Daytona

Parlando di sostanze e bravi ragazzi, oggi parlando con una persona mi è uscito che secondo me è una red flag una persona di ~30 anni che non s'è presa una sbronza, non ha mai fumato, non s'è mai drogata, o fatto sesso occasionale. Sono il solito scappato di casa io o è un pdv condivisibile?
Non dico di cercare partner al serd ma tipo conosco l'incarnazione della purezza e della rettirudine morale ma un paio di sbronze se le è prese, alternativamente mi sa di inibizione estrema o qualcosa di problematico. Nel mondo al contrario in cui viviamo, perchè mi rendo conto che dovrebbe essere fare le cose elencate a non essere normale.

Sheev Palpatine

Di tutte le cose menzionate, l'unica che ho fatto è stata prendere una sbronza. Per il resto zero.

Venendo alla domanda, dipende sempre dalle situazioni che si creano. Chi non esce mai di casa sostanzialmente non fa nessuna di queste cose.

bukowskiii

faccio tutte queste cose, ovviamente con maggior frequenza quando ero giovane e con vita sociale. Diciamo che è molto raro al giorno d'oggi qualcuno che non provi quantomeno a fumare o a bere. Certo indietro con le generazioni era la norma per molte persone.

Lost75

Io sono un bravo ragazzo!!

Da piccolo facevo il chierichetto e una volta mi sono ubriacato col vino della messa

buonanotte!!!

bukowskiii

I vicini penso di mezza età che scopano, la signora sembra una gran maiala a sentirla anche se il signore è venuto presto

Maffo

Padre figlio e vin santo amen

Crepuscolo

Sbronze e fumo sono decisioni che si possono prendere in autonomia, il sesso dipende anche dalle altre persone (a meno che non si va a pagamento), quindi perché metterlo insieme alle altre due?
Comunque no, penso siano fisse tue, c'è gente a cui non frega niente di queste cose. Solo perché interessano a te dai per scontato che interessano a tutti.

esteem

Sono d’accordo. Io di recente ho riflettuto su quanto l’assoluta totalità della mia socialità da adolescente sia dipesa esclusivamente dall’uso di alcol e droga.
Purtroppo il sesso occasionale non hai mai fatto parte della mia vita, ma neanche la semplice conoscenza o interazione occasionale di esemplari femmina.
All’alba della mia età mi rendo conto quanto per vedere quei pochi amici rimasti una o due volte l’anno, sia necessario come minimo che ci sia dell’alcol. Che io invece normalmente non bevo mai.

Maffo

Tanto per cambiare oggi piove e fa freddo...

Immagini allegate

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Maffo

Secondo me no, lo sei meno di molte altre persone

Varano

Fra poco mi farò sentire per aggiornamenti, sta andando tutto bene ma è una situazione complicata.

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Trinacria

Ci manca solo quello. Già ieri inveivo da sola per strada.

Trinacria

Io apprezzerei. Vorrebbe dire che abbiamo la stessa mentalità.

Hor

Che fastidio quando c'è un festival del cinema da qualche parte nel Mondo e nelle notizie parlano SOLO dei film italiani in concorso, come se gli altri nemmeno esistessero.

claire

Una Red flag è uno che non ha mai rubato un autoradio. Troppo represso e inibito.

bukowskiii

Sulla socialità concordo, è stato l'unico modo per avere un gruppo di persone con cui uscire

dystopia

Riguardo a quello che ha scritto Daytona, penso di capire il ragionamento, come idea di fondo.
Secondo me si intende che se una persona arriva circa ai 30 (quindi età adulta) senza aver sentito la minima spinta a trasgredire le regole che gli sono imposte dagli adulti o dal suo contesto, significa che c'è una situazione troppo rigida / di inibizione che crea sofferenza.

Per quanto mi riguarda sono d'accordo.
In famiglia sono stata impostata in modo molto rigido ed opprimente, ero sottoposta ad un controllo rigidissimo, venivo continuamente indirizzata ad essere super obbediente, non dire mai una bugia ai genitori, avevo già vita sociale scarsa, poche occasioni di interagire con coetanei, non frequentavamo nessun parente, stile di vita piattissimo... e non a caso verso i 25-26 ero arrivata a livelli di frustrazione tali (frustrazione nel senso che si vive in un contesto soffocante, stagnante da cui non si riesce ad uscire) ho avuto periodi più caotici dove avevo molta vita sociale, ed è stato un periodo molto bello (e stavo vivendo delle cose che gli altri vivono molto prima di me).
Non voleva essere un incoraggiamento a fare cose che si considerano sgradevoli o che causano malessere. Si intende dire che una persona durante la sua crescita necessariamente sentirà la spinta a fare delle esperienze sue, senza necessariamente seguire le raccomandazioni dei genitori (che possono essere iperprotettivi e farti danno). Invece se ti sei sempre fatto imporre le cose dalla famiglia senza battere ciglio, e non hai mai messo in discussione nulla, significa che sei una persona adulta che viene in qualche modo, anche bonariamente, "oppressa" da qualcuno.
Infatti qui su Fs ci sono tanti che dicono di rammaricarsi perché hanno avuto uno sviluppo sociale incompleto e che fanno fatica a colmare le lacune perché sentono senso di inferiorità.
Si voleva dare l'idea di fondo della persona che crescendo sviluppa una sua personale curiosità che la porta a prendere iniziative sue, anche sbagliando.

dystopia

Non mi accusare di cose che non ho detto, rileggi.

Non esasperare volutamente quello che ho detto per farlo apparire sbagliato.

Hai letto velocemente e fatto un minestrone di quello che ho detto, e ne hai ricavato una cosa che non sta né in cielo né in terra.

anahí

quello che a me viene in mente è che a volte persone che non hanno mai fatto quelle cose hanno dentro la credenza che chi le fa è un "poco di buono", anche se la negano spesso un po' ce l'hanno, e se dici che hai fatto queste cose reagiscono in un certo modo e lo noti. poi chiaramente se la persona mi interessa ci posso passare sopra a questa cosa, non è sempre presente in modo pesante

anahí

anzi, io alcune cose le ho fatte per togliermi di dosso certe idee della mia famiglia che mi avevano contagiata e mi limitavano