Originariamente inviata da Architeuthis-

Ma che stai dicendo, è uno psicopatico, punto, avrebeb ammazzato ancora con altri pretesti altra gente, se sei psicopatico non servono moventi o torti subiti.

Originariamente inviata da ~~~

A me dispiacerebbe comunque per la sofferenza che gli è toccata e a cui non si è riuscito a rimediare in vita.
A seconda del caso tendo a voler sperare che si possa porre rimedio anziché sperare che la persona riesca nel proposito di ammazzarsi, ma non vedo come potrei generalizzare su questo argomento. Se si parla di malattie mentali magari ce ne sono tanti che hanno tentato il suicidio o volevano ammazzarsi e poi in seguito sono migliorati, perciò non riesco a pensare al "beh speriamo che si ammazzino così smettono di soffrire", semplicemente spero che sia qualcosa che accade in vita a farli stare meglio.
Se parliamo di malattie croniche che causano sofferenza continua lì non ho nulla da metterci becco perché non lo vivo io in prima persona quindi che ne so. Non sono per "la vita è sacra a tutti i costi etc.", di sicuro non sono contraria all'eutanasia nei casi in cui ci sia una sofferenza enorme e nessuna possibilità di miglioramento.
Ma pure la depressione stessa o l'ansia portata all'estremo possono causare dolore fisico e mentale, semplicemente spero che si possa trovare una via per stare meglio anziché pensare "ah sì speriamo che riesca ad ammazzarsi". Non so se mi spiego.
Non è un voler mancare di rispetto alla sofferenza o sminuirla.
E poi non conoscendo le persone cosa ne so io se è meglio che siano morti.
Cioè di fronte ad un estraneo che si suicida perché devo pensare "ah meno male così non soffre più", quando magari se fosse rimasto vivo sarebbe stato meglio?
Insomma ognuno in base alla sua forma mentale la penserà in un modo o in un altro. Non desiderando la morte la mia empatia arriva fino ad un certo punto e non riesco ad immaginarmi in quella sensazione di sollievo dovuta alla morte come fine di tutte le sofferenze. Posso provare ad immaginare quel sollievo ma fatico a sentirlo perché è una cosa che non ho mai desiderato.
Mi viene sempre da sperare che si possa star meglio: anche qui, ogni caso è diverso quindi non vedo perché generalizzare in un senso o nell'altro.

Originariamente inviata da gaucho

Ah be se credete che non l’abbiano trattato come una sottospecie magari facendogli spavaldamente pesare quanto lui fosse uno sfigato allora avete una vita fortunata.

Anche se non si può giustificare cosa ha fatto, quanti ragazzi stanno patendo questo allo stesso modo, mi dispiace per loro.

Originariamente inviata da Architeuthis-

È fuor di dubbio che la maggior parte dei killer giovani (es. In America) siano persone con quel profilo.

Originariamente inviata da claire

L'empatia è la capacità di mettersi nei panni altrui, non nei propri.

Originariamente inviata da claire

Disclaimer: coi miei discorsi sulla vita e la morte non voglio essere fraintesa e che qualcuno pensi che giustifico omicidi o sparo i petardi se qualcuno crepa o si ammazza.

La morte degli altri non risolve mai niente, se ammazzi due che hanno una vita meglio della tua, la tua mica migliora, peggiori quella dei suoi parenti, che te ne viene boh.
Poi non ho seguito molto il caso in oggetto, se era psicopatico andava aiutato prima e questo è un bel problema sociale, che molti soggetti psichiatrici non possano rendersi conto che hanno bisogno di aiuto e che nessuno intorno a loro se ne ravveda prima dei fattacci.
Ma semplicemente motivare con "soffriva", in assenza di patologie mentali gravi, è una cagata pazzesca.
Soffriamo tutti ma mica andiamo ad ammazzare.

Originariamente inviata da gaucho

Credo nella sua mente volesse riportare al suo livello questi due, non avendo lui la possibilità di raggiungere quello loro, per un senso distorto di giustizia ed eguaglianza.

Originariamente inviata da zoe666

si profila un bel mascherine obbligatorie in tutta italia all'aperto per tutto l'inverno

Originariamente inviata da gaucho

Credo nella sua mente volesse riportare al suo livello questi due, non avendo lui la possibilità di raggiungere quello loro, per un senso distorto di giustizia ed eguaglianza.

Originariamente inviata da gaucho

Credo nella sua mente volesse riportare al suo livello questi due, non avendo lui la possibilità di raggiungere quello loro, per un senso distorto di giustizia ed eguaglianza.

Originariamente inviata da Nightlights

Una persona sana di mente se vede che è in una situazione non congeniale, non si trova, si sente di troppo etc. prende e se ne va (anzi mi pare che gia non abitasse piu li da un po') non architetta tutto quello che ha fatto lui.
Anche se l'avessero trattato male, cosa spiacevole senza dubbio, da qui ad ammazzare 2 persone ce ne passa...
La cosa che però non mi piace molto è il possibile trigger al contrario, quando negli articoli ci tengono a sottolineare che era introverso, con pochi amici e taciturno (in più di un articolo ho trovato scritta sta cosa).
Quindi poi la gente comune legge l'articolo e pensa che le persone con quel carattere sono pericolose.

Originariamente inviata da Architeuthis-

nel 2020 essere felici è una colpa perchè potresti urtare la mente malata di qualcuno.

Originariamente inviata da Winston_Smith

La vendetta "è un piatto da servire freddo... è vero che la vendetta non risolve il problema ma per pochi istanti ti senti soddisfatto". Lo scriveva Antonio De Marco in un post su Facebook intitolato "desiderio di vendetta" tre giorni prima di chiedere all'arbitro Daniele De Santis di poter affittare nuovamente una stanza nel suo appartamento. L'episodio è riportato nel decreto di fermo, dove viene ricostruito come gli inquirenti sono risaliti al 21enne.
https://www.msn.com/it-it/notizie/ot...cid=spartanntp

Non so vendetta per cosa, ma non risulta che lo avessero trattato in modo così atroce.
Comunque, morale della favola: quando terminate un contratto di affitto con un inquilino e (ri)prendete possesso della casa per abitarci, per prima cosa cambiate la serratura.



Ecco appunto, come quando sottolineano l'etnia di provenienza di qualche criminale solo se si tratta di immigrati.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Da me non si profila nulla di tutto questo, e non vivo neanche in culo ai lupi
Del resto, se non si possono evitare assembramenti, è meglio almeno usare la mascherina, si sapeva e non è una novità di questi giorni.

Originariamente inviata da Winston_Smith

Ecco appunto, come quando sottolineano l'etnia di provenienza di qualche criminale solo se si tratta di immigrati.

Originariamente inviata da gaucho

Gli inquirenti sottolineano come lo deridessero nei loro messaggi.

Meno male che non affitto case comunque, poveri ma vivi ahah.

Comunque lo vogliamo dire che non è giusto trattare di m chi è meno fortunato di te?