Abuela

Sono andata a fare il tampone e mi ha dato parecchio fastidio, mi pareva l occhio mi andasse in fiamme
Poi quando ha estratto il bastoncino si era come incastrato dentro al naso nel ritorno. @.@
E dopo avevo tutto l occhio in lacrime e il muco insanguinato. :c
Voglio un gelato e una pizzetta come un bebè a cui fanno la puntura

Ma in realtà devo mangiare solo riso in bianco perché probabilmente la febbre dipendeva da problemi alla pancia.

Ma voi avete fatto tamponi?
A me lo hanno fatto sia in bocca che nel naso.

claire

Ma guarda, a me non danno fastidio le critiche, anche gli italiani criticano gli altri paesi ed è giusto rilevarne i malcostumi, perché no.

Mi disturbano più gli esterofili col paraocchi che vedono tutto rosa oltre confine, stanno al pari dei patriottici miopi.
Da nessuna parte è tutto bello e arcobalenato, io non so come si possa definire "più civile" di noi un popolo che per cultura e legislazione nasconde e ghettizza la disabilità, è come un palazzo sontuoso con le fondamenta marce... il rispetto del prossimo mica è solo portare la mascherina col raffreddore.

claire

Ho fatto il rapido solo naso, fastidio pochissimo/irrilevante.

Winston_Smith

Sì certo, è giusto rilevare che nella società italiana di razzismo ce n'è eccome (ovviamente senza generalizzare), visto che di partiti xenofobi ne abbiamo (avuti?) anche al governo, intendevo solo far rilevare l'aspetto che più rimanda alla classica trave nell'occhio di chi rimarca la pagliuzza in quello dell'altro. Perché quando leggo una top ten di giapponesi che accusano gli italiani di essere razzisti, mi suona implicitamente come se dicessero "diversamente che da noi", e invece col cacchio...

Winston_Smith

I pregiudizi (come è scritto nei link che riporti) non sono un dato di fatto, a casa mia. Devo considerarmi una merda solo perché all'estero sono diffusi dei pregiudizi sul mio Paese?
Se dobbiamo metterla su questo piano, preferisco essere preso in giro perché mi vanto della mia cucina piuttosto che aspettare decenni a dover riconoscere le violenze subìte dalle comfort women.

E comunque è proprio il concetto di gara a chi ha più la rogna che trovo insensato. Ogni Paese ha qualche scheletro nell'armadio nella propria storia, eviterei di dare adito a questi confronti senza né capo né coda.

Silent Bob

Io non mi sono mai vantato per la cucina italiana, al massimo posso vantarmi per quel che cucino io

claire

Un esempio classico è la scuola scandinava (non ricordo se svedese o norvegese o tutte) che tutti portano in palmo di mano e raffrontano con la nostra sgangherata scuola italiana coi soffitti che cascano e le classi pollaio e gli insegnanti marci, invece là tutto figo, ti pagano tutto, eccellenze su eccellenze.
Ok.Ma hanno ancora le scuole speciali che qui non sono più una realtà dagli anni 70.
Questa pecca a mio avviso supera ogni eccellenza e mi farà sempre preferire il nostro sistema per quanto penoso.
Ma c'è chi preferisce guardare solo la fighitudine.
Quelli fanno l'ora di empatia. Che bello. Sì, fra sani.

Tempo fa girava un video commovente di una scuola (mi pare americana) in cui un coro di bambini cantava soavemente.
Erano tutti autistici. A me non commuove per niente una scuola speciale di bambini autistici. Non sono abituata così, grazie al cielo.

Winston_Smith

Ah non lo so.
Io non sono abituato a ritenere che se una cosa la pensano in tanti, allora per quel motivo è vera o è giustificata.
Specialmente se si tratta di stereotipi razzisti.

muttley

La scuola finlandese è la migliore al mondo. La nostra ti devi portare la carta igienica da casa. Ma chi prendiamo in giro? Scandinavia tutta la vita, partirei anche adesso, viva le tettone delle norvegesi (cit.)

claire

Ah ok, allora meglio metterli altrove, che stiano fra loro e si menino fra loro.

Winston_Smith

Articolo sulla scuola finlandese:

Un terzo aspetto della scuola Kirkkojarvi, ma più in generale di tutte le scuole finlandesi, sono le Special classes, cioè classi che accolgono studenti con difficoltà di apprendimento o studenti che hanno delle carenze in specifiche materie. Generalmente queste classi sono di piccole dimensioni, molto confortevoli e accolgono gruppi ristretti di alunni. I docenti delle classi speciali hanno una formazione diversa rispetto agli altri insegnanti e, molto spesso, utilizzano strumenti innovativi per favorire una maggiore concentrazione da parte dei propri studenti.
La scuola finlandese cerca di spiegare ai propri alunni che qualsiasi persona nella vita può aver bisogno di aiuto, non solo a scuola, ma anche nello sport, nel lavoro, nella musica o in qualsiasi altro ambito. Per questa ragione le classi speciali non vengono considerate dai finlandesi come un modello di esclusione, ma solo uno strumento per valorizzare le potenzialità di ogni singolo studente.

C'è da sperare che sia vero, non so quanto poi in concreto sia così...

muttley

in Italia hanno abolito le scuole speciali col pretesto dell'inclusione, dietro al quale si nasconde la vera ragione, ossia quella economica di tagliare le spese per l'istruzione.

claire

Eh però l'inclusione ti fa comodo per andare a pigliarti lo stipendio e guardare le alunne e le professoresse...Ormai sei vecchio, potevi farti una carriera invece di stare a cazzeggiare sull' internet, mettiti via i sogni di gloria e attaccati al capezzolo del governo da buon italiano medio, e ringrazia.
L'inglese conservalo, per guardare i film in originale ti serve.

muttley

Posso sempre fare il celta e andare ad insegnare all'estero, oppure farlo direttamente da casa immettendomi sul mercato dell'insegnamento privato.
Tu invece odi le lingue perché sei come questo bambino qua

Teach83

Comunque io non mi offendo per lo stereotipo pizza/mandolino, che poi se ci pensiamo uno di trieste o venezia che ci azzecca ? A Milano per esempio sarebbe diverso lo stereotipo. Sarebbe più: taaac, fatturare e spriz.😁

Il giapponese veniva stereotipato come un ebete sorridente che fotografa qualsiasi cosa a caso, pervertito e fanatico di maga.
I russi sul web sono presi in giro un po' ovunque come degli alcolizzati di vodka mezzi straccioni, vivendo di espedienti in vecchi villaggi sovietici che sembrano usciti da una guerra post atomica ( gli slavi uguale). I francesi tutti con la baguette sotto l'ascella, i baffetti, antipatici e senza bidet ecc...
I Brasiliani nei film italiani anni 80: samba, saudade e pallone. Oppure con la chitarra a suonare la canzone triste nostalgica.
Se il tuo paese non rientra in uno stereotipo, probabilmente vuol dire che non conta un cazzo. Chi lo sa...

Winston_Smith

A me è venuta in mente più questa.
Lascio ad altri l'onere di assegnare le parti, però la protagonista ci sta tutta, dovrebbe solo decidere chi far decapitare per primo

Silent Bob

In questi giorni sto fumando come un turco.

HelterSkelter

Non è veneto, il bambino non tira nessuna bestemmia

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muttley

Più che altro non posso fare a meno di notare come l'italiano più stereotipizzante sia sempre molto difensivo in merito alla propria identità. Nella sezione dei commenti di qualsiasi video di youtube o altre piattaforme analoghe in cui si parla di Italia o italiani, se il video non mantiene contenuti assolutamente elegiaci e riserva qualche piccola critica, salta sempre fuori il rancoroso che ti spala una sfilza di pregiudizi e contro critiche verso ogni tipologia di straniero. I più odiati ovviamente sono francesi, tedeschi e americani per via del fatto che le loro nazioni hanno o hanno avuto ruoli d'invasione o d'imperialismo culturale/politico ai nostri danni, ma ce n'é un po' per tutti.
Ricapitolando:

Tedeschi: nazisti, mangiano di merda, freddi, calcio
Francesi: freddi, antipatici, orgogliosi, calcio
Inglesi: freddi, antipatici, colonialisti, mangiano di merda
Americani: ignoranti, mangiano di merda, imperialisti
Svedesi: freddi, accoglioni, buonisti, femministi, sjw
E altro ovviamente...

Silent Bob

I famosi spifferi inglesi (cit.)