limitless

Ho passato una buona giornata fino al primo pomeriggio, il problema è che questa specie di stato di positività dura sempre troppo poco e il passo per tornare a deprimermi è molto breve.

Tortina95

Mi si blocca braking bad proprio nel momento clue! Ma che senso ha, non è mai successo..

lonely heart

Ho perso un polmone nella parte finale.

Gummo

Se sei dipendente da nicotina, assumerla soddisfa il bisogno di assumerne della nuova e quindi la percezione di sollievo è effettiva, perché stai dando pappa alla parte di te che ha bisogno della sua dose...
E' come farsi un taglio e trarre sollievo dal disinfettarlo... Con le sigarette più fumi e più ti tagli, e più ti appaghi disinfettando...
Sono così incazzato, oggi sono rimasto sotto le dieci sigarette. Ringrazio il cielo di non essere dipendente da droghe più evidentemente distruttive o mi sarei già ammazzato per la vergogna.

(Se non sei dipendente, la nicotina ha un concreto effetto stimolante/rilassante, che qualche chimico wannabe potrà definire meglio, però l'assuefazione è molto veloce. Per i dipendenti il sollievo deriva unicamente dal fatto che si sta mettendo a tacere per qualche minuto i sintomi d'astinenza.)

Silent Bob

Ricordo il film.
Anzi, ce ne sono un paio su questa storia.

HelterSkelter

Io ho letto il libro di Carrere, L'avversario. Se non l'hai letto te lo consiglio.

Delta80

Speriamo in una bella giornata

claire

V.,3 anni: "Guarda se arriva mio papá."

Io: "Com'è fatto il tuo papá?"

V: "Mio papà non ha i capelli."

N., 5anni : "Eh vabbè se li è tagliati."

V.: "No! É senza. Prima aveva i capelli, poi si è sposato con la mamma, poi io sono nata e adesso non li ha più."

Hor

Da quando il mio servizio di posta elettronica ha migliorato i suoi sistemi antispam, di spam non me ne arriva più, ma proprio più.
Per certi versi è un bene, per altri mi rendo conto di sentirmi più solo. Ero abituato a vedermi arrivare almeno ogni mezz'ora una mail con metodi infallibili per guadagnare milioni di euro alla settimana, o cose del genere.
Adesso non mi arriva proprio più nulla, a parte mail di lavoro, e questo certifica la situazione di totale solitudine in cui vivo. È anche vero che al giorno d'oggi, con i millemila strumenti alternativi per comunicare (che io comunque non uso e non conosco), mi sa che la posta elettronica è caduta quasi completamente in disuso.

Artemis_90

Certo che modifica la chimica cerebrale, in realtà la nicotina è molto utile, ma presa da sola e per vie diverse da quelle con cui si prende normalmente (fumandola) aiuta a prevenire l'alzaimer, a rimanere concentrati, inoltre attenua i sintomi della psicosi e della schizofrenia.

Sicuramente però c'è anche una componente psicologica perchè io ho smesso di fumare però a volte lei mi manca ancora, mi manca come potrebbe mancarmi un essere umano, mi passano per la mente tutti i momenti passati insieme con una musica struggente in sottofondo e anche quando sono contenta perchè mi capita qualcosa di bello pure se non sento il bisogno di fumare penso a lei e mi dico "quanto vorrei che fossi come me piccola per condividere questo momento, solo io e te" e poi la sogno di notte che cerca di sedurmi e io che fuggo tentando di resisterle ma alla fine cedo indulgendo in situazioni peccaminose con lei. Lo stesso Freud una volta smesso di fumare è andato in depressione, io non sono andata in depressione perchè sono forte, ma a volte lei mi manca ancora...

Trinacria

Ho letto di possibili riaperture a partire da Maggio e questa cosa, invece di farmi stare meglio, mi ha fatto venire l'ansia.
Mi sono troppo abituata a stare chiusa in casa senza vedere nessuno.
Quando riapriranno dovrò tornare a inventare scuse per non uscire e per evitare la gente. Non sono pronta a ricominciare. Qualcuno mi ha già parlato di vacanze. Io voglio continuare a stare chiusa in casa ed avere un'ottima scusa per farlo.

Elle_

Io non ho di questi problemi. Se non avessi avuto nessuno che ti chiedesse di uscire, ti saresti sentita sollevata?

limitless

La mattinata è iniziata bene con un tizio random che ha suonato al citofono mentre ero ancora a letto, mi sono precipitato perché il tizio insisteva.

Ancora assonato ho chiesto cosa volesse, alla fine ho capito che voleva a mio cugino, e pensare che tengo una cassetta delle lettere con tanto di nomi scritti a caratteri cubitali, gli sarebbe bastato leggere e vedere che non abitava lì, piuttosto svegliamo tutti.

Hank Moody

Muoio e nasco più volte… semplicemente vivendo.
Una volta leggevamo pornografia, adesso siamo passati ad arredomania
Fu così che conobbi Marla Singer. La sua filosofia di vita era che poteva morire da un momento all’altro, la tragedia, diceva, era che non succedeva
Questa è la tua vita e sta finendo un minuto alla volta
Se ti svegliassi a un’ora diversa in un posto diverso, ti sveglieresti come una persona diversa?
Mi facevano pena quei ragazzi ammassati nelle palestre che cercavano di somigliare a quello che gli dicevano Calvin Klein o Tommy Hilfiger.
Nel Fight Club non era questione di vincere o perdere, non era questione di parole. Quelle grida isteriche erano raptus estatici come quelli in una chiesa pentecostale.
Volevo infilare una pallottola tra gli occhi di tutti i panda che si rifiutano di fottere per salvare la loro specie. Volevo aprire le valvole di scarico delle petroliere e inondare tutte le spiagge francesi che avrei visto. Volevo respirare fumo.

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E tu quanto sei alta? (XD)

Equilibrium

Non credo proprio che non ce li hanno i problemi, anzi proprio perchè lavorano e hanno relazioni i problemi ce li hanno sicuramente! Su whatsapp, soprattutto nei gruppi, si parla sempre di stronzate perchè di tutto hanno bisogno tranne che appesantirsi ulteriormente pensando e condividendo i loro problemi, anzi hanno bisogno proprio di fare l'opposto. Infatti lo fanno!

Equilibrium

Non ti risulta magari perchè non ne parlano?

Sulla seconda frase li conosci cosi bene da poter esserne sicuro? Magari poi ce li hanno avuti pure loro i problemi ma hanno fatto in modo di risolverli e quindi ora il problema non ce l'hanno piu.

Masterplan92

Io è ciò che ho fatto..troppo dolore

Blue Sky

Comprendo profondamente le emozioni che descrivi.
Io lavoro da anni ormai, e nella mia famiglia abbiamo la fortuna di lavorare tutti, e ho come "dimenticato" quei momenti, però penso che sia sempre buona cosa ricordare l'importanza di un problema anche quando non lo si ha più personalmente, e magari si ha la tentazione di dimenticarlo concentrandosi sui nuovi problemi (l'ansia del lavoro, le pressioni...).

Ricordo molto bene la sensazione positiva che provai nei primi mesi dopo l'inizio del lavoro, che è proprio ciò che dici: quella leggerezza mentale data dal fatto che esci da una situazione (lo studente o chi cerca lavoro) in cui potenzialmente il tuo tempo è assorbito al 100% dalla tua ricerca, perché la ricerca serve a colmare un bisogno, che c'è sempre, anche la sera, anche quando ti lavi i denti, anche quando guardi un programma in TV. Lavorando entri invece in una situazione opposta, in cui 8/10 ore della tua giornata sono impiegate per il lavoro, ma la restante parte è completamente tua, sei libero, e non cadi in quell'autoricatto morale per il quale non hai diritto di vivere con più leggerezza.
Ricordo quanto desiderassi quella sensazione, e quanto benefica fu quando iniziai a sentirla.

Secondo me c'è di fondo un problema di autostima e autoaccettazione. Anche una persona che non lavora non può mettere in discussione radicalmente sè stessa e il proprio valore. Interrogarsi ogni giorno allo specchio su quanto gli altri abbiano dignità e noi no, non può essere sano.
Allo stesso tempo però, penso che servano anche i fatti, e che le situazioni sostanziali cambino. Probabilmente c'è un momento nella vita in cui avere un impiego diventa necessario, non per l'aspetto economico, quello serve a tutti, ma per intervenire sulla propria autoaccettazione, prima che questa si sgretoli del tutto. Non vado sul personale, ci mancherebbe, e ogni caso fa storia a sè, però penso che in un momento simile il cercare un lavoro, qualsiasi o quasi, avere un approccio di maggiore accettazione del rischio, buttarsi di più, accettare compromessi, sia la scelta giusta.

Equilibrium

Magari hanno altri problemi, non è che perchè lavori e hai la fidanzata i problemi non ce li hai più, anzi, poi devi affrontare pure problemi che non dipendono direttamente da te. Fanno lavori buoni, pero te vedi tutto dall'esterno, voglio dire che ne sai poi se per mantenersi il posto non devono accettare anche parecchi compromessi?

Non avranno avuto risposta dopo qualche colloquio è un ipotesi.
Magari dopo qualche rifiuto potevano anche loro pensare di essere fuori dai giochi e quindi non fare nulla di convintamente convinto per superare quella condizione, ma piuttosto potevano anche starsi a piangersi addosso