gaucho

Che fallito di merda

Clover

Parlare alle spalle è la tipica cosa di chi non ha il coraggio di farlo direttamente . Per questo ci sono molte dinamiche simili ,è più facile farlo alle spalle che affrontare una persona , per quanto mi riguarda io sono per il "chi si fa i cavoli suoi campa 100 anni" e preferisco usare il mio tempo con cose costruttive che focalizzarmi sulla vita della "gente" in parole povere ,degli altri non me ne frega nulla e mantengo un'atteggiamento neutrale.

Mr.Ripley

Sento il bisogno di starmene da solo e tranquillo e vorrei dedicarmi a qualcosa che mi rilassa e distrae ma in casa ormai è diventato davvero difficile riuscire a trovare un po' di spazio perché i miei familiari continuamente instasano la mia zona relax

HelterSkelter

Vorrei tanto cambiare casa, forse anche città

Teach83

E io aggiungo pure che con la tavola da surf si cavalcano certe onde, che taluni si sognano.
Il canotto gonfiabile non durerebbe un minuto tra i marosi impetuosi, colando a picco mestamente.

alien boy

Sul parlare alle spalle: non dico mai, perché potrei rimuovere involontariamente, ma credo di averlo fatto poche volte nella mia vita. Secondo me dipende dalla causa dell'azione e dall'obiettivo. Esempio se si fa perché della persona si è rilevato un comportamento effettivamente discutibile (anche se qui c'è molta soggettività) è comprensibile se invece si fa per invidia insomma...
Molto dipende dalle intenzioni per cui si dà un giudizio negativo in assenza della persona che lo subisce: se in fondo si desidera andare nella direzione della risoluzione di un problema con quella persona è anche possibile giustificare, se invece lo si fa per mettere in cattiva luce quella persona e per danneggiarla, magari cercando di allontanarla dagli altri, allora, in tal caso, è proprio un atteggiamento odioso.
Comunque io non saprei neanche con chi sparlare e di chi, visto che la mia rete sociale è nulla (in ambito lavorativo si resta abbastanza formali e distanti), e dal farlo mi ha sempre frenato anche una certa prudenza, per cui temevo che il male detto in qualche modo mi tornasse indietro, e magari il pensiero che in genere, se non c'è una reale volontà di rimediare, si rischia sempre di creare più casini che altro parlando alle spalle. Le voci girano e hanno effetti (im)prevedibili, si possono avere sensi di colpa o imbarazzi quando si interagisce con la persona in questione, ecc.

Delta80

Mi dispiace non potere fare una bella passeggiata, ne avrei bisogno, o anche in bici , però lunedì passerò dai miei

Delta80

Secondo me parlare alle spalle è inevitabile, nel senso che capita con qualcuno di parlare di un altro , anche a lavoro, l’importante è dire cose che si direbbero anche all’altra persona , essere sempre onesti e corretti , non cambiare opinione in base a con chi si parla

alien boy

Sì ma non si stava parlando di quello, ma appunto dello sparlare di uno in sua assenza e di avere invece un comportamento che mostra un'opinione molto diversa in sua presenza

Delta80

Purtroppo è un comportamento che hanno in molti ed è fastidioso

claire

Questo glielo hai detto anche in faccia?

Ezp97

Io dico sempre quello che penso...l’altra volta alla tizia del ferramenta gli ho detto che sta gente che mette foto della macchina nuova è patetica

Ezp97

Che figata di film 28 giorni dopo

claire

Quindi hai parlato negativamente con una persona di terzi, che è proprio quello di cui stiamo parlando qui, e che tu hai negato di fare.

Nightlights

Forse non sono riuscito a spiegare bene quello che intendevo dire inizialmente ed è stata interpretata da tutti in diverse maniere, tutte a loro modo corrette.
Cerco di entrare ancora di più nello specifico.
Quello che per me è la discriminante di tutta la questione è il perché lo si fa.
Un esempio: tra tizio X e tizio Y succede un accesa discussione, volano parole pesanti e si mandano a quel paese.
Tizio X viene a dirmi che a lui tizio Y non piace come persona, perché ritiene di essere stato offeso.
In questo caso ha parlato male, ma lo comprendo, è successo un fatto che ha suscitato una reazione, non lo giudico negativamente.
Quello che io non trovo corretto è quando si parla negativamente da dietro di una persona per come è, per come vive.
Esempio: tizio X viene a dirmi che secondo lui tizio Y è una cattiva persona perché non ha una compagna, perché non lavora, perché vive in una casa brutta, perché non esce mai, perché non parla, perché si veste in un certo modo, tutte cose del genere...
Forse adesso è più chiaro il concetto che avevo in mente.



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Delta80

Si avevo capito un po’ diversamente, comunque sono d’accordo , anche a me non piacciono quei comportamenti, in generale non mi piace chi giudica e prende in giro senza sapere bene il vissuto di una persona

claire

Ho capito.
Rimane il mio pensiero, non riferito a te ma in generale, percui se mi dà fastidio chi critica il modo in cui uno vive, io non la faccia a mia volta.
Ad esempio se io non voglio essere giudicata per il fatto che non esco, non devo giudicare chi esce in posti che non mi piacciono.Se non voglio essere giudicata perché sono single, non dovrei criticare chi è sposato, eccetera.

Secondo me la discriminante è il modo: un conto è dire ,parlando con altri "non condivido come quella persona si sta comportando, io non lo farei ,al suo posto uscirei", un conto è perculare e sfottere " quello sfigato, che ca..o fa sempre dentro casa, la muffa".
Poi ovviamente se qualcuno ti fa i salamelecchi davanti, dandoti da pensare che gli piaci, e poi dice in giro che lo disgusti, è ovvio irritarsi. Se non si condividono le scelte di una persona si può rimanere neutri di fronte a lui, e dire che non si condivide il suo modo di vivere parlando con altri, non è offensivo.
Poi torno a dire che in generale chi è senza peccato scagli la prima pietra, io non mi sentirei mai di dire che non ho mai parlato negativamente di terzi con qualcuno, altri affermano che loro non lo fanno mai,( salvo smentirsi a tempo record.)
Non dubito che esistano, solo non mi è ancora capitato di conoscerne di persona.
Mentre mi è successo molto spesso di conoscere gente che si ritiene corretta al mille per mille (avete presente quelli che su fb scrivono odio le perzone Falze!1!) ma di fatto non lo è per niente.


A me dà fastidio invece chi critica cose sul tuo conto dando per scontato che tu abbia altre opzioni, o quando te le suggeriscono credendo che tu sia nata ieri e non le abbia provate cento volte (quando magari sono loro che non ci provano a risolvere le loro cose).
Allo stesso modo in cui mi danno fastidio i complimenti per le stesse questioni sempre per lo stesso motivo: chi ti ha detto che io abbia avuto altre scelte?"sei bravo/a, ma come fai?Io non riuscirei"..ma brava cosa, l'alternativa quale sarebbe, suicidarsi?Ah grazie.Sono brava a non suicidarmi, che bel complimento guarda, ora sì che sto meglio.Meglio le offese a sto punto.
Ma è una considerazione o.t.

tsubaki

parlare alle spalle è talmente normale nella società che neanche più vado a pensare se sia una cosa bella o brutta, esiste e l’uomo lo fa in continuazione, tutti, spesso anche in maniera così naturale da non accorgersi.
la frase “le cose dille in faccia” non regge sempre.
ho avuto esperienza con una persona che non aveva freni e che diceva davvero tutto in faccia.
sgradevole, maleducata.
fortunatamente, in linea generale, il pensiero spesso viene filtrato.
io non la vedo come falsità ma più che altro il parlare alle spalle è dettato da un impulso o da ignoranza, il ragionamento e la scoperta sono fondamentali per cambiare idea e smetterla.
come ha detto claire, se uno dovesse dire a ruota libera tutto quello che pensa in faccia alla gente, finirebbe ai domiciliari.

tsubaki

comunque in realtà volevo scrivere che il mio pensiero in questo momento è che non vorrei più vedere cibo per i prossimi 10 giorni.

Winston_Smith

Chiamare polizia/carabinieri?