cancellato25904

Io il cielo che sia stellato nero di giorno di notte qualsiasi condizione climatica lo contemplo comunque, come diceva rabbi Nachman a un allievo, oggi mentre venivi da me hai guardato il cielo o le persone i negozi e i carri?

Tutto quello che ha fatto l'uomo scomparirà e il creato dal Signore resterà.

I miei occhi creati dalla nostra definiamola natura, sono mille volte meglio di qualsiasi visore creato dall'uomo.

Per chi fisicamente e mentalmente è impossibilitato di godere dei propri sensi ha un senso, per gli altri è un placebo.

Artemis_90

Ovviamente sostituire la vita reale con la realtà virtuale non è assolutamente auspicabile ne è qualcosa di sano, ma pensa ad una persona che soffre di agorafobia, potrebbe affrontare la sua paura dapprima in modo meno traumatico nell'ambiente protetto della realtà virtuale e poi nel mondo reale. La tecnologia è uno strumento e come tale può essere utile o distruttivo, anche nel mondo la fuori ci sono cose distruttive, non è tutto positivo nel mondo reale... c'è chi esce di casa per godersi una passeggiata in un prato e il profumo dei fiori, c'è chi esce di casa per procurarsi stupefacenti e sballarsi. è il singolo, la natura umana, che fa di uno strumento qualcosa di negativo o positivo, non è lo strumento in se ad essere il male assoluto. Gli strumenti sono neutri di per se, siamo noi umani a non esserlo.

Artemis_90

Pensavo di averla avuta io l'idea ma in realtà l'hanno già avuta altri...mi stavo già entusiasmando per aver avuto un'idea geniale a cui nessuno aveva pensato https://www.idego.it/virtual-reality...-psicoterapia/

Keith

Adesso lo propongo a questa disgraziata maledetta che sta sopra di me. A costo di farlo a mie spese. Se questa poi col tempo inizia ad uscire di casa anche solo due ore al giorno la mia salute mentale sarebbe salva. Il problema è che questa è coccolata da tutto il mondo, avrà sicuramente sussidi economici, ed è un continuo di persone che gli vanno a casa a portare robe, a fare faccende. Fosse per me la lasciavo in mezzo alla merda così una svegliata se la doveva per forza dare e magari gli faceva pure bene. Sicuramente ne avrebbe giovato.
Io mi domando sempre ma se capitasse a me di diventare malato così..ma chi mi si fila??
Scusate lo sfogo, a me umanamente dispiace che è malata, ma avere sopra una così è veramente una maledizione divina.

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Artemis_90

Ma chi è che sta sopra di te?

Madeleine

Significa che devi prenderti cura di te in tutto, come fossi una piantina che devi nutrire e far crescere sana.
In pratica, per fare qualche esempio, se fossi una persona poco assertiva, dovresti lavorare su te stessa per renderti sufficientemente assertiva;
se fossi una persona che mangia male, dovresti amarti nutrendoti con cibo sano, ecc.

Delta80

Giornata abbastanza impegnativa, ora riposo, birretta e musica

Madeleine

Mi sembra a me o c'è molta meno gente che frequenta il forum rispetto al 2012. Oramai sembra una roba per pochi intimi.

Hor

Stanno tutti nel sottobosco. 🌲🌳🌲🌳

Hor

A me è sempre sembrato un modo manipolatorio per spingere una persona a conformarsi a un'idea che abbiamo noi di normalità: se una persona non si comporta secondo degli standard prestabiliti, si dice che "non si ama abbastanza". Fa il paio con l'espressione "non ha rispetto per se stessa", ma forse quest'ultima è anche peggiore.

Madeleine

Hai capito i fobicotti!

claire

Altra frase simpatica degli psicologi:"sei tu la persona più importante della tua vita!"
Ah pensa un po', credevo fosse il vicino di casa.
E quelli che dicono a chi ha delle malattie "sei un guerriero, sei un combattente!"
Perché scusa l'altra scelta quale sarebbe, tenersi il male? Se tocca tocca, non c'è mica l'obiezione di coscienza.

Keith

Lo psicologo quando va bene aiuta solo perché quando esci dallo studio ti senti un po' più sollevato perché ti sei sfogato dei problemi, ma a volte te ne esci pure più incazzato di prima. Io non dico che non serve, però quei 60euro a settimana preferisco spendermeli meglio.

Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk

Angus

Più che altro ho la forte impressione che lo si dica facilmente in modo manipolatorio. Il modo migliore per comunicarne il significato sarebbe l'esempio, che però latita.

Il mondo si divide in:
- un 45% di persone che si lamentano di non essere amate senza fare nulla;
- un 45% di persone che fanno finta di non sentire il bisogno di essere amate;
- un 5% di persone che sono state amate e si amano come Dio comanda;
- un 5% di persone disposte a riconoscere il bisogno di amore e ad allearsi con altri, che però impattano il restante 95%.

claire

Concordo, secondo me serve a chi sente che gli serve( come ogni cosa del resto), a me al momento zero.



Se però adesso avessi uno psico gli chiederei perché ultimamente così tanta gente mi si azzecca per parlarmi dei suoi problemi , perché si trovano tanto bene a farmi i loro sfoghi e chiedermi consigli, io sinceramente non mi sento portata e nemmeno ne ho così voglia, stai a vedere che ho sbagliato mestiere, 60 euro l'ora, io non li prendo neanche a giornata, sto sbagliando tutto?
Il top é che ho anche una conoscente psicoterapeuta che "scusa, ma mi va di parlarne solo con te "

Angus

(Ma poi quasi nessuno parla di un altro bisogno imo ben più importante: quello di amare, reprimendo il quale ci si riduce a caricature.)

Xchénnpossoreg?

This.
Game. Set. Match.

cancellato25904

Il dare è più importante del ricevere.

Keith

Si appunto, se un pensa che gli serve ci va. Più che altro è difficile trovarne preparati in fobia sociale, DEP, disturbi della sfera relazionale. Ho visto che quasi tutti sono preparati in terapia di coppia, lutto, disturbi alimentari, e la gente ci va più che altro per queste cose. Quelli preparati sull'ansia sociale sono una piccola parte, e si fanno pagare.

Angus

Questo non lo so. Il punto che volevo fare è che, secondo me, proviamo un po' tutti sentimenti di benevolenza e siamo tolleranti e comprensivi quanto può permetterlo la nostra (stupefacente) intelligenza, ma siamo abituati a reprimerli, a reprimerci.