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08-11-2023, 10:53
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#53121
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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È partito il libro che avevo ordinato da Hong Kong.
Forse mi arriva già la settimana prossima.
Comunque non capisco come mai un libro ordinato da Hong Kong ci metta molto meno ad arrivarmi rispetto a un altro che ho ordinato dagli Stati Uniti.
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08-11-2023, 11:11
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#53122
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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Ho ripensato a quando lunedì sono stato in biblioteca, e col bibliotecario sono riuscito a interloquire senza alcun problema, lui diceva le sue frasi e io rispondevo con le mie, mi sentivo abbastanza spigliato, ho fatto anche qualche battuta. Invece con la coordinatrice del gruppo di lettura non riesco in alcun modo a interagire in questo modo, appena lei comincia a parlare è come se mi bloccassi e non riuscissi a indovinare i modi e i tempi con cui inserirmi nel dialogo e alla fine non dico nulla e ascolto e basta, probabilmente facendo anche la figura dell'asociale, di quello strano, o di quello sprezzante (quest'ultima cosa mi è stata detta spesso).
Ci sono persone con cui mi blocco (la maggior parte) e altre persone con cui riesco a dialogare senza troppi problemi (poche), è sempre stato così, e non sono mai riuscito a capire quale sia la causa di questa differenza.
Comunque il bibliotecario mi ha dato sùbito del tu appena abbiamo cominciato a parlare, nonostante avesse penso quindici o venti anni meno di me.
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08-11-2023, 11:41
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#53123
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Hitomi
Stamattina ho rischiato di non bere il caffè perché non riuscivo ad aprire la caffettiera.
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Ti serve un uomo forte Hitomi
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08-11-2023, 12:50
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#53124
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,919
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Ho ripensato a quando lunedì sono stato in biblioteca, e col bibliotecario sono riuscito a interloquire senza alcun problema, lui diceva le sue frasi e io rispondevo con le mie, mi sentivo abbastanza spigliato, ho fatto anche qualche battuta. Invece con la coordinatrice del gruppo di lettura non riesco in alcun modo a interagire in questo modo, appena lei comincia a parlare è come se mi bloccassi e non riuscissi a indovinare i modi e i tempi con cui inserirmi nel dialogo e alla fine non dico nulla e ascolto e basta, probabilmente facendo anche la figura dell'asociale, di quello strano, o di quello sprezzante (quest'ultima cosa mi è stata detta spesso).
Ci sono persone con cui mi blocco (la maggior parte) e altre persone con cui riesco a dialogare senza troppi problemi (poche), è sempre stato così, e non sono mai riuscito a capire quale sia la causa di questa differenza.
Comunque il bibliotecario mi ha dato sùbito del tu appena abbiamo cominciato a parlare, nonostante avesse penso quindici o venti anni meno di me.
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Anche a me hanno detto molte volte che la prima impressione che si ha di me è quella di una persona sprezzante. Più volte quando ho fatto dei corsi e alla fine ho fatto amicizia con una o due persone, quando ormai eravamo più in confidenza, mi hanno rivelato che i primi giorni pensavano che fossi una antipatica snob, perché all'inizio non parlo molto e non mi integro nei gruppi, invece gli altri erano anche troppo amichevoli e calorosi. Io i primi giorni sono in ansia perché non so che dire e le persone dall'esterno capiscono l'opposto. Raramente mi succede di trovarmi in sintonia con qualcuno fin dall'inizio.
A me i momenti di blocco capitano soprattutto quando ho a che fare con donne circa della mia età perché mi aspetto qualche battutaccia o sguardo storto perché non ho raggiunto certi traguardi.
Invece con persone nettamente più grandi o più piccole mi sento solitamente meglio, perché siamo su piani diversi e non ci sono i confronti immediati e istintivi.
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08-11-2023, 13:02
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#53125
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Esperto
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 1,507
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Sono rimasto indietro mio malgrado con alcune cose da fare, dovrò poi assolutamente recuperare visto ormai ero organizzato nei minimi dettagli da tempo
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08-11-2023, 13:05
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#53126
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Anche a me hanno detto molte volte che la prima impressione che si ha di me è quella di una persona sprezzante.
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È una cosa che mi ha perseguitato a lungo, quella di essere definito snob o sprezzante, quando io non ho mai avuto intenzioni del genere.
Anche quando, all'università, ho vissuto per molti anni con altri coinquilini, io cercavo di vivere per conto mio senza disturbare gli altri o senza essere disturbato, ma poi scoprivo che gli altri pensavano che li "disprezzassi".
È uno dei motivi per cui nel corso del tempo ho finito per allontanarmi dalle persone in genere.
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08-11-2023, 13:36
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#53127
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,919
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
È una cosa che mi ha perseguitato a lungo, quella di essere definito snob o sprezzante, quando io non ho mai avuto intenzioni del genere.
Anche quando, all'università, ho vissuto per molti anni con altri coinquilini, io cercavo di vivere per conto mio senza disturbare gli altri o senza essere disturbato, ma poi scoprivo che gli altri pensavano che li "disprezzassi".
È uno dei motivi per cui nel corso del tempo ho finito per allontanarmi dalle persone in genere.
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Anche io ho avuto esperienze simili nel contesto dell'università, anche se non ero fuorisede. Su di me c'erano le stesse opinioni.
Credo che il motivo sia che molte persone, facendo esperienza e imitando gli altri, si abituano ad essere molto amichevoli appena conoscono qualcuno, anche più di quanto vorrebbero essere, invece chi sta più sulle sue viene considerato antipatico. Si crea questo malinteso.
Sono sempre rimasta stupita di una cosa: che molta gente, appena si conosce, dopo qualche minuto sta già parlando di figli, nonni, nipoti, vacanze e addirittura si fanno quasi degli inviti... io rimanevo sconvolta e pensavo "ma come fai ad invitare qualcuno che a malapena conosci?" invece penso che sia una specie di enfasi e recitazione sociale. Forse perché prendevo le cose molto alla lettera e non capivo che era un modo di enfatizzare l'atmosfera amichevole. Sono delle specie di rituali sociali e visto che io non li sapevo mettere in pratica forse risultavo fuori luogo.
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08-11-2023, 13:41
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#53128
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,919
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* Queste cose sicuramente mi succedevano perché all'epoca c'erano un sacco di cose che ancora non sapevo sulle dinamiche sociali ecc e quindi reagivo in modo molto naturale e spontaneo, invece adesso sono più allenata ad affrontare situazioni sociali e ho imparato alcune regole che prima non conoscevo e che non afferravo.
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08-11-2023, 13:52
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#53129
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Dystopia ha tratti autistici per me.all inizio i rituali sociali lasperger fa fatica poi si apre.con l'esperienza si migliora..io ho imparato a sorridere a sforzarmi di parlare di più anche all inizio..
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08-11-2023, 14:24
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#53130
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,919
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Dystopia ha tratti autistici per me.all inizio i rituali sociali lasperger fa fatica poi si apre.con l'esperienza si migliora..io ho imparato a sorridere a sforzarmi di parlare di più anche all inizio..
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Non ne ho la certezza ma è probabile, se così fosse si spiegherebbero molte cose. Specialmente per il fatto di non capire i rituali sociali e di doverli studiare per capirli ma anche molte altre cose. Alcuni aspetti ci sono sicuramente.
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08-11-2023, 17:36
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#53131
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Si lasperger devo studiarsi i rituali sociali come schemi.con la psicologa abbiamo fatto così.. ho capito subito..c'erano tante similitudini in come comunichi..sono migliorato decisamente..vediamo tra un anno..estroverso non lo sarò mai..pero oggi sembro più neurotipico possibile
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08-11-2023, 18:50
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#53133
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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Mi è arrivata la risposta alla mail relativa al lavoro che avevo spedita lunedì.
È già qualcosa che abbiano risposto, visto che a volte, in passato, sono stato bellamente ignorato.
La risposta contiene delle rassicurazioni ma rimane sul vago. Quindi per capire cosa succederà effettivamente dovrò aspettare febbraio/marzo dell'anno prossimo.
Vedremo.
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08-11-2023, 18:54
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#53134
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,919
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Originariamente inviata da vikingo
Si lasperger devo studiarsi i rituali sociali come schemi.con la psicologa abbiamo fatto così.. ho capito subito..c'erano tante similitudini in come comunichi..sono migliorato decisamente..vediamo tra un anno..estroverso non lo sarò mai..pero oggi sembro più neurotipico possibile
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Grazie di avermi dato la tua opinione. Tempo fa ho letto un manuale di Social Skills Training (che ti aiuta ad acquisire abilità sociali attraverso delle simulazioni) e ci sono spiegazioni su molte cose (esprimere sentimenti piacevoli o spiacevoli, fare conversazione con persone più o meno conosciute, fare richieste, comunicare in modo efficace sul lavoro ecc). Molto utile anche solo leggendolo per curiosità.
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08-11-2023, 18:59
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#53135
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Esperto
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 1,507
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Grazie di avermi dato la tua opinione. Tempo fa ho letto un manuale di Social Skills Training (che ti aiuta ad acquisire abilità sociali attraverso delle simulazioni) e ci sono spiegazioni su molte cose (esprimere sentimenti piacevoli o spiacevoli, fare conversazione con persone più o meno conosciute, fare richieste, comunicare in modo efficace sul lavoro ecc). Molto utile anche solo leggendolo per curiosità.
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Io avevo letto a riguardo dei libri di Daniel Goleman ma parecchi anni fa
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08-11-2023, 19:07
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#53136
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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Continuo a pensare a tutti quei bei fumetti che ho visto sugli scaffali della biblioteca del mio comune.
Ce ne sono diversi che è davvero da tanto tempo che vorrei leggere, e che non ho mai letto per problemi di spazio in casa e di soldi in borsa.
Il problema è che adesso non avrei tempo per cominciare a prenderli in prestito e leggerli, o meglio ne avrei se rinunciassi ad altre cose che già faccio.
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08-11-2023, 19:12
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#53137
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 1,495
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Ma come fanno le altre persone a manifestare le proprie emozioni e a provare emozioni consone al contesto e avere reazioni consone al contesto? Agli altri viene così naturale. A me l’unica opzione che viene in mente è recitare chiedendomi cosa farebbe una persona media, ma questo mi crea ulteriore frustrazione. Possibile che l’unica strada per inserirsi socialmente sia interpretare un personaggio sperando prima o poi che la tua personalità vada a coincidere con esso?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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Ultima modifica di juan; 08-11-2023 a 19:14.
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08-11-2023, 19:13
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#53138
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,919
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Quote:
Originariamente inviata da DeltaVR80
Io avevo letto a riguardo dei libri di Daniel Goleman ma parecchi anni fa
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Grazie ^^ questo autore l'ho sentito nominare ma non ho letto ancora nulla di suo. Leggerò qualcosa.
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08-11-2023, 19:18
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#53139
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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Io le mie emozioni mi sono sempre sentito libero di esprimerle, il problema è che molto spesso scoprivo (di solito a posteriori perché mi veniva detto) che venivano interpretare in maniera diversa da quello che volevo comunicare e questo è uno dei motivi per cui i rapporti umani che ho avuto sono sempre stati problematici oppure sono sfociati in tutta una serie di rotture o allontanamenti.
Poi c'è tutta la questione delle convenzioni sociali (ringraziare, chiedere scusa, esprimere dispiacere in determinate occasioni, ecc.): fatico a capire che senso abbiano e a cosa servano e infatti nella stragrande maggioranza dei casi mi rendo conto di non rispettarle come fanno gli altri, ma se lo facessi mi sembrerebbe di fingere e recitare (ad es. se dicessi "mi dispiace" a una persona che ha avuto un problema, quando in realtà non mi dispiace perché la cosa mi lascia indifferente) e mi chiedo persino se le persone in realtà quando pronunciano queste formule non stiano recitando (ma allora se tutti recitano e tutti sanno di recitare e che gli altri recitano, perché continuare a farlo?).
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08-11-2023, 19:23
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#53140
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Quote:
Originariamente inviata da juan
Ma come fanno le altre persone a manifestare le proprie emozioni e a provare emozioni consone al contesto e avere reazioni consone al contesto? Agli altri viene così naturale. A me l’unica opzione che viene in mente è recitare chiedendomi cosa farebbe una persona media, ma questo mi crea ulteriore frustrazione. Possibile che l’unica strada per inserirsi socialmente sia interpretare un personaggio sperando prima o poi che la tua personalità vada a coincidere con esso?
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