gaucho

Chiudi gli occhi e vola, gioia

https://youtu.be/D_riiwTI0x0

Eracle

Mia mamma che si spara rosari a rotazione come non ci fosse un domani, e io sul divano ad ascoltare perché non so che altro fare.... Se ci fosse una definizione di "sprecare la vita" questa potrebbe esserla

limitless

Non voglio averne di figli, quindi la cosa poco mi tange.

SoloUnaDonna

Dipende da cosa sei disposto a farci ._.

Keith

io sono andato via di casa per questo.

Vespa1976

Perdonami ma non ho proprio capito cosa intendi dire...

SoloUnaDonna

meglio

Vespa1976

Male invece...ora passerò la serata a rimuginare sull'enigma 😀

pokorny

Io invece con mia madre che parla solo e soltanto di malattie e di quanto è bastarda la parte politica opposta alla sua. Sto morendo, e quando non ci sarà lei morirò per un motivo diverso. Uno di quei casi in cui si può solo scegliere tra una situazione insopportabile per la pace mentale e una bruttissima di solitudine assoluta.

Keith

Ma perché avete litigato o non andavate d'accordo? La mia vuole stare al telefono tutti i giorni, ma io poi non ho niente da dire.. devo sempre fare questa telefonata e mi scoccia.

sagoma

che città sarà questa che mi ha mostrato Windows all'accensione?

Immagini allegate

città-windows.jpg‎ (23.3 KB, 6 visite)

Syd90

Oggi mentre ero in coda per i bagni arriva sta ragazza che prova ad aprirli saltando la coda, le spiego in inglese che sono occupati e che non ero lì a guardare quanto fossero moderni, mi risponde ridendo che è italiana, cominciamo a parlare e mi chiede se sono italiano, le dico che di certo non sono senegalese, mi chiede se sono un locale e le dico di si spiegandogli che vita di merda è lavorare in un posto turistico, mi chiede quante persone popolano il borgo, rispondo più o meno mille di cui il 90% sono vecchi rompiballe e l unico giovane sono io che tiene alta la bandiera, mi chiede cosa faccio d inverno e le dico che non faccio niente, ma proprio niente, faccio giusto da camera mia al salotto ogni tanto, lei credeva che la prendessi per il culo, così mi dice di aver capito, mi dice che secondo lei mi faccio un sacco di canne con gli anziani che popolano il borgo, le rispondo non solo quelle, ai vecchi conterranei piace sbizzarrirsi con coca e ectasy e qualche acido nel week-end, entro al bagno, esco e torno dietro il bancone, qualche minuto dopo viene al banco e mi lascia il suo numero dicendomi di chiamarla se sono stanco di drogarmi coi vecchi, non so neanche il suo nome ma è stato divertente

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Delta80

Già sono uscito per fare colazione, tra poco pulizie di casa

Eracle

Questo weekend lo passerò a casa perché l'unico amico che ho ha altri impegni. Non so se essere contento perché questo significa non dover uscire e stare nel Mood "ragazzi che hanno voglia di fare festa" che non mi appartiene per niente, oppure se dispiacermi perché sto vivendo una vita piatta e priva di socializzazione.
A me piacerebbe avere degli amici a cui piaccia andare al cinema al pomeriggio, magari uscire la sera sì, ma non fino a notte fonda, e magari andare su un locale tranquillo semplicemente per fare due parole, invece le persone con le quali esco ogni tanto hanno in mente solo fare "festa" con un'allegria che a mio parere è artificiosa e non naturale, vogliono andare a "conoscere le ragazze" il che si trasforma in chiacchierate con sconosciute, da cui io mi astengo sempre, che nascono e finiscono con due persone che non si conoscono e che non vogliono approfondire la conoscenza.
Non lo so, non c'è nessuno che entra in risonanza con me e mi tocca restare da solo. Certo leggere dei buoni libri è come bere un po' di acqua fresca ed è come avere un po' di compagnia intellettuale (anche se non sono intellettuale io, al massimo sono un discreto programmatore), ma sento la mancanza di avere una compagnia che sia simile a me, che voglia fare cose tranquille, senza bere, senza musica alta, solo stare insieme e parlare tranquillamente, rispettando i tempi e i silenzi dell'altro.

David Brent

Credo di avere problemi psicomotori anche se da piccolissimo ho fatto visite neurologiche erano ok Comunque so a malapena allacciarmi le scarpe, manualmente sono un disastro completo ma non nel senso di goffo molto peggio, non usare la scopa (qui dentro non posso dire non so scopare eheh) e il mocio, e certe cose proprio non riesco a farle, ad esempio attorcigliare bene un filo lungo come quello dell'aspirapolvere, proprio non ci riesco, mi fanno vedere come arrotondarlo su se stesso io è come se non vedessi cosa sta succedendo, cioè lo vedo ma non so farlo è come fosse un problema di matematica complessa, sento proprio in testa che perdo i passaggi è bruttissimo mi sembra come se qualcosa si rompesse e mi rendesse impossibile fare quel gesto che è un gesto ovviamente banale ma io proprio non riesco non ce la faccio. Disegno come un bambino di 3 anni, non riesco a fare linee dritte manco col righello e non so tagliare dritto con le forbici, una volta in una comunità ho visto lavoretti che facevano disabili che io non saprei fare assolutamente

David Brent

sono peggio di giuda...almeno lui ha avuto le palle di impiccarsi

sagoma

forse devo fare un colloquio in inglese, con dei tizi stranieri... Il problema è che il mio inglese parlato è scarso.
Ora non so se sarò ammesso a fare questo colloquio, ma ho già dato disponibilità e se mi chiamano in un certo senso sono vincolato (anche se non proprio obbligato). Non saprei proprio come cavarmela in questo caso, sono abituato a fare figure di m. ma questa sarebbe davvero una situazione oltre il limite. Rischio di capire poco o niente di quello che mi dicono o chiedono e di non riuscire a mettere insieme un frase che sia più articolata di soggetto + verbo + compl.oggetto, di impappinarmi, bloccarmi e rimanere senza parole, oltre al fatto che la pronuncia non sarà proprio delle migliori (ma questo sarebbe il problema minore).
Non so come dovrei esordire: per salutare si dice 'Good morning', 'Hello', 'Hi'?
Alla fine dovrei chiudere con un goodbye o un see you soon?
E specialmente per dire 'non ho capito' va bene 'I didn't understand'?
Visto che dovrebbe essere la frase più ricorrente nel mio 'discorso' per non rimanere imbambolato davanti alle domande dell'intervistatore.

Crepuscolo

Alicante.

Crepuscolo

l'Italia sta perdendo 3-0 con la Svezia nel mondiale femminile.

Eracle

Dentro di me sento un rigetto verso la socializzazione con gli altri, il semplice parlare con un'altra persona è una cosa che mi pesa, non so di che cosa dovrei parlare, i miei interessi sono pochi e poco coltivati, non sono informato su ciò che succede nel mondo, ho un carattere spento, un po' smorto. Anche semplicemente qui sul forum, e che con lo scritto mi trovo 10 volte meglio, non ho particolare interesse a seguire le conversazioni, a dire la mia, forse è pigrizia cronica, fatto sta che così non mi piaccio, e capisco chi da me si voglia tenere alla larga, sono un individuo negativo, che porta malumore, e la gente non ha bisogno di malumore, la gente, compreso io, ha bisogno di qualcuno che porti un sorriso, una battuta, un'idea interessante di cui parlare, ma io queste caratteristiche non ce le ho. Faccio fatica anche a seguire un discorso quando le persone parlano, o ad esempio mi risulta pesante leggere i post di altri utenti. Anche perché mi sembra tutto inutile, o perché semplicemente non ho le energie e la forza vitale per prestare attenzione agli altri e interagire con loro. Sono sempre stato uno abbastanza introverso, non credo sia una specie di depressione, però ho sempre sognato di diventare più aperto un giorno, di partecipare a conversazioni in modo attivo, di essere ascoltato e di ascoltare, ma alla fine torno sempre alla mia solitudine, al mio posto tranquillo, dove non c'è niente da capire, dove il mio pensiero non viene messo in discussione, dove non devo sforzarmi. Non so come fare per aprirmi, per provare interesse per quello che dicono gli altri, mi sembra che tutto quello che succede, e tutte le parole che vengono dette o scritte, non siano altro che un rumore di fondo insensato dal quale non riesco a cogliere niente di buono.