Delta80

Mi è stato offerto un liquore al pistacchio, non male

SoloUnaDonna

Lo voglio anche io

Ezp97

Che noia...ma non poteva piovere? Tira solamente vento forte

sagoma

a un colloquio mi hanno chiesto se mi piace più lavorare in gruppo o da solo. Io non sapevo cosa rispondere, non perchè fosse un punto dolente, ma proprio perchè ho difficoltà per trovare le parole per espimere una preferenza e spiegare perchè mi paice una cosa o l'altra. In realtà avevo bisogno anche di più tempo per immedesimarsi nelle due situazioni per capire meglio quello che il pensiero delle stesse mi suggeriva.
La domanda era posta pure in modo leggero, 'quale opzione ti diverte di più?'. A me non è che mi diverta un lavoro, che sia in gruppo o da solo. Infatti ho risposto che non è questione di divertimento ma che al momento avrei una lieve preferenza per il lavoro insieme ad altri (assurdo per un utente tipico del forum!), solo che non sapevo spiegare il perchè, e siccome stavo titubando da qualche secondo, alla fine ho buttato giù la risposta che avevo in mente ma che volevo sostituire con una più convincente, ovvero che il lavoro da solo potrebbe annoiarmi un po'. Quindi in conclusione secondo il mio ragionamento espresso non sarebbe questione di divertimento ma di maggiore o minor noia; mi sa che non ho dato una risposta molto 'sveglia'
Comunque mi capita spesso di non riuscir a trovare le parole per dire quello che voglio dire, specialmente in queste situazioni in cui sarebbe richiesto. O finisco per usare sempre gli stessi termini semplici, quasi da lessico infantile, oppure rimango sospeso diversi secondi in silenzio. Doti comunicative limitate insomma

Chamomile

Sicuramente hai doti migliori di qualcuno che ti chiede non ironicamente in che modo ti diverte lavorare.

Maffo

Buon per lei

Xchénnpossoreg?

Caspita, l'ultimo messaggio nel forum risale a ieri notte (mezzanotte e mezza).
Allora rompo il silenzio, buondì

claire

Buongiornissimo kon un sorriso e un kaffeeeee

Xchénnpossoreg?

Maffo

Immediato

David Brent

Beh ho criticato questa scuola ma alla fine vivo a 60 km dalla città, e soprattutto vivo a ben più di 60 km dalle aziende che sono loro partner, non è colpa ne mia ne loro se ancora non ne ho una, vivendo a così tanta distanza non è conveniente andare ne con l'auto ne con i mezzi, e quindi...stupido io a non averci pensato prima, probabilmente. Le aziende stesse valutano la distanza, se stai a 70 km...e trasferirsi con un contratto di apprendistato fa ridere soltanto così, in questa situazione in cui versano affitti ecc

claire

46 giorni senza sintomatici per mal di testa,sia sempre lode alla ricerca scientifica e alla sanità pubblica

Hor

Mi piacerebbe organizzarmi in qualche modo per leggere in fila un po' di libri di Terry Pratchett. Finora ne ho letto solo uno che mi era anche piaciuto poco, ma sento che gli altri mi mancano. Magari potrebbe far parte dei miei programmi di lettura per il 2024.

dystopia

@sagoma

Una volta durante un colloquio sono stata scartata e ne ho avuto consapevolezza nel momento stesso che rispondevo, perché ho risposto in modo troppo sincero (=non ho modulato la risposta).

La domanda era "quali sono i tuoi difetti?" e io ho risposto in modo troppo immediato, ho detto "a volte mi capita, anche per piccole cose, di demoralizzarmi" e vedo che la tizia mi guarda un po' così e mi incalza "sì... ma poi?" e io le dico "ehm... ma dopo mi riprendo" (ma già aveva preso un minaccioso appunto ahah).

Il colloquio è un contesto particolare, esiste una specie di linguaggio codificato. Leggendo le offerte di lavoro si nota, vedo sempre gli stessi termini ridondanti "squadra, entusiasmo, obbiettivi, dinamismo, sorriso, sfida" (e altre parole irritanti).

Non conosco le basi della ricerca di personale ma, nella mia esperienza, mi sembra che per velocizzare le cose si sia creato come un sistema standard. Ho visto pure video dove spiegano come affrontare il colloquio, dicendo le "cose giuste", presentando i difetti in maniera accettabile. Si capisce che si è verificata questa degenerazione, o almeno vari colloqui che ho fatto avevano questa impostazione ottusa. Dipende dalla loro impostazione, a volte devi proprio ricalcare il loro stile.

Maffo

Cosa sono i sintomatici?

Ezp97

Sto iniziando a cercare lavoro per marzo aprile

Crepuscolo

Ho preso una fetta di un dolce e il cioccolato dentro aveva la forma di un cuore. Mia madre mi guarda e fa "il cuore che non hai, tu sei anaffettivo..." Ma come?

vikingo

Un uomo col mio orgoglio non poteva stare con una donna che lo ha offeso e accusato di essere ma casanova magari..spero si sia chiuso un capitolo definitivamente..al solito non hanno capito nulla del sottoscritto ma ancora una volta l'interesse era solo estetico..dovrebbero dare una medaglia all onestà al contrario però.. la cosa più barbara è che sapendo il mio carattere diretto certe donne continuano a fare giochini mentali che mi fanno solo innervosire..e magari pretendono che comunichi come alain prost..il professore..il giorno che vedrò spontaneità e trasparenza tornerò ad essere meno crudo o snaffettivo..combatter sempre l'ipocrisia e la non trasparenza..per oggi è tutto direi..e arrivato il fresco che l'autunno ci porti buone venture

Eracle

Mia mamma è in fissa con terra amara. È una settimana che è morto un personaggio e che gli altri piangono, na fantasia...

cancellato18953

Le donne sono così.. quando si stufano campano delle scuse sul momento e quando hanno dinuovo interesse tornano alla carica... veniamo trattati come prostitute nei migliori dei casi, o ruote di scorta nei peggiori.

Penso di aver conosciuto solo due persone valide nella mia vita, infatti nel momento che ho sbagliato con loro sono semplicemente sparite... il tutto per una parola fuori posto.

Anche se mi hanno abbandonato le stimo: sono rimaste fedeli ai loro principi, non sono scesi a compromessi.

Poi magari sono io che le sto idealizzando... di sicuro sono state quelle che mi hanno manipolato e preso di meno in giro. Ho notato che le persone buone quando chiudono è per sempre, non esistono mezze misure.