Dark97

Ieri ho passato il pomeriggio a studiare matematica, la sera avevo il cervello completamente fuso.
Oggi si ricomincia

Mi sà che invio il curriculum alla Telecom...magari mi assumono...

badwolf

ma hai sentito che hanno prorogato ancora la possibilità per i periti di fare l'esame per la libera professione ?

gaucho

Che giornata infinita

Gummo

E' da ieri che ho fastidio a un incisivo, fa un po' male e lo sento strano, se prosegue andrò dal dentista... Ci manca solo di perdere un dente, non ho neanche i soldi per piangere.

Varano

Dove comprereste delle scarpe possibilmente online e a basso costo? Mi servirebbero entro due settimane preferibilmente

claire

Zalando, ha i saldi

Varano

ok grazie in effetti hanno prezzi molto buoni

Angus

"Solo chi conosce il potere della violenza e sa come disobbedirgli, può amare e praticare la giustizia." (Simone Weil)

gaucho

Un, dos, tres un pasito palante Maria

gaucho

Oggi un bel centone al meccanico, sono tornate le gioie della vita quelle belle

Dark97

Non lo sapevo, io cmq non sono iscritto all' albo...tanto non si trova niente dalle mie parti...

Crepuscolo

È difficile provare a godersi il presente quando non si ha un futuro.
Non che io abbia molto di cui godere nel presente, ma anche quelle piccole cose o attimi che dovrebbero dare un po' di momentanea felicità diventano difficili da apprezzare.

Ezp97

Cazzo che noia

alien boy

Volevo scrivere nel diario ma sono troppo pigro per andare a recuperarlo e stanco per approfondire il discorso. Tra ieri e oggi (non ricordo se era il 30 o il 31 agosto) c'è stato l'anniversario di 10 anni del primo giorno vero, dopo qualche giorno di prova, ma non ufficiale (non avevo un contratto), di lavoro, accaduto a 30 anni compiuti ma a pochi mesi dalla laurea tanto che credevo di aver risolto in modo piu facile del previsto il problema dell'uscita dall'università a età avanzata. Invece quella era un'esperienza molto breve, a cui seguirono gli anni di difficoltà a trovare lavoro. Niente che potesse essere chiamato così (qualche stage, qualche supplenza di un mese, una collaborazione quasi a volontariato) fino a che è arrivato il Covid e tramite un colloquio fatto online, che probabilmente mi ha avvantaggiato, ho avuto un contratto, a quota 40. E la coincidenza che poco prima di iniziare il corso che mi ha portato a quel colloquio ero stato contattato dopo molti anni da chi mi aveva permesso di iniziare a lavorare 10 anni fa. Era una nuova proposta, e mi arrivava solo allora, quando era tardi per rimettersi su quel campo e avevo già scelto per quell'altra strada, per cui con un po' di rammarico rifiutai. E mi chiedo se quel colloquio l'avessi fatto in azienda, cioè se non ci fossero state le chiusure, se l'avrei superato.

Cancelletto

Sempre al punto di partenza, non ne posso più

badwolf

non devi essere iscritto infatti!
l'esame serve appunto per potersi iscrivere, ho letto che volevi fare il progettista e sei diplomato come perito.

Quindi o fai l'università oppure come perito ti iscrivi a un ordine, per la seconda devi fare un periodo di praticantato e poi l'esame di abilitazione (che fino a poco fa veniva tolto quest'anno ma poi a quanto pare sia stato rinviata al 2024 la sua cancellazione)

boh, io te la butto li, prova a contattare il tuo ordine di zona, e senti se conoscono qualcuno che voglia prenderti come praticante per farti fare il periodo di praticantato e poi l'esame.

tentar non nuoce!

gaucho

Dover lavorare è la più grande punizione divina

Hor

Ieri sera ho ripensato a ciò che credo sia la causa se non di tutti i miei problemi, per lo meno di una buona parte, e ho considerato una volta di più come si tratti di qualcosa di irrisolvibile, qualcosa che non verrà mai risolto per lo meno non nel mio arco di tempo vitale, cioè prima della mia morte.
E come sempre, quando riesco a focalizzare con lucidità questo stato di cose, sono stato assalito da un grandissimo senso di sconforto, di inutilità, di vuoto totale, di depressione in poche parole. La sensazione perdura tutt'ora, anche ora che la luce del giorno ha preso il posto del buio della notte.
Ricominciò così a trascorrere la giornata cercando di stordirmi con le più varie tra le distrazioni, per non pensare, per soffocare e schiacciare quella consapevolezza maligna che rischia di portarmi a nuovi tracolli, che ben conosco dai tempi passati.
Alla fine si tratta di vivere una vita-non-vita per necessità di cose, perché cercare di sollevare il capo al di sopra della superficie dell'inconsapevolezza è qualcosa di deleterio, che destabilizza, sconquassa, qualcosa che non riesco a reggere, a sopportare.

Leucina

Ce ne sono di più grosse, credimi. Di molto molto molto più grosse.

claire

Anche più grosse delle tue se è per questo.