il compromesso. Ho diritto a lamentarmi ancora che sono zitella? Assolutamente si. Ma ho esercitato una scelta. Che non abbia scelta è falso. Era una scelta fra merda e diarrea? Sì. Ma ho scelto la merda perché ho ritenuto che fosse preferibile alla diarrea. La situazione non era immutabile. Ho scelto io. C'era una cosa meglio e una peggio. Infatti l'esempio vale anche all'opposto, e questa è la prova del 9. Se mi sposo, poi posso lamentarmi che ho un matrimonio infelice. Ma è stata una scelta mia e questo lo devo considerare. Perché? Che differenza fa? La fa. Per rispetto verso tutte quelle situazioni in cui la scelta non c'è proprio, c'è solo una direzione, obbligata, e i compromessi da poter accettare o rifiutare non ci sono proprio. E di onestà verso se stessi. Se poi tutto questo verrà letto come "se non ti prendi la merda poi non puoi lamentarti", non è mia responsabilità. Non intendo questo.

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Visto adesso, il ban di 10 giorni a Hitomi per quel thread è veramente follia

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ma assolutamente no.

claire

Forse ho sbagliato aggettivo, o tutta la frase in effetti anche a me non risuona bene. Comunque ho spiegato argomentando cosa intendo.

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La scelta fra la merda e la diarrea non è una scelta

claire

Altroché se lo è. La merda è meglio, ma lo sa solo chi è obbligato a scegliere fra queste e la terza alternativa, chessò una bella stitichezza, non ce l'ha.
Per non parlare di chi non può mai fare una bella merda cilindriforme perché sta sempre e solo in diarrea col culo in fiamme . Dagliela a quello la scelta e vedi se la considera "non scelta".

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Su 'sto forum si aprono continuamente thread dalle premesse e dai contenuti apertamente misogini e razzisti che vanno avanti per decine di pagine e mesi/anni, però mi raccomando banniamo Hitomi per aver aperto un thread parodia di un topic razzista rivolto ai redpillati

anahí

Per vederla in modo un po' freddo non c'è volere davvero o volere per finta o non volere abbastanza, ma la sommatoria e il compromesso tra le varie cose che si vogliono che a volte spingono in direzione contraria tra loro

Pablo Escoalbar

ma infatti, moderatori ragionate un pò col culo qui eh

claire

Però non esiste solo il cosa si vuole e non si vuole.
O se per qualcuno esiste, beati loro.
Esistono anche le situazioni, i limiti, le oggettività, i fatti. Quello che scelgono gli altri e su cui tu non hai alcuna discrezionalità.
Nella mia vita, complessivamente, quello che volevo io non è mai contato niente, quindi il voglio/ non voglio non é una questione che si pone, non ha nessun senso, ho altro a cui attendere.
No quote.

claire

Mi associo alle critiche alla moderazione, preferisco il ban che tacere.
Non capisco cosa si aspetti a dare un ban , o almeno un richiamo, anche provvisorio in attesa di decisioni più ponderate, a chi ha usato espressioni razziste.
In altri casi i ban arrivano come fulmini.