anahí

Vorrei esser Ninetto Davoli

anahí

Oggi ho comprato un libretto a quelli dell'hare Krishna ed è chill, cose generiche su pace interiore e gratitudine fino a quando a pagina 19 con nonchalance dice che l'aborto è omicidio

E poi dice tipo: eh le cose che dicevano i veda i cosiddetti " scienziati sapienti" le stanno scoprendo solo ora; tipo che il feto prima è piccolo e poi si sviluppano narici e bocca e poi il resto

Hor

Non pensavo fossero contro l'aborto, sapevo che l'India riguardo all'aborto ha una politica molto più permissiva della nostra, anche come portato della teoria della reincarnazione.

Degli Hare Krsna mia sorella mi aveva ceduto tempo fa un loro libro, scritto negli anni Sessanta, diceva cose tipo che è inutile costruire razzi per raggiungere la Luna, perché i pianeti, dove secondo loro vivono gli Dèi possono essere raggiunti solo tramite l'elevazione spirituale.

anahí

https://youtu.be/rzl_kts7pbM

Hor

Vado a infornare la pizza. 🍕

_Luna_

sto malissimo, sembra che domani debba andare al patibolo e invece vado a fare il lavoro per cui sto studiando! perché diamine provo quest'ansia e questa paura? non le sopporto più, mi stanno facendo impazzire

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Ahahhahaha non l'ho presa


Comunque ho le vertigini e non riesco a camminare niente dafà

Forse sono stata troppo a letto oggi ma è la depresx

gaucho

La volta che me l’hanno fatta è stato il momento più bello della mia vita

claire

Non ne dubito, per me tutti i farmaci dovrebbero essere in flebo endovena, non c'è paragone il resto è fuffa

claire

Riprenditi

Delta80

Adesso la temperatura si è alzata , la sera apro volentieri la finestra e ascolto un po’ di musica , a me la tranquillità piace , sono momenti in cui mi basta solo la mia compagnia , piccoli momenti di felicità se così si può definire , in attesa di una nuova giornata da affrontare con alti e bassi da gestire

Sydbarrett

Ho buttato nel cesso l'occasione della mia vita con la persona della mia vita..ma il problema è mio,devo risolvere i miei conflitti interiori,i miei problemi e le mie contraddizioni,darmi un'ordine e rispettarlo,mettere ordine e capire cosa voglio,quali sono i miei valori...una cosa così non tornerà più,mai più...

Equilibrium

Giornata intera passata in fiera ad aiutare ammiacuggina, manco mi ero accorto di quanto fossi diventato depresso, con la socialità piano piano mi sto a ripijá. La socialità mi sta facendo sbruttire. Ma ce vorrà di tempo per recuperare...

Brutto Vero

Mi sono accorciato la barba e non capisco se esteticamente sto meglio o peggio rispetto a prima. Ora sembro un pregiudicato romeno.

Krieg

Cazzo di incubi

Varano

Ti capisco…anche io avevo sottovalutato i miei problemi, però quando ti poni in una relazione vuoi per lo stress vuoi per altro, o conflitti irrisolti vengono tutti a galla.

edward00767

Oggi mi sono svegliato male, sono proprio nervoso, menomale che alle 3 ho l'appuntamento dalla psicologa almeno mi sfogo un pò.
Il fatto è che sono fermo nel fango delle sabbie mobili, e il bello è che me lo sono creato io, tutto viene dalla solitudine, bisogna essere portati per stare bene soli, io non ci riesco, ma combattere e combattere quando hai un vuoto enorme alle spalle non ha senso, è come uno squarcio che si ingrandisce sempre di più andando avanti con gli anni, giorno dopo giorno... A giorni stai bene e ti godi la solitudine, ma arrivano i giorni dove ti svegli e la senti tutta, e pesa tantissimo.

Crepuscolo

Al sud è abbastanza diffusa l'usanza che i vari parenti vivano tutti insieme nella stessa palazzina o casa (divisa in vari appartamenti). Questa cosa limita di molto la privacy, tutti si impicciano dei fatti degli altri. Da me si sta un po' perdendo questa usanza ma alcuni lo fanno ancora.
La ragazza del mio amico è del sud e si trasferirà qui (centro) e secondo lei qui ci piace di più stare per i fatti nostri (il rapporto con i parenti è meno forte) e un po' la spaventa questa cosa.
Il mio amico invece quando era andato giù mi diceva che li i parenti e i vicini sono piuttosto invadenti, ti entrano in casa senza dire niente e si stanno molto tempo prima di andare via. Sono curiose queste differenze tra le varie zone d'Italia, ci si potrebbe aprire una discussione.

Abuela

Stamattina mentre giravo col cane ho beccato un signore, ma non vecchio, intorno ai 40, con cane pure lui. Il mio cane incredibilmente non è impazzito come al solito e abbiamo scambiato 2 chiacchiere. Tutto a posto, io non mi sentivo ansiosa, ovviamente abbiamo parlato di cani

Comunque quando me ne sono andata ho iniziato a pensare: e se lo reincontro? E se ci ritroviamo a fare un pezzo di passeggiata insieme? Di che parlo? Parliamo solo di cani? Per me parlare di cani è una rottura di palle ma ne parlo per avere qualcosa da dire
Poi mi sono pure detta: va beh ma ha detto di avere una figlia non è che lo devi sposare.
Come se nella mia testa il fatto di avere scambiato due parole significasse chissà che.

Comunque alla fine la grande riflessione fatta è che io di fronte al prossimo, specialmente se è una persona giovane, mi sento sempre in dovere di qualcosa, sento come se ci si aspettasse qualcosa da me e questo pensiero mi fa sentire automaticamente in difetto. Mi impanica. Mi fa chiudere in me. Mi fa diventare scema.

In tutto questo vortice di pensieri mi infilo talmente nella testa dell'altro, o ci provo ad infilarmi, che non so nemmeno dire cosa voglio io. È come se la mia volontà fosse in attesa di sapere cosa vuole l'altro per decidere che strada prendere.

La mia interazione sociale ideale è questa. Scambiare due chiacchiere sul nulla per caso e non vedersi mai più. Già quando incontro una persona per la seconda volta mentre giro col cane non so più che dire, uomo o donna che sia.

Boh, mi pare tutto insormontabile.

Teach83

Nel mio caso non dipende neppure dall'età.
Però se si parla di cazzate stupide o generiche "esterne dalla mia persona" va bene.
Quando invece si va a toccare la sfera privata va malissimo... specie su famiglia, lavoro, amore, ecc..

Però con gli anziani (over 70/80) in genere mi sento più a mio agio, credo per un senso di protezione/rispetto.

Il massimo disagio arriva quando incontri il vecchio compagno di classe, o l'ex vicino di casa che vuol sapere TUTTO... tanto che ad una certa devi fingere di aver fretta.
E se è possibile magari, appena lo si avvista si cambia strada o si finge di non vederlo (sempre nel limite, per non risultare cafoni).