Originariamente inviata da Varano

Devo stare al gioco senza partire in quarta o deprimermi, non è facile gestire queste cose in maniera distaccata...io vivo tutto in modo amplificato.

Originariamente inviata da Nightlights

Devi cercare di prenderlo come un gioco, senza farti coinvolgere troppo

Originariamente inviata da Nightlights

Dato che comincia a fare caldo e sono discretamente stanco, stasera mi piazzo sotto la veranda in giardino, in mezzo alle piante.
Joint e birre.
Nessuno mi schioda da lì.

Originariamente inviata da Varano

Sì, capisco. Però vengo da anni di solitudine e non sono la stabilità fatta persona. Io non ho ancora capito cosa voglia...una relazione, un' avventura, un' amicizia?...
Oggi mi sono avvicinato alla sua postazione per lavoro e mi fa' ti faccio paura? Vieni più vicino...hai paura che ci veda la capa? Non ti piace il rischio?
Mentre a volte sembra che gli dò fastidio.

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Originariamente inviata da Hor

Sto cominciando a sospettare che la qualità del mio sonno possa dipendere dal fatto se scrivo o meno. Forse scrivere serve come sfogo.
Ultimamente ho scritto quasi regolarmente ogni sera prima di cena e sempre ultimamente dormo meglio molto più spesso di una volta.
Ieri invece non ho scritto nulla e stanotte ho dormito male e, soprattutto, ho sognato di star scrivendo.
Vediamo se nei prossimi giorni la cosa funziona.

Originariamente inviata da Nightlights

Io ho le gambe e i piedi stanchi, sono le scarpe antinfortunistica tutto il giorno che mi stancano

Originariamente inviata da SoloUnaDonna

Sono stanca morta.. il venerdì andrebbe abolito..

Originariamente inviata da cosechenonho

In che settore lavori? Comunque sono d’accordo…

Originariamente inviata da Clover

Bing dice:

La spiegazione scientifica dietro il gesto di sfregarsi le cosce o altre parti del corpo dopo aver mangiato, specialmente se il cibo era buono, potrebbe essere collegata al concetto di **alleviare una sensazione intensa** attraverso il tocco. Anche se non esiste una ricerca specifica su questo comportamento legato al cibo, possiamo fare un parallelo con studi che hanno esplorato il motivo per cui le persone si sfregano una parte del corpo quando provano dolore.



Secondo la **teoria del controllo del cancello** del dolore, stimoli non dolorosi, come il tocco, possono modulare i segnali di dolore nel sistema nervoso centrale². Questo avviene perché il tocco può sovraccaricare il cervello con informazioni sensoriali concorrenti, impedendo ai segnali di dolore di essere percepiti correttamente². In altre parole, il tocco può "distrarre" il cervello dal dolore o da altre sensazioni intense.



Nel contesto di un pasto delizioso, sfregarsi le cosce potrebbe essere un modo inconscio di **gestire l'euforia** o il piacere intenso derivante dall'esperienza culinaria. È un comportamento che potrebbe essere paragonato a come ci si sfrega le tempie per alleviare un mal di testa o come si scuote una mano dopo aver toccato qualcosa di caldo¹.



In conclusione, anche se non c'è una spiegazione scientifica diretta per il gesto specifico dopo aver mangiato, è possibile che sia una forma di **risposta tattile** che aiuta a regolare le nostre emozioni e sensazioni corporee in momenti di forte piacere, proprio come lo fa in situazioni di disagio.

Originariamente inviata da sagoma

sarò l'unico che ha freddo in questo momento