euridice_

Stai facendo vita sociale?

dystopia

Non proprio, mi andava di bere e sono andata in un posto vicino casa che già conoscevo, dove puoi comprare e andare via subito, quindi esposizione sociale minima.

Hor

In questo ultimo periodo sento sempre più forte la voglia di esprimermi e, soprattutto, riesco ad assecondarla senza rinunciare ad agire, senza farmi prendere da quell'apatia che solitamente mi porta a non far nulla.
Sto andando avanti a scrivere costantemente narrativa, commento su internet quasi tutti i libri che leggo, sto procedendo col lavoro al saggio tratto dalla mia tesi e tra ieri e oggi ho frugato tra vecchî appunti di molti anni fa, trovando idee abbandonate per altre cose da scrivere legate al mio percorso di studî, idee che vorrei riprendere in mano più avanti e darvi forma compiuta. Sento la spinta e la voglia di fare e sto facendo, ogni giorno.
Non so bene cosa abbia innescato questo cambiamento. Forse è il pensiero sempre più forte e presente che la morte può colpire da un momento all'altro, pensiero che alimenta la voglia di produrre qualcosa di concreto. Forse è il fatto che ho cominciato un percorso di cura della salute, che trascuravo da troppo tempo, e per reazione allo stress che questo mi provoca devo darmi da fare con qualcosa che mi distragga, che permetta di scaricare lo stress.
Più in generale forse è il fatto di aver ripreso a interagire col Mondo (ad esempio frequentando il gruppo di lettura) che ha fatto scattare la tensione a esprimermi e a produrre qualcosa.
Tutto questo comporta, come già detto sopra, una certa dose di stress, a volte anche abbastanza alta, come sempre quando devo affrontare delle realtà in continuo mutamento, ma dall'altra parte sono soddisfatto di star finalmente facendo qualcosa di concreto, che dà una struttura e una direzione alle mie giornate. Fino a pochi anni fa le passavo trascinandole in maniera inutile e l'unica cosa a cui riuscivo a dedicarmi con profitto era il lavoro.
Continuo a vivere sotto l'idea che la morte può arrivare in qualunque momento, "come un ladro nella notte", e che il tempo non porta altro che a un continuo degrado fisico, mentale e materiale, ma dall'altra sto comunque facendo un percorso di risalita rispetto a un evento che aveva quasi distrutto la mia vita ormai circa undici o dodici anni fa, in seguito al quale ero finito al CSM e avevo cominciato a prendere farmaci.

AvolteRitorno

Dopo 72 ore anche se soffrendo molto riesco di nuovo a deglutire. E' stata dura, speriamo sia finita.

gaucho

Foden il calciatore è palesemente gay bellissima famiglia ma è una bella copertura

pokorny

Non ti resta che rapirlo e portarlo nel tuo buen retiro ai Caraibi ^_^

vikingo

Siracusa 19900 di reddito medio.ho preso le classifiche aggiornate a 4 giorni fa,Portofino primo comune con 90 mila medio.roma 28 mila milano 35 mila varese 26 mila ancona 24 mila Venezia 24 Trieste 25 Bolzano 28 mila.torino 26 Aosta 28 Campobasso 22 Perugia 23,riuscire a fare peggio di Campobasso.. ho detto tutto,Napoli 22 Catanzaro 22 Bari 23..

gaucho

Mi sono scofanato mezzo chilo di sorbetto ma è vagano e al limone non fa ingrassare amo

gaucho

Domanda importante è arrivata anche a voi la comunicazione che il canone telepass adesso diventa 3,90 al mese?

Ladri bastardi

pokorny

Se penso che con patrimoni oltre i 8-10 milioni di euro praticamente le tasse passano a un terzo mi sento male. Proprio in uno dei paesi più disonesti del mondo dovevo nascere...

Hor

Ogni volta che leggo il termine "wallata" mi viene in mente il wallaby.

Sola4ever

Oggi ho avuto una rivelazione su me stessa.
Vediamo se porterà dei cambiamenti in futuro. Ci spero tanto.

sagoma

.....

Hor

Una cosa che ho imparato osservando il forum è che se si espone un proprio problema si possono ottenere ottimi suggerimenti pratici. Mi riferisco ai problemi più concreti, quelli che si incontrano nella vita di tutti i giorni, non a quelli psicologici.
Prima di notarlo qui sul forum era una cosa a cui non avevo mai pensato, visto che almeno sino intorno ai vent'anni non ho mai confidato i miei problemi con nessuno, e mi riferisco proprio ai problemi più concreti, quelli che riguardano la gestione del quotidiano. Dopo quell'età, con enormi sforzi, sono riuscito a parlarne con qualcuno, ma solo con persone estremamente fidate e dopo un lungo tempo necessario per entrare in confidenza.
Ancora oggi sento una fortissima resistenza a esporre questi problemi a chiunque, anche sul forum, pur rendendomi conto che in questo modo mi ritrovo a dover fare tutto da solo, facendo quindi enormemente più fatica ad affrontare e risolvere i problemi.
Quando immagino di esporre un mio problema ad altre persone ho come la sensazione di star facendo qualcosa di sbagliato, o c'è il pensare che rischio di subire reazioni negative, di allontanamento o dileggio, o che l'altra persona si possa approfittare in qualche modo della debolezza che ho esposto.
Purtroppo per me sono blocchi davvero difficili da superare.

claire

Ma sei troppo un idolo Graziano!

Maffo

Vero, gli utenti in genere sono disponibili ad aiutare e danno buoni suggerimenti

varykino

io penso invece ad Andy Wallera

Keith

Ho ritrovato su facebook un mio vecchio conoscente di 26 anni fa. Lui ora ha 50 anni, vive con la madre sempre nella stessa casa in cui è nato, è sempre stato single, colleziona pupazzetti, personaggi dei cartoni, va ai comics. Anche allora lo consideravamo uno un po' soggetto. E' rimasto bambino, però lui è felice così.
Un'altro sempre di quella comitiva ha la stessa età, vive anche lui con la madre, è disoccupato come è sempre stato, però sta fidanzato con una cicciona che ha un buon lavoro.
La gente prende la vita così come viene, con leggerezza e candore.
Non li ho più voluti vedere perché abbiamo litigato per una donna, però mi ricordo con piacere il loro modo di fare così leggero.

Maffo

Scrivigli un messaggio dai, i litigi non contano più dopo 25 anni

Keith

Ma si infatti, poi con il primo non avevo litigato, solo con il secondo.