Clover

Meno male

Hor

Se va avanti così il thread "forze dell'ordine empatia zero" supererà a breve come dimensioni quello "insegnanti empatia zero". Forse c'è qualcosa di simbolico in tutto ciò. .

Clover

Leggendo il tuo 3d, quello sulla possibilità di far innamorare qualcuno, ho pensato a cosa mi sarebbe piaciuto avere ,inteso come altra capacità, sarebbe bello poter cancellare del tutto un determinato ricordo .

CamillePreakers

Il 3d sul poter far innamorare a comando mi ha fatto riflettere su che potere sceglierei, se ne potessi scegliere solo 1.
Magari poter far fare le cose alla gente a comando in generale sarebbe la scelta migliore.
Potrei semplicemente andare da persone ricche e convincerle a lasciarmi soldi e proprietà, senza denunciarmi e senza che debba fare niente in cambio.
Sarebbe fighissimo.

zoe666

esatto, quel potere è il più forte di tutti e quello più pratico direi.

Io però avendo letto tonnellate di fumetti degli xmen, se mi dicessero di scegliere un potere, opterei per il teletrasporto ( magari come quello di illyana/magik dei nuovi mutanti, ovvero teletrasporto passando per un mondo popolato da demoni in mio potere dove poter anche vivere o rifugiarmi ).
Anche li, vorrebbe dire vita gratis, basterebbe teletrasportarsi dove si vuole, via a file, viaggi, spese, basta teletrasportarsi dentro e fuori a piacimento

Maffo

Non la conosco come marca, dalle mie parti van forte gli Stihl, che per carità, sono buoni ma costano un occhio della testa

Delta80

È tutto una questione di empatia

Teal

Ma ad una tendenziale parità di fama e ricchezza, come fa Michelle Yeoh a stare con Jean Todt?

Raga qua mi crolla la redpill

Immagini allegate

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claire

Secondo me solo il topic "forumisti empatia zero" potrebbe superarlo

Maffo

Apperò, sono insieme dal 2004 quindi la relazione funziona!

Darby Crash

di disegni medievali fatti così per passatempo credo non ci sia rimasto nulla. Quel che ci è rimasto è stato eseguito per uno specifico pubblico e nel medioevo l'esigenza di rappresentare la realtà in maniera fedele non veniva sentita come importante; contavano di più la riconoscibilità e gli aspetti simbolici.

poi, se pensi agli antichi allora puoi pensare anche alla pittura romana, che era assolutamente più naturalistica di quella medievale. Probabilmente i disegni di tua sorella sono più vicini a quelli di un pittore pompeiano che a quelli eseguiti nell'XI secolo.

Darby Crash

beh, insomma, il cibo e i recipienti dipinti su questa parete ti sembrano in 2D?


questo ti sembra in 2D? A me sembra piuttosto affine alla pittura rinascimentale, eppure siamo nel I secolo d.C.


Tua sorella ha il senso della profondità e del realismo perché vive in una società che considera il realismo come importante e perché può vedere attorno a sé infiniti esempi di immagini riprodotte con estremo realismo. Se fosse vissuta nella Calabria del X secolo non le sarebbe neanche venuto in mente di disegnare realisticamente. Anzi, probabilmente non avrebbe neppure avuto i soldi per procurarsi i materiali per il disegno

non si tratta di capacità innate. Dipende dalla cultura in cui si vive, dalle richieste dei committenti, dall'idea di arte di chi dipinge. Pensa all'arte contemporanea: ci sono un sacco di artisti che sanno benissimo dipingere in maniera realistica, ma preferiscono utilizzare uno stile stilizzato e innaturale. Nel medioevo la faccenda era simile.

prova a guardare una scultura romanica (X-XII secolo) e vedi quanto realismo c'era ahah. La scultura, dopo il periodo greco-romano, è tornata ad avvicinarsi al realismo a partire dalla seconda metà del XIII secolo, un nome chiave in tal senso è Nicola Pisano.

euridice_

Uscendo percepisco quanto sono sfigata : (

Xchénnpossoreg?

Jean Todt me lo ricordo con lo stuzzicadenti tra le labbra
Erano i tempi di Alesì e Berger...

euridice_

Ah pure molto povera rispetto alle altre ragazze

Sheev Palpatine

Per prima cosa dobbiamo pensare al materiale, agli inizi era possibile al massimo fare qualche graffito nelle caverne, tipo nella preistoria. Ma nel mondo antico non c'era granchè come supporto scrittorio, tralasciando la cultura dell'oralità, si usavano a volte laminette di cera, oppure papiri (che però costavano). E anche in epoca medievale, il libro rimane una cosa per pochi, non c'era la carta. La carta arrivò a diffondersi dopo l'XI secolo in Europa. Se immagini che gli antichi non potevano mettersi con la matita su un foglio come facciamo noi, capiamo anche perchè disegnare diventa una cosa complicata e limitata

Maffo

Eh... Uguale purtroppo

Maffo

Io so solo che mia sorella con la Naspi prende molto più di me al mese, ma lei è a casa, io lavoro a tempo pieno

Meglio non pensarci

Delta80

Domani giornata di riposo, tra poco birretta, visto che piove dopo niente bici, o magari vado

David Brent

Sono così sognatore e perso nei miei pensieri che potrei davvero raggiungere uno stato in cui sono completamente sconnesso dalla realtà e sono sereno soltanto perchè sogno ad occhi aperti, forse mi serve qualche farmaco in più ma posso davvero raggiungere questo stato