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28-01-2023, 09:54
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#37741
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,939
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Devo andarmene prima dei 30, mio padre andrà in pensione e sarà sempre tra i piedi, io sono abituato che i miei al mattino escono e in casa sono solo, certo che averli sempre tra i piedi, vivere con loro oltre i 30, deve essere una bella rottura di palle...
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Ovviamente (per motivo anagrafico) ho sperimentato anche questo; per fortuna mio padre viveva della sua ossessione e anche dopo la pensione usciva sempre in giro per coltivarla. Il problema è che a un certo punto fisicamente non ce la faceva più e toccava accompagnarlo. Quindi per un motivo o per l'altro l'interazione con lui è praticamente triplicata dall'oggi al domani. Sicuramente questo ha contribuito a quell'enorme gradino discendente che si è verificato nell'arco di sei mesi, che mi ha portato dall'essere "problematico" e moderatamente distimico a uno quasi depresso che non esce più di casa.
Il danno era fatto, sicuramente non causato dalla pensione di mio padre ma semplicemente da questa catalizzato, e non mi sono ripreso più.
In due parole: da evitare. Spero riuscirai a scappare prima del "trauma" di convivere H24 con i genitori.
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28-01-2023, 09:55
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#37742
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,939
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Quote:
Originariamente inviata da Stan Kezza
Le cose possono sempre cambiare, anche se a pensarci non capiamo come potrebbero.
Se penso a come mi sentivo prigioniero negli ultimi anni della mia relazione, vivendo in casa sua, e con un lavoretto (frutto della mia apatia e inerzia di una vita) che mi fruttava sì e no un quarto di ciò che mi sarebbe servito per affrancarmi, mi sembra impossibile che ora sono libero e indipendente. Anche se pur sempre in bilico.
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Non sono in gamba come te.
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28-01-2023, 10:51
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#37743
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Messaggi: 924
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Io aspetto, ormai, solo la morte. È la cosa che mi renderebbe più felice.
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28-01-2023, 10:58
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#37744
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,264
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Un'altra giornata inutile è cominciata.
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28-01-2023, 11:20
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#37745
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,582
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Mi fanno ridere gli incel che dicono "avrei voluto nascere gay"... in quella fogna del sito del redpirlatore mi era capitato di leggere la storia di un 23enne che non aveva mai baciato una ragazza, fin qui niente di strano, ma poi concluse con "forse dovevo nascere donna O NASCERE GAY", cioè ma davvero pensano che un omosessuale abbia vita facile e che trovi partner con facilità?
Mi ricordo che quando ero adolescente c'era l'usanza di dirsi tra amici "gay del mio cuore" etc... poi vabbè a 13/14 anni si ha un cervello diverso che a 20, basta che non ci fossero dei gay che ascoltassero/leggessero che magari potevano offendersi.
Anche quando ero al mare un ragazzino era caduto forse per sbaglio in un canale che dava sul mare e altri 2 Gli chiesero "chi è che t'ha buttato lì?" e lui "un gay"
Non sono un grande fan delle nuove generazioni (ma non per colpa loro alla fine) ma devo ammettere che su ste cose hanno più sensibilità.
Come quando si dice "down" o "mongoloide" o "handicappato" (anche io lo dico lo ammetto, me lo dico pure da solo lol) a un amico o conoscente, se c'è un disabile che legge o ascolta magari si offende ahah... poi vabbè c'è anche chi sa stare "al gioco" e la prende sul ridere
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28-01-2023, 11:43
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#37746
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 8,274
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Puzzo ma non ho neanche la voglia di farmi una doccia.
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28-01-2023, 11:45
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#37747
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 8,274
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Nascere gay no, avrei subito molto bullismo probabilmente ma nascere donna si, sarebbe stato molto meglio per il discorso relazioni e anche meno pressione sociale.
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28-01-2023, 11:57
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#37748
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 27,103
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Quote:
Originariamente inviata da Norlit
Mi fanno ridere gli incel che dicono "avrei voluto nascere gay"... in quella fogna del sito del redpirlatore mi era capitato di leggere la storia di un 23enne che non aveva mai baciato una ragazza, fin qui niente di strano, ma poi concluse con "forse dovevo nascere donna O NASCERE GAY", cioè ma davvero pensano che un omosessuale abbia vita facile e che trovi partner con facilità?
Mi ricordo che quando ero adolescente c'era l'usanza di dirsi tra amici "gay del mio cuore" etc... poi vabbè a 13/14 anni si ha un cervello diverso che a 20, basta che non ci fossero dei gay che ascoltassero/leggessero che magari potevano offendersi.
Anche quando ero al mare un ragazzino era caduto forse per sbaglio in un canale che dava sul mare e altri 2 Gli chiesero "chi è che t'ha buttato lì?" e lui "un gay"
Non sono un grande fan delle nuove generazioni (ma non per colpa loro alla fine) ma devo ammettere che su ste cose hanno più sensibilità.
Come quando si dice "down" o "mongoloide" o "handicappato" (anche io lo dico lo ammetto, me lo dico pure da solo lol) a un amico o conoscente, se c'è un disabile che legge o ascolta magari si offende ahah... poi vabbè c'è anche chi sa stare "al gioco" e la prende sul ridere
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Gente che si traumatizza a vita se qualcuno gli alza un sopracciglio, li vorrei proprio vedere alle prese col bullismo spinto che viene riservato agli omosessuali. Gente che ha mammina che gli taglia ancora le unghie, li vorrei vedere con le valigie fuori casa perché sono gay. É proprio il caso di dire gay col culo degli altri, mi scusino i gay per la metafora.
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28-01-2023, 12:24
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#37749
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,726
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Originariamente inviata da pokorny
Ovviamente (per motivo anagrafico) ho sperimentato anche questo; per fortuna mio padre viveva della sua ossessione e anche dopo la pensione usciva sempre in giro per coltivarla. Il problema è che a un certo punto fisicamente non ce la faceva più e toccava accompagnarlo. Quindi per un motivo o per l'altro l'interazione con lui è praticamente triplicata dall'oggi al domani. Sicuramente questo ha contribuito a quell'enorme gradino discendente che si è verificato nell'arco di sei mesi, che mi ha portato dall'essere "problematico" e moderatamente distimico a uno quasi depresso che non esce più di casa.
Il danno era fatto, sicuramente non causato dalla pensione di mio padre ma semplicemente da questa catalizzato, e non mi sono ripreso più.
In due parole: da evitare. Spero riuscirai a scappare prima del "trauma" di convivere H24 con i genitori.
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Il problema è che se si ammalano o perdono parte dell'autosufficienza, anche se vivi da solo poi a casa loro ci devi ritornare.. questo per me sarebbe distruttivo.. ma tanto capiterà, è inevitabile. Infatti mia madre non si capacità del perché io abbia lasciato molte cose, vestiti, ed anche un pc a casa loro.. lo so io il perché.
Quando non hai una vita realizzata non te la senti proprio di assistere gli altri perché ti sembra tempo perso per la tua auto-realizzazione, che poi in realtà non avviene lo stesso, però il cervello ragiona così, almeno a me. Io gli voglio bene, ma non riesco a volergli bene al punto di come fanno certi figli che vanno tutti i giorni, anche due volte al giorno a trovare i genitori vecchi, io non ce la farei mai, perché questo già sottintende che io dovrei uscire tutti i giorni, cosa tutt'altro che scontata, e che poi devi essere anche in forma e allegro/positivo per dare conforto alla gente anziana.. e io in forma e allegro non lo sono MAI.
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Ultima modifica di Keith; 28-01-2023 a 12:27.
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28-01-2023, 12:29
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#37750
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 8,274
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Io sono figlio unico e non ho idea di come potrei fare a badare ai miei genitori visto che non so badare neanche a me stesso. Non ho neanche l'indipendenza economica.
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28-01-2023, 12:30
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#37751
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,939
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Quote:
Il problema è che se si ammalano o perdono parte dell'autosufficienza, anche se vivi da solo poi a casa loro ci devi ritornare.. questo per me sarebbe distruttivo.. ma tanto capiterà, è inevitabile. Infatti mia madre non si capacità del perché io abbia lasciato molte cose vestiti, ed anche un pc a casa loro.. lo so io il perché. Quando non hai una vita realizzata non te la senti proprio di assistere gli altri perché ti sembra tempo perso per la tua auto-realizzazione, che poi in realtà non avviene lo stesso, però il cervello ragiona così, almeno a me.
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Pure io ho conservato la mia stanza; un paio di giorni a settimana sto da mia madre perché è sola ma sospetto e temo che questa "pacchia" finirà e per questo la tengo in ordine, come se dovessi tornare col timore che accada davvero. Quello sarà il mio tracollo definitivo; dopo che sarà mancata mia madre avrò due o tre anni per "riprendermi" e inizieranno le malattie per me.
Lo penso sempre più spesso, e sempre più intensamente: per certi aspetti sarebbe "sano" perdere i genitori a non oltre 45 anni. Terribile ma l'alternativa è peggiore. Superati i 55 bisogna sperare di morire prima di loro perché poi si diventa vecchi che devono badare a quasi-coetanei. Cosa è peggio? Non lo so, non so capire cosa sia peggio.
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28-01-2023, 12:38
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#37752
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,726
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Io sono figlio unico e non ho idea di come potrei fare a badare ai miei genitori visto che non so badare neanche a me stesso. Non ho neanche l'indipendenza economica.
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Non lo so, sono di quelle cose che in tutto o anche solo in parte bisognerà affrontare. Come non lo so.. si chiederà aiuto, si imparerà strada facendo.. è come se iniziasse la guerra e il nemico sta iniziando a bombardare il tuo quartiere.. tu non puoi dire "no, io di qui non mi muovo, nel rifugio sotterraneo insieme ad estranei non riuscirei mai a stare, non riuscirei mai a fare il profugo in un paese straniero.." alla fine è una cosa che devi fare per forza perché non c'è alternativa.. io le vedo così queste cose.. come delle cose tremende a cui non c'è alternativa.
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Pure io ho conservato la mia stanza; un paio di giorni a settimana sto da mia madre perché è sola ma sospetto e temo che questa "pacchia" finirà e per questo la tengo in ordine, come se dovessi tornare col timore che accada davvero. Quello sarà il mio tracollo definitivo; dopo che sarà mancata mia madre avrò due o tre anni per "riprendermi" e inizieranno le malattie per me.
Lo penso sempre più spesso, e sempre più intensamente: per certi aspetti sarebbe "sano" perdere i genitori a non oltre 45 anni. Terribile ma l'alternativa è peggiore. Superati i 55 bisogna sperare di morire prima di loro perché poi si diventa vecchi che devono badare a quasi-coetanei. Cosa è peggio? Non lo so, non so capire cosa sia peggio.
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Io vorrei morire prima, ma non riesco  faccio parecchio per facilitare la cosa.. non abbastanza forse.. maledetto istinto di conservazione.. ma se uno è destinato geneticamente a campare purtroppo avrà anche la sfiga di campare a lungo.
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28-01-2023, 12:40
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#37753
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 935
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Si sente anche dire da qualcuno che preferirebbe essere povero a vita o addirittura malato pur di avere una relazione con una donna (o un uomo), eppure penso che tutti sappiano quanto sono orribili la povertà e la malattia, non è questione di "ignoranza" o di voler offendere o sminuire donne e gay secondo me. Oppure, provate a chiedere quanti sarebbero disposti a morire tra tre anni, sempre a causa di qualche malattia, se nel frattempo potessero disporre di un sacco di soldi. Certamente sarebbero più di quante ne immaginate.
A volte si pensa che se un singolo aspetto della nostra vita migliorasse sensibilmente (l'amore, il conto in banca...) tutti gli altri problemi improvvisamente perderebbero di importanza e saremmo felici. Probabilmente è un'illusione ma quando si vive male può succedere anche questo.
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28-01-2023, 12:48
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#37754
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 27,103
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Sì è questione di sminuire e offendere.
Un conto è pensarle un conto è dirle, se dici certe minchiate gli altri le sentono e se ne risentono e ti devi prendere la responsabilità relativa perché non sei una monade che parla in mezzo al deserto del Gobi.
Non è che se uno "sta male" allora é giustificato nel farsi uscire dalla bocca e dalla tastiera qualsiasi roba.
Per lo più se poi ha tolleranza zero nei confronti degli altri, e spesso è così, gli altri mai giustificati da nulla,sempre brutti e cattivi e meritevoli delle peggiori pene, sé stessi e la propria categoria assolti in tutto. Eh no. Stamattina qui qualcuno se n'è uscito giustificando stragi come buongiorno del sabato e nessuno ha battuto ciglio, non va mica bene sto cameratismo fra "fobici" ,questa abitudine ad assolvere sempre "perché sta male", ma non chiunque stia male, chi sta male "come noi" . Ma d'altra parte a me fu chiesto dai moderatori di perdonare e aver pazienza con chi mi offendeva perché "loro stanno male"(io invece...)
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Ultima modifica di claire; 28-01-2023 a 12:55.
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28-01-2023, 12:52
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#37755
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Si sente anche dire da qualcuno che preferirebbe essere povero a vita o addirittura malato pur di avere una relazione con una donna (o un uomo), eppure penso che tutti sappiano quanto sono orribili la povertà e la malattia, non è questione di "ignoranza" o di voler offendere o sminuire donne e gay secondo me. Oppure, provate a chiedere quanti sarebbero disposti a morire tra tre anni, sempre a causa di qualche malattia, se nel frattempo potessero disporre di un sacco di soldi. Certamente sarebbero più di quante ne immaginate.
A volte si pensa che se un singolo aspetto della nostra vita migliorasse sensibilmente (l'amore, il conto in banca...) tutti gli altri problemi improvvisamente perderebbero di importanza e saremmo felici. Probabilmente è un'illusione ma quando si vive male può succedere anche questo.
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E' assolutamente vero; penso che il sesso e la gratificazione di autostima fisica che gli è associata vengano dopo salute e denaro, ma non di tantissimo. Forse penso così perché è l'aspetto della vita che mi manca di più e causa di ogni mio stato mentale negativo (intendo non il sesso in sé ma la condizione personale che ne è la premessa).
Ma appunto so che è un castello di carte e se la mia condizione economica (molto incerta) e di salute (che non è lontana dal crearmi problemi) peggiorassero, le mie fisime sulla mancanza di barba e caratteri maschili andrebbero dritte nella tazza del gabinetto, ovviamente in senso figurato. In altre parole certe problematiche possono presentarsi alla coscienza perché in quel periodo non ci sono cose più urgenti. Fermo restando che sono importanti, l'autostima è collegatissima anche al lavoro, alle amicizie e a tutte le sfere della vita.
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28-01-2023, 13:10
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#37756
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 935
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Sì è questione di sminuire e offendere.
Un conto è pensarle un conto è dirle, se dici certe minchiate gli altri le sentono e se ne risentono e ti devi prendere la responsabilità relativa perché non sei una monade che parla in mezzo al deserto del Gobi.
Non è che se uno "sta male" allora é giustificato nel farsi uscire dalla bocca e dalla tastiera qualsiasi roba.
Per lo più se poi ha tolleranza zero nei confronti degli altri, e spesso è così, gli altri mai giustificati da nulla,sempre brutti e cattivi e meritevoli delle peggiori pene, sé stessi e la propria categoria assolti in tutto. Eh no. Stamattina qui qualcuno se n'è uscito giustificando stragi come buongiorno del sabato e nessuno ha battuto ciglio, non va mica bene sto cameratismo fra "fobici" ,questa abitudine ad assolvere sempre "perché sta male", ma non chiunque stia male, chi sta male "come noi" . Ma d'altra parte a me fu chiesto dai moderatori di perdonare e aver pazienza con chi mi offendeva perché "loro stanno male"(io invece...)
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Scusami però, il 90% delle volte in cui leggo un tuo intervento si tratta di critiche pesanti o espressioni di disgusto verso "i fobici" o comunque verso ciò che qualche utente ha scritto. Se le altre persone che fanno un commento poco elegante sul fatto che pur di avere una relazione sarebbero disposti mettersi in brutte situazioni per te sono solo ignoranti che cercano di offendere e sminuire, potrei sapere qual è invece il valore che dai a questi interventi che continui a scrivere? Preziosi insegnamenti per noi che non capiamo niente? Cerchi semplicemente di ripetere all'infinito che ti senti moralmente migliore di noi? Poi se vieni offesa personalmente è giusto che chi lo fa si prenda le conseguenze, ma non mi sembra questo il caso.
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28-01-2023, 13:17
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#37757
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 8,274
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La debolezza caratteriale non è tollerata in un uomo, infatti vengono fatte "simpatiche" classificazioni (uomo alpha, uomo beta ecc...) per stabilire chi vale qualcosa e chi no. Anche l'incapacità di rendersi indipendenti e fare carriera è molto più grave per un uomo secondo la società.
Come ci sono aspetti della vita più duri per le donne ci sono anche aspetti più duri per gli uomini. Quindi per come sono fatto io e per le problematiche che ho penso che sarebbe stato meglio se fossi nato donna (poi forse mi sbaglio). Non la vedo un'offesa nei confronti delle donne. Io mica mi offenderei se una donna dicesse che preferirebbe essere uomo.
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28-01-2023, 13:26
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#37758
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 8,274
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Poi secondo me non bisognerebbe sminuire la parte riguardante il sesso e le relazioni. Per chi è abituato ad averle potrà sembrare una stronzata ma per chi è solo da sempre non lo è.
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28-01-2023, 13:26
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#37759
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 27,103
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Scusami però, il 90% delle volte in cui leggo un tuo intervento si tratta di critiche pesanti o espressioni di disgusto verso "i fobici" o comunque verso ciò che qualche utente ha scritto. Se le altre persone che fanno un commento poco elegante sul fatto che pur di avere una relazione sarebbero disposti mettersi in brutte situazioni per te sono solo ignoranti che cercano di offendere e sminuire, potrei sapere qual è invece il valore che dai a questi interventi che continui a scrivere? Preziosi insegnamenti per noi che non capiamo niente? Cerchi semplicemente di ripetere all'infinito che ti senti moralmente migliore di noi? Poi se vieni offesa personalmente è giusto che chi lo fa si prenda le conseguenze, ma non mi sembra questo il caso.
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I "fobici" è appunto fra virgolette come riporti, in quanto mi riferisco a un certo tipo di utenza e non a chi è affetto da fobia.
Sì, mi disgustano certe cose che vengono scritte, certi modi di pensare, certe reazioni e certe non- reazioni, e lo dico.
Ignoranti, l'hai detto tu, non io in questa sede, non la reputo ignoranza.
Se i miei interventi non hanno valore per te, va bene, non si vince niente, o almeno non mi risulta ci sia una gara al post migliore.
Sì mi sento moralmente migliore di certe persone in certi ambiti, di chi giustifica stragi mi sento migliore, di te in particolare non saprei, ti leggo poco, ho argomentato per quale motivo non sono d'accordo col tuo post assolutorio .
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28-01-2023, 14:21
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#37760
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,298
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Stamattina qui qualcuno se n'è uscito giustificando stragi
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Solo una precisazione: non giustifico chi uccide persone random, non avrebbe senso.
Ma capisco chi perde la testa e fa' fuori il colpevole/i colpevoli del proprio malessere (anche se nel mio caso sarebbe una somma di problemi, non solo il bullismo, tuttavia, ritengo i soprusi che ho subito durante l' adolescenza/preadolescenza abbiano un "peso" maggiore rispetto agli altri problemi, dato che mi hanno impedito di uscire di casa in quegli anni e tutt'oggi mi limitano non poco).
E comunque la società dovrebbe venire incontro a persone che hanno problemi di in certo tipo, non sbattersene altamente. (Non mi stò contraddicendo, vai tra).
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