Il Vostro Pensiero in Questo Momento... - Pagina 944

Dark97 · 03-11-2021, 20:52

Questa é bellissima...il prof aveva bisogno di aiuto per sistemare la lavagna, alta piú di due metri e chiede aiuto a me, che sono tra i piú bassi del corso ahahah
Fortuna che si é offerto volontario un mio collega stazzone, io mi sono rifiutato...spero che non si sia incazzato, altrimenti quell' esame diventerà un incubo...
Cmq la reazione dei colleghi seduti vicino a me, é stata bellissima...l ho presa a ridere, anche se in realtà volevo spararmi.

Clover · 03-11-2021, 20:53

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Originariamente inviata da Eracle

Ma.. quanti anni fa? E su che topic? Non l'ho mai visto xD

100 anni fa ,ma no è quello del colore che abbineresti a un utente, vai a vedere va

(pochi giorni fa)

Hor · 03-11-2021, 20:59

Questa sera voglio andare a letto prestissimo, che non mi sento tanto bene (fisicamente, intendo).

cancellato22544 · 03-11-2021, 21:16

Domanda.
Se uno finisce in ospedale e non può avvisare a lavoro, come funziona? La comunicazione della malattia parte in automatico?

Ezp97 · 03-11-2021, 21:27

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Originariamente inviata da Eracle

Sono tanti soldini, sarebbe un investimento che però potrebbe anche ripagarsi in 990/8 = circa 120 ore di lavoro..
Conviene fare i corsi per pizzaioli che le pizze!

il lavoro lo si trova credo anche senza esperienza, credo...almeno come aiuto pizzaiolo all'inizio.

cancellato22544 · 03-11-2021, 21:43

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Originariamente inviata da Eracle

Anche dall'ospedale dovrebbero poter mandare un fax sul posto di lavoro con l'attestazione dell'indisposizione al lavoro

Però se uno non lo dice perché magari non può o non riesce? Non credo che in ospedale si preoccupi o di mandare un fax per ogni ricoverato, perché chissà magari deve mandare il giustificativo. Si può richiedere postumo? Che so, uno rimane ricoverato 10 giorni e si fa fare il certificato dopo.

cancellato22544 · 03-11-2021, 21:44

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Originariamente inviata da spezzata

Devi farti fare il certificato dal tuo medico di base e inviarlo via mail, fax ecc.. al datore di lavoro. Io facevo così quando ho lavorato come impiegata (Servizio Civile). Ma era una vita fa.. non so se ora è diverso. Questo però in effetti era quando mi sono trovata a casa in malattia (febbre).. se una persona è ricoverata in ospedale, non saprei. Probabilmente è meglio sentire un medico direttamente in ospedale o chiamare il proprio medico di base.
Non credo però che parta una comunicazione in automatico.

Sì, il certificato di malattia lo faccio abitualmente quando mi sento male. Non occorre neanche mandarlo perché è tutto telematico.
Io mi chiedevo in caso la persona non possa né chiedere il certificato né avvisare a lavoro.

Qwerty · 03-11-2021, 21:46

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Originariamente inviata da Eracle

Penso di essere emotivamente inquinante, rovino lo stato d'animo delle persone con il mio modo di essere.
Che posso fare?
Questo oltre che nella vita vera, anche nel forum. Mi sento in colpa per situazioni poco serene e molto tese. Come se fossi un disturbatore.
Io vorrei proprio tutto il contrario, vorrei portare buon umore, ma mi sa che se mi ritiro in Tibet faccio meglio.

Ho notato che queste paranoie si fanno solo le persone che di solito sono pacate, mai chi può dare fastidio veramente, quindi vai tranquillo

cancellato22544 · 03-11-2021, 21:50

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Originariamente inviata da Eracle

Non credo si possa dare la malattia retroattiva. E non credo che il medico o l'ospedale mandino in automatico i certificati, anche semplicemente per il fatto che devono sapere a chi mandarli!

Un modo ci dovrà pur essere. Se uno per dire viene investito è finisce in coma, poi si risveglia. Cioè, ha delle assenze ingiustificate a lavoro? Mi par strano

cancellato22544 · 03-11-2021, 21:51

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Originariamente inviata da spezzata

In tale situazione mi viene in mente solo il caso di un parente stretto che se ne fa carico. Sempre che lui sappia che la persona è ricoverata in ospedale.

Ma pure lì mi par strano che non si sia considerato il caso di uno impossibilitato a comunicare la malattia e senza parenti.

cancellato22544 · 03-11-2021, 21:56

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Originariamente inviata da Eracle

L'ultimo messaggio di spezzata secondo me può essere un aiuto, ci deve essere un parente o una persona vicina che prenda in mano la questione e informi il medico da una parte e il datore di lavoro dall'altra

Leggendo online in realtà c'è scritto che per un legittimo impedimento non c'è alcuna sanzione.
Bisogna solo capire fino a che punto si considera legittimo un impedimento.
Grazie a dio non occorre avere un qualcuno che fa le cose, altrimenti noi persone sole saremmo nei guai

Hank Moody · 03-11-2021, 21:57

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Originariamente inviata da sconfitto

quali feste? invitaci, mandaci un link, ci imbuchiamo

Già finita

Ezp97 · 03-11-2021, 22:01

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Originariamente inviata da Eracle

Sì credo anch'io, e comunque vale sempre la pena cercare se ci sono posti disponibili (di lavoro), mal che vada ti dicono "abbiamo bisogno di qualcuno già esperto", difficilmente diranno "accettiamo solo chi ha fatto quel corso", magari potrebbe essere che tra più contendenti danno la priorità a chi ha fatto il corso (forse)

quindi consigli di non buttare 1000 euro, sono tanti lo so...ma non so cosa fare, adesso quasi alla spass di nuovo, niente mestiere in mano, niente diploma, niente possibilità di emigrare o almeno fare l'au pair.

Ezp97 · 03-11-2021, 22:18

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Originariamente inviata da Eracle

Io farei la lista di tutte le realtà lavorative nel giro di TOT km (quelli che puoi fare tutti i giorni senza problemi), considerando quelle più affini a me, poi andrei azienda per azienda a presentarmi portando un curriculum scritto decentemente (ci sono dei modelli in internet)

qui è zona balneare, adesso è TUTTO morto, puoi solo fare l'operaio sfruttato a nero al mercato

House · 03-11-2021, 22:39

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Originariamente inviata da Eracle

nella realtà bisognerebbe chiedere a qualcuno del settore. @Dr.House?

non sono medico.

David Brent · 03-11-2021, 23:06

Pota

Dark97 · 04-11-2021, 01:00

Ho un mal di testa assurdo...
Seriamente, stò pensando di candidarmi per il lavoro all' Enel...mi prenderanno per pazzo (cosa verissima), ma a sto punto...
Non riesco a stare al passo con le lezioni, é veramente un' impresa....

Crepuscolo · 04-11-2021, 07:56

Il grosso dell'inquinamento mondiale si è avuto a partire dalla metà dello scorso secolo all'incirca e probabilmente terminerà verso la fine di questo secolo. Praticamente noi siamo i fessi che vivranno nel periodo più inquinato della storia terrestre. Chissà come lo chiameranno in futuro questo periodo storico, l'era della monnezza forse.

Ezp97 · 04-11-2021, 09:05

Sono ossigeno sprecato. Posso solo essere uno spettatore delle vite altrui che se la godono a pieno la vita, escono, fanno esperienze, conoscono gente che viene da tutto il mondo, fanno feste, viaggi.
Vivere nella mediocrità nella fascia 16-25 anni non dovrebbe esistere perché sono gli anni più belli. Se non fai un cazzo poi non sarà mai più la stessa.
Poi però penso anche che i genitori fanno tanto, sono loro a darti un'autostima di base fin da piccolo e a limarti il carattere, se fossero stati intraprendenti, non frustrati, aperti mentalmente, più smart, insomma gente di mondo, sarebbe stato completamente diverso.

Mistershadow · 04-11-2021, 11:39

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Originariamente inviata da Ezp97

Sono ossigeno sprecato. Posso solo essere uno spettatore delle vite altrui che se la godono a pieno la vita, escono, fanno esperienze, conoscono gente che viene da tutto il mondo, fanno feste, viaggi.
Vivere nella mediocrità nella fascia 16-25 anni non dovrebbe esistere perché sono gli anni più belli. Se non fai un cazzo poi non sarà mai più la stessa.
Poi però penso anche che i genitori fanno tanto, sono loro a darti un'autostima di base fin da piccolo e a limarti il carattere, se fossero stati intraprendenti, non frustrati, aperti mentalmente, più smart, insomma gente di mondo, sarebbe stato completamente diverso.

Sono d'accordo ma purtroppo ormai è andata così. Personalmente non ho alcuna intenzione di recuperare il tempo perso in quanto ritengo che certe esperienze debbano essere vissute in determinati momenti della vita altrimenti perdono la loro bellezza e spontaneità. Il confronto con i miei coetanei è impietoso infatti evito di frequentare qualsiasi luogo di socializzazione per non sentirmi in completo disagio (anche perché le uniche persone con cui esco non sono avvezze a fare la vita tipica dei giovani). Devo anche aggiungere che oltre il carattere è importante crescere nel posto giusto: tra tutte le persone conosciute tra scuola e il paesino dove vivo non ce n'é uno che rimpianga di essermelo fatto o mantenuto amico (troppa distanza nel modo di essere e di fare nonostante non sia un tipo alternativo) motivo per cui ritengo di essere stato sfortunato ma in un certo senso anche fortunato perché se fossi venuto in contatto con un gruppo di amici con cui mi fossi veramente trovato bene e poi non fossi riuscito a mantene la loro amicizia allora avrei dei grossi rimpianti.
Comunque noto che i giovani che si godono a pieno la vita poi riescono ad affrontare bene gli studi universitari nonostante a volte non abbiano chissà quale livello di intelligenza; io ovviamente da sfigato quale sono ho fallito anche in questo ambito.