Originariamente inviata da Varano

senz'altro, ma un conto è esercitare influenza nell'ombra un altro essere esposti a critiche personali e violente h24. premesso che il premier di uno stato occidentale non comanda quasi niente, però le pressioni possono essere enormi.
specie dopo gli "scandali" come quello della finlandese, e non a caso stanno salendo al potere le destre anche lì

Originariamente inviata da Artemis_90

Non esistono persone non replicabili, le persone sono tutte uguali nella loro più intima essenza, alla base de loro agire ci sono le stesse medesime motivazioni e reazioni, travestite da qualcosa di diverso, quello che vediamo "sopra" è solo un travestimento, ognuno ha un travestimento diverso, come nei giochi di ruolo, chi si veste da elfo, chi da fatina volante, chi da orco, chi da soldato, ma sotto rimane l'essenza e l'essenza è univoca per tutti, non esiste una persona che nella sua essenza sia dissimile da un'altra, siamo tutti repliche gli uni degli altri, il nostro codice genetico è uguale per il 99,9 percento a quello di tutti gli altri 8 miliardi di individui sul pianeta.

Se degli scienziati ritrovassero i resti di due corpi in una fossa decenni dopo la morte analizzandoli non potrebbero avere nessuna informazione precisa sulle loro differenze, l'unica differenza rilevabile sarebbe il sesso, dai quei resti potrebbero capire se erano entrambi uomini o entrambe donne o di sesso diverso, potrebbero magari analizzare la struttura dei loro scheletri e comprenderne l'etnia(non potrebbero rilevarla con precisione dal genoma, si sbaglierebbero perchè il genoma umano è uguale per qualsiasi etnia) o al massimo la causa della loro morte, ma non potrebbero capire nientaltro, per loro quei resti sarebbero i resti di due individui identici, indistinguibili... di tutte le particolarità di quell'individuo non rimarrebbe traccia alcuna.

Solo quell'uno percento ci rende diversi, che non è abbastanza per rendere un individuo unico e non replicabile. Le differenze individuali derivano dall'uno percento appunto che contraddistingue il nostro genoma "famigliare" (io sono sicuramente più simile a mio padre, mia madre e ai miei fratelli che non a te insomma) e dal fatto che la nostra cultura ci spinge ad essere individui speciali e unici selezionando solo alcune tra le caratteristiche e comportamenti biologici possibili... l'unicità è un valore per noi umani, ma se la nostra cultura ci spingesse al totale uniformismo, se ci insegnassero fin da piccoli ad essere tutti perfettamente uniformati, saremmo tutti uguali, vestiremmo tutti uguali, penseremmo tutti le stesse cose, faremmo tutti le stesse cose, mossi da quella forza uguale per tutti che compone la nostra più intima essenza.

Comprendere questo, che siamo tutti repliche indistinguibili gli uni dagli altri nella nostra essenza più intima ci libera da costrutti inutili, ci rende individui liberi, credere all'unicità del singolo è un'illusione e le illusioni rendono schiavi, prigionieri di una prigione che non ha sbarre e che è costituita dalla nostra stessa mente. "Io sono così e sono speciale, l'altro è in quall'altro modo e non è speciale", è una prigione che non serve.

c'è un pensiero che faccio spesso è che mi fa ridere, anche se non c'è niente da ridere, che se avessero ritrovato, decenni dopo, lo scheletro di Hitler e di un ebreo vittima dell'olocausto accanto l'uno all'altro, non conoscendone l'identità, analizzandoli non avrebbero potuto distinguerli. Forse avrebbero potuto distinguerli solo dal fatto che lo scheletro di Hilter avrebbe avuto un foro di proiettile nel cranio.

Originariamente inviata da Unspecified

Per quel che mi riguarda è esattamente l'opposto, e non ho memoria di "umano replicato con successo".
Se entriamo nel dettaglio scientifico, sì, la base dell'umano sano è sicuramente uniforme, ma già dai primissimi stadi dell'evoluzione iniziano ad apparire delle peculiarità (un polmone, per esempio, non può essere esattamente identico al polmone di un altro umano sano).

Originariamente inviata da anahí

A me chatgpt diceva sempre che il bene e il male sono concetti sfumati e ci sono tante opinioni ed è un AI che non si sbilancia

Allora quando mi stavo già spazientendo gli chiedevo "X è buono o cattivo?" con X vari dittatori di regimi totalitari. Lì di solito rispondeva che era cattivo e mi spiegava anche perché.

Originariamente inviata da Hor

Rimango convinto che avremo una vera intelligenza artificiale quando darà risposte che i suoi creatori non vogliono che dia.

Originariamente inviata da Norlit

E dopo circa 8 anni che lo avevo tolto ieri ho rimesso il follow a Fedez su IG!! Che evento

Originariamente inviata da Ezp97

Miami? Le città statunitensi fanno piuttosto pietà e sono molto caotiche, poi il cibo fa cagare. Te lo dice uno che ci è stato anni fa. Molto, molto meglio in Irlanda.

Originariamente inviata da Madeleine

L'Irlanda è proprio uguale a Miami.

Originariamente inviata da Delta80

Bella mattinata, ottimo pranzo, ora tornato a casa mi riposo un po’