Originariamente inviata da JR_Reloaded

Mi dispiace, ma anche se sono timida non vuol dire che io sopporti di tutto. Ho chiuso i rapporti con mia madre e non voglio vederla ne sentirla mai più, sono arrivata al punto di dovergli metaforicamente sbattere la porta in faccia e quando arrivo a questo punto non c'è via di ritorno, me ne ha fatte troppe. Devo ammettere amaramente di non provare nessun tipo di sentimento per lei, se non pura e semplice compassione umana, io sono così, l'amore per me non è imprescindibile, non "amo dal nulla", amo se vedo che l'altro merita il mio amore, (l'affetto per me è uno scambio, non sono capace di provare affetto dal nulla, posso provare compassione ma non affetto)non voglio niente di che, non voglio denaro, non voglio aiuto di alcun genere, mi basta un semplice gesto, una parola di conforto, a quei piccoli gesti io do molto valore (mio padre non è stato un santo ma mi dimostrava qualcosa, con piccoli gesti che per me erano tanto ecco perchè gli sto accanto). Se una persona non mi da proprio niente e oltretutto è un peso per me, uno stress, non c'è ragione di tenerla al mio fianco anche se ha il mio stesso sangue. Non sono una persona che sta con chi la maltratta e continua a voler bene imprescindibilmente, la gentilezza, l'affetto, il bene hanno anche essi un prezzo e io li do a chi li merita.

Originariamente inviata da Elle_

Ma una persona che non ha mai avuto niente e nessuno nella vita come fa a risollevarsi? Io purtroppo vedo il mio futuro in solitaria perché non avendo mai avuto nessuno non riesco ad immaginare di avere una vita diversa, se forse in adolescenza avessi avuto amiche e un fidanzato avrei avuto una visione differente, ma così non riesco ad appoggiarmi a niente per pensare che sarà diverso.