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Originariamente inviata da Syd90
Che balle tra poco tocca fare la famiglia del mulino bianco per qualche giorno, mi tocca rispolverare il set di maschere
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Ovviamente le uniche maschere teatrali accettate sono quelle sorridenti. Ma è una cosa normale, pensa di andare ad un incontro tra un gruppo di persone (familiari, amici, colleghi) e di vedere uno di questi che arriva tutto corrucciato, con il broncio, che non saluta nessuno e fissa il pavimento o il telefono tutto pensieroso. Non sarebbe "consono" alla situazione, piuttosto uno se ha problemi personali non partecipa, e magari partecipa la volta successiva quando ha meno problemi e può dedicarsi all'attività collettiva a cui è stato invitato.
Io ho saltato diverse uscite perché non stavo bene e mi sarei portato addosso i miei problemi, avrei dovuto capire sin da subito che avrei dovuto fare un lavoro sulla mia vita, sui miei pensieri, sul mio modo di vedere il mondo, tramite l'analisi, tramite il ragionamento su quello che per me è la realtà, con spirito di autocritica per "aggiustare" quelle visioni distorte che mi rovinano lo stare con gli altri.
Quindi non dovremmo indossare maschere sorridenti, dovremmo tramite il ragionamento e l'analisi della realtà arrivare ad avere un modo di pensare che ci fa sorridere, che ci fa affrontare la realtà, che capiamo e/o che sappiamo affrontare con maturità.
Pensa a una delle cose che ti dà fastidio o che ti turba.
C'è l'hai?
Bene, ora cerca di capire cosa in particolare scatena la tua reazione. Lo puoi descrivere scrivendolo? Puoi riflettere sui motivi della tua reazione? Sono dovuti a qualcosa di esterno o a qualcosa che accade dentro di te? In buona parte sicuramente la seconda.
Capire cosa succede dentro di noi, i pensieri e le idee che stanno alla base delle nostre reazioni "sbagliate", cercare di superarli trovando un modo di vedere quella situazione più maturo, più sano. Questo dovremmo fare.
Si potrebbe pensare che sarebbe come cercare di diventare qualcun altro, ma non è così, si tratterebbe di fare uno sforzo per cercare di capire le cose in maniera diversa, per aggiustare quei pensieri sbagliati che ci fanno stare male. Non è semplice, non è rapido, ma è l'unico modo per riuscire a vivere meglio secondo me.
È come se fossimo un blocco di marmo, abbiamo tutte le nostre caratteristiche e particolarità, solo che siamo ancora un pezzo grezzo. Per dare un valore al pezzo di marmo che abbiamo dentro dobbiamo dargli una forma, modellarlo. Michelangelo ha passato giornate intere a fissare un blocco di marmo.